Fate conto che sull’arca di Noè fosse morto il rinoceronte: ci sarebbe stato un gran funerale sotto un cielo nero nero con bagliori improvvisi di luce, e la musica, cadenzata, solenne, e anche dolce e malinconica, l’avrebbero suonata i Low,... Continua
Dischi
Ocean Colour Scene – Mechanical Wonder
A chi è rimasta voglia di buon pop inglese, rimpiangete gli Style Council, non ne può più degli Oasis e anche gli Stereophonics non si sentono tanto bene, il quinto cd degli Ocean Colour Scene piacerà. A Londra e Birmingham... Continua
Bright Eyes /Son, Ambulance – Oh Holy Fools
Omaha, Nebraska. Il nome di una canzone dei Counting Crows. Il posto da cui viene Conor Oberst. “Chi diavolo è questo ragazzo e come ha fatto a sapere tutte queste cose di noi?”, stava scritto l’anno scorso su una rivista... Continua
REM – Reveal
“Imitation of life” è la versione REM delle Madeleine di Proust, che cita “Lo specchio della vita” di Douglas Sirk e quel che il cinema ha fatto di noi. “Chorus and the ring” è una discreta imitation della più bella... Continua
Mark Eitzel – The invisible man
Negli Stati Uniti Mark Eitzel è un adorato scrittore di canzoni. Uno dei migliori. Il suo gruppo, gli American Music Club furono di culto presso la gioventù locale e di riferimento per tutto il rock “alternative” dei Novanta. Era un... Continua
Air – 10000 Hz Legend
Quelli che superarono il disgusto per la svenevole e martellante “Sexy Boy”, qualche anno fa, ne furono ricompensati. I due francesi Air hanno fatto un paio dei cd più belli di questi anni, e sono diventati assai di moda con... Continua
Radiohead – Amnesiac
La storia è questa. I Radiohead, uno dei tre gruppi rock più applauditi degli anni Novanta (con U2 e REM) pubblicano neanche un anno fa un cd attesissimo e spiazzante. Al posto di ballate, melodie e chitarre, una ardita raccolta... Continua
Duncan Sheik – Phantom Moon
Se siete a Providence, Rhode Island, stasera andate al Lupo’s. C’è il concerto di Duncan Sheik. Se invece per caso non foste a Providence, potete sempre entrare in un negozio e comprarvi il suo terzo cd – Phantom Moon –... Continua
Rae & Christian – Sleepwalking
Due produttori e deejay di Manchester si incontrano e fanno un cd a metà tra il soul d’annata e l’hip-hop britannico. Non vuol dire niente? Può darsi, ma ci tirano dentro anche Bobby Womack, che gli scrive e canta una... Continua
Mc Solaar – Le cinquième as
Ora che il bluff Eminem si è rivelato, grazie all’imbarazzante “great performance” sanremese, sarà meglio tornare a occuparsi di cose serie. MC Solaar, senegalese di adozione parigina, è il miglior rapper non anglosassone in circolazione, sulla breccia francese da quasi... Continua
Arab Strap – The red thread
Lugubre, riflessivo, melodico modo di passare un’oretta contemplando le macchie sul soffitto. Loro sono scozzesi e si fecero un nome scrivendo una canzone per l’eliminazione della Scozia dagli europei di calcio, nel ’96. Ma qui si tratta di relazioni, connvivenze,... Continua
Ed Harcourt – Maplewood
Se a maggio uscirà il tuo primo vero album e nel frattempo hai pubblicaro un mini cd, ci sono diversi modi per farlo notare. Uno è scriverlo, suonarlo, canatarlo e inciderlo tutto da solo a casa tua. Uno è dire... Continua
Divine Comedy – Regeneration
Il nuovo cd dei Divine Comedy contiene undici graziose canzonette, comunque. Ma chiunque non abbia mai sentito parlare di questa band che nel pop inglese gode di solida stima (e guadagnò anche una mezza pagina su Time, l’anno scorso), farà... Continua
January – I heard myself in you
Va dato atto agli Oasis che ora tutti i dischi pop con chitarre e sound anni Sessanta, fanno pensare agli Oasis invece che ai Beatles o agli Spirit. I January con quel sound si sono fatti anche venire delle idee,... Continua
A quiet revolution – A quiet revolution
Damian O’Neill, che si è inventato questo cd, arriva da gruppi che si chiamavano “Undertones” e “That petrol emotion”. Questa è musica strumentale, cinematografica, con xilofoni, tromboni e altro ancora, che inclina a muoversi al rallentatore o cadere feriti da... Continua
Electrasy – In here we fall
Se “In here we fall” fosse uscito nel settembre 1990, invece che dieci anni dopo, il batter d’ali degli Electrasy avrebbe suscitato un ciclone nelle vite dei fratelli Gallagher, che oggi avrebbero un chiosco di kebab a Kensington, Londra. O... Continua
Joe Jackson – Night and Day II
“Il rock è morto”, disse una volta Joe Jackson. Son cose che si dicono, e poi lui intendeva certe cose che sa lui. Provò anche a spiegarle. Ma non si capivano benissimo, e comunque i titoli erano già bell’e fatti,... Continua
Johnny Cash – American III: Solitary Man
Gionnichèsc? Vuoi dire gionnichèsc quello che avrà settant’anni ormai, the man in black, quello lì? Il colosso fossile del country, tipo Willie Nelson, Dolly Parton, quella roba là? Proprio quello, solo che lui le frange e gli stivali fiammeggianti non... Continua
Wim Mertens – Der Heisse Brei
I cd di Wim Mertens, nei negozi, non si trovano quasi mai. Spesso è perché non ci sono. Ma il più delle volte non si sa dove cercarli. Bisogna, più che provare a classificare la sua musica, sforzarsi di entrare... Continua
Damien Jurado – Ghost of David
Per quelli che vogliono un genere: experimental folk music, dicono gli americani. Per quelli che vogliono un riferimento: Nick Drake, Elliott Smith e Mogwai. Oppure nessun riferimento. Per quelli che vogliono dei versi: “It just so happens I have... Continua