Notizie che non lo erano

Al momento in cui scrivo questo articolo non si sa ancora se la deputata Giulia Cosenza lascerà il gruppo di Futuro e Libertà: ovvero, non lo ha lasciato. Però i giornali scrivono da tre giorni che lo farà. Però prima il suo collega Benedetto Della Vedova ha detto che non lo farà, e poi il suo collega Italo Bocchino ha detto che non lo farà. E i giornali allora dicono che è un “giallo”, formula usata ormai quotidianamente per dire che una notizia che era stata data è risultata falsa o ancora incerta.
Ieri le agenzie di stampa e i siti dei quotidiani hanno pubblicato la notizia che Gianni Riotta si era dimesso dalla direzione del Sole 24 Ore con una lettera. Poi Gianni Riotta ha smentito di essersi dimesso dalla direzione del Sole 24 Ore. Allora hanno scritto “giallo sulle dimissioni di Riotta”.
Giovedì mattina a un convegno all’università di Bologna il direttore del Corriere della Sera Ferruccio De Bortoli ha spiegato ai presenti che la notizia su un attentato a José Mourinho ripresa da moltissimi siti e giornali tra cui il suo era una balla.
La stampa di Brescia ha raccontato due giorni fa che un carro allegorico del carnevale di Erbusco aveva provocato un incidente stradale sulla via del ritorno ed era poi fuggito. Ma non era vero, come hanno spiegato i vigili locali: l’incidente era avvenuto per un tamponamento a cui il carro era estraneo
Venerdì sera, il Tg1 ha dedicato appena quattro minuti allo tsunami giapponese e poi ha annunciato la notizia del dolore di papa Benedetto XVI per quanto era avvenuto in Giappone.

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3 commenti su “Notizie che non lo erano

  1. IcoFeder

    Si può dire che la solidarietà del capo della Chiesa Cattolico Romana al Giappone NON è una notizia?
    Poi io proporrei che TUTTO quello che fa un vecchietto ottantenne residente all’estero vestito alla drag queen non dovrebbe essere molto rilevante…

  2. johndoe

    Io sono un avido lettore di questa rubrica, ma devo far presente che il bravo giornalista deve stare al passo coi tempi.
    Non vogliamo mica fare la fine di granma? È arrivata l’ora di chiamarla: “Gialli che non lo erano”

Commenti chiusi