Sono i giorni in cui faccio questa cosa, da 18 anni, per mania statistica e per amore della prevalenza dei fatti sulle opinioni: che poi essendo fatti miei non gliene frega niente a nessuno neanche di quelli (e io pure copincollo ogni anno questa introduzione), ma ormai sono prigioniero della tradizione. Sono le canzoni che ho sentito di più quest’anno, stando a iTunes (sì, sono all’antica, niente streaming) che nel frattempo si chiama Musica, con mio sconforto e riluttanza (“niente è più come prima”). I links sono alle newsletter Le Canzoni relative, per l’occasione temporaneamente aperte anche ai non abbonati al Post.
The Last Man on Earth; Wolf Alice; 45
This Is How My Voice Sounds; Ferris & Sylvester; 25
Marsh; The Weather Station; 24
I Am Old Enough To Know What Love Is; Ciaran Lavery; 22
The Haves; Eddie Vedder; 22
Be at Rest; The Felice Brothers; 19
Home Again; Poldoore; 18
Train Enthusiast Enthusiast; Tom Rosenthal; 17
My Home Is My Heart; Get Well Soon; 16
Endless Time; The Weather Station; 16
Age of Anxiety I; Arcade Fire; 14
Skin; Joy Crookes; 14
Bleed Out; The Mountain Goats; 14
All the Good Times; Angel Olsen; 13
Chaos Space Marine; Black Country, New Road; 13
The Fool; Richard Dawson; 13
Rodeo Clown; DIJON; 13
Love Lost; Mac Miller, The Temper Trap; 13
All I Want Is You; Scala & Kolacny Brothers; 12
500 miles; Micah P Hinson; 12
E come al solito, la lista dell’anno scorso, e quella di sempre:
In Our Bedroom After the War, Stars (2007), 282
The Blower’s Daughter, Damien Rice (2003), 265
Harvest For The World, Isley Brothers (2009), 261
Sunday Morning, Maroon 5 (2008), 253
Superstar, Carpenters (2009), 249
Hard To Miss You, Mojave 3 (2003), 243
Fix You, Coldplay (2012), 242
The luckiest, Ben Folds (2001), 241
Vagabond, Beirut (2013), 228
Wheat and tare, Aluminum group (2003), 225