Questo articolo del New Yorker sull’uso delle formule “hahahaha” o simili nelle correnti conversazioni online, per esprimere una risata – il tema è interessante, perché nessuna traslitterazione rende adeguatamente il senso – mi ha suggerito di condividere un grande dubbio di decenni: perché se il suono della risata media corrisponde a una sorta di aspirazione (“hahaha”, appunto, scrivono gli anglofoni, o “hehehe”: e noi ci stiamo adeguando), nei fumetti e nelle abitudini italiane si è sempre invertito, usando “ah! ah!” (o “eh! eh!”), che ha un suono del tutto diverso? Nessuno ride dicendo “ah! ah!”.
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Io dico che si scrive “ah!” per distinguere da “ha” voce del verbo avere.
Ma sto commentando soprattutto per apprezzare scelta della vignetta tratta dalla parodia di Casablanca!