Sono i giorni in cui faccio questa cosa, da 19 anni (ovvero questa è la ventesima volta), per mania statistica e per amore della prevalenza dei fatti sulle opinioni: che poi essendo fatti miei non gliene frega niente a nessuno neanche di quelli (e io pure copincollo ogni anno questa introduzione), ma ormai sono prigioniero della tradizione. Sono le canzoni che ho sentito di più quest’anno, stando a iTunes (sì, sono all’antica, niente streaming) che nel frattempo si chiama Musica, con mio irrimediabile sconforto e riluttanza (“niente è più come prima”). I links sono alle newsletter Le Canzoni relative.
Ghosts again, Depeche mode, 83
Sliver of Ice, ANOHNI And The Johnsons, 31
In Fields, Josh Ritter, 30
Sister Tilly, Natalie Merchant, 29
Milkshake Poem, Harper, 28
Can’t Happen Now, Hayden, 28
Rejoice, Victory, 28
Moments (featuring Tall Heights), Ben Folds, 27
Stella, Bob Martin, 27
See You Later, I’m Gone, Bria, 27
Sweet Home, Syml, 27
All The Lights In The City, Darlingside, 26
Kingdom For A Fool, The White Buffalo, 26
Lay Me Down, HMLTD, 24
New Order T-Shirt, The National, 23
Among the Living, The Thorns, 22
The Feast Of St. John, Glen Hansard, 20
Moving On (Orchestral Version), James, 18
Will Anybody Ever Love Me?, Sufjan Stevens, 18
East LA, Jonathan Wilson, 17
E come al solito, la lista dell’anno scorso, e quella di sempre:
In Our Bedroom After the War, Stars (2007), 284
The Blower’s Daughter, Damien Rice (2003), 271
Harvest For The World, Isley Brothers (2009), 264
Sunday Morning, Maroon 5 (2008), 255
The luckiest, Ben Folds (2001), 252
Superstar, Carpenters (2009), 249
Hard To Miss You, Mojave 3 (2003), 249
Fix You, Coldplay (2012), 244
Wheat and Tare, Aluminum group (2003), 236
New Obsession, The Silent League (2004), 229