Ci sono sensibilità diverse intorno a …And then there were three…, il disco dei Genesis che uscì esattamente 40 anni fa, il primo in cui erano appunto rimasti in tre, dopo che se n’erano andati Peter Gabriel prima e Steve Hackett poi. Io avevo tredici anni, lo scoprii alla fine di quel 1978 (grazie alla cassetta di un amico sudamericano di famiglia che poi scoprii essere diventato uno dei più importanti sociologi e politologi del Brasile: e secondo me c’è una relazione) e avevo da poco scoperto i Genesis: quindi fui immune da quelle reazioni invece di “non sono più i Genesis di un tempo”, e me ne innamorai come degli altri dischi. Ancora adesso lo ascolto tutto dall’inizio alla fine con gran piacere: ma daccapo ognuno ha le sue nostalgie. Quello che è indiscutibile è che dentro c’erano almeno “Many too many” e “Follow you follow me”.
And while I live
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