Il ritorno di Glen Hansard

Glen Hansard, ve lo ricorderete per il film “Once”, se lo avete visto. Era quella storia di lui cantautore di strada irlandese che incontra lei fioraia, e poi suonano insieme, eccetera: una storia piccola e deliziosa, di molta musica, in cui lei era Markéta Irglovà, musicista ceca trapiantata a Dublino, che con Hansard suonava davvero (e anche altre cose, ma ora non più). Fecero un disco bellissimo insieme, e le canzoni erano nel film, e ci vinsero pure l’Oscar: che c’è gente assai più famosa che se lo sogna.
Lui è stato anche cantante dei Frames, band irlandese di qualche popolarità e un paio di bei dischi, e con Once ha guadagnato notevoli ammirazioni anche negli Stati Uniti. Ora ha fatto un disco nuovo, che esce a giugno e si chiamerà “Rhythm and Response”. Ha messo online un video la settimana scorsa: c’è lui che si è messo la cravatta, ma ha sempre quell’aria stropicciata e irlandese, come uno che va a un matrimonio di campagna. Ma soprattutto canta una canzone di nuovo molto bella, che si chiama Philander: una parola che allude ad atteggiamenti piuttosto libertini, ma in cui lo stesso canta “Ti amerò per sempre”.
Promette bene, vecchi romantici.

Abbonati al

Dal 2010 gli articoli del Post sono sempre stati gratuiti e accessibili a tutti, e lo resteranno: perché ogni lettore in più è una persona che sa delle cose in più, e migliora il mondo.

E dal 2010 il Post ha fatto molte cose ma vuole farne ancora, e di nuove.
Puoi darci una mano abbonandoti ai servizi tutti per te del Post. Per cominciare: la famosa newsletter quotidiana, il sito senza banner pubblicitari, la libertà di commentare gli articoli.

È un modo per aiutare, è un modo per avere ancora di più dal Post. È un modo per esserci, quando ci si conta.

Abbonamento mensile
8 euro
Abbonamento annuale
80 euro

2 commenti su “Il ritorno di Glen Hansard

Commenti chiusi