“A metà degli anni Novanta, Beth Gibbons avrebbe potuto riempire un teatro anche solo leggendo l’elenco del telefono”: attacco dell’articolo del Times sul concerto londinese di due settimane fa. Teatro pieno, ma niente elenco del telefono. Per guadagnare tanto culto,... Continua
Dischi
Ani Di Franco – So Much Shouting So Much Laughter
Una volta, i doppi live erano un oggetto sacro. La crescita rock di un paio di generazioni ha venerato la tappa ineludibile di qualsiasi grande mito, che poi ha cominciato ad essere frequentata dalle seconde e terze file. “Plays Live”... Continua
Sigur Ros – ()
Come i Sigur Ros non c’è nessuno. È inutile inventarsi i soliti paragoni per farsi capire, alludere a generi dai nomi sbilenchi e vaghi che possano evocare qualcosa. Come i Sigur Ros non c’è nessuno e quando hai detto di... Continua
Tracy Chapman – Let it rain
John Parish è un musicista assai stimato “nell’ambiente”. John Parish ha lavorato molto con la tetra rockeuse PJ Harvey, che per molti è una patente di grandezza indiscutibile. Per altri invece non vuol dir niente, perché PJ Harvey è una... Continua
Mum – Finally we are no one
Prima c’è Bjork, che ha tracciato il solco e poi si è addormentata vicino all’aratro. Secondi sono i Sigur Ros, autori di uno dei cd migliori dell’anno passato e attesi alla seconda prova, come si dice. Terzi, nella nouvelle vague... Continua
David Bowie – Heathen
Uno pensa che David Bowie non ne indovini una buona da quindici anni, e poi scopre sette di fanatici dei suoi recenti “Hours”, “Outside” e persino di “Earthling”, passati inosservati dall’anziana e miope storia del rock. Ma lui stesso deve... Continua
Langley Schools Music Project – Songs of Innocence and Despair
Diciannove canzoni degli anni Settanta, cantate da bambini tra i nove e i dodici anni, sempre in bilico tra il capolavoro avanguardistico e l’effetto nikkacosta. Vennero registrate venticinque anni fa da un giovane maestro di musica hippie nella palestra di... Continua
Mark Eitzel – Music for courage and confidence
Eitzel è un assai stimato songwriter americano, oggetto di culto presso i college e i fans del rock più recente e indipendente che si chiama alternative (o alt, per abbreviare). Chiuse i suoi American Music Club e si mise in... Continua
Craig Armstrong – As if to nothing
Uomo da colonne sonore – da ultimo ha messo le mani assai su quelle di Moulin Rouge -lo scozzese Craig Armstrong ha fatto un cd a forma di colonna sonora, lunare (si noti il tic linguistico quando si parla di... Continua
Lambchop – Is a woman
I Lambchop hanno: un leader dal nome tedesco, Kurt Wagner; delle belle copertine; un concerto a Milano la settimana scorsa; alcuni bei dischi degli anni passati; un solo disco straordinario, questo; canzoni notturne e dondolanti che danno l’idea di cosa... Continua
Notwist – Neon golden
Il miglior disco di una band tedesca che si ricordi (si accettano sfidanti, si astengano Kraftwerk, Trio, Skorpions). Nella disattenzione del mondo, hanno cominciato diversi anni fa come gruppo punk, poi si sono addolciti e questa è una piacevole raccolta... Continua
Neil Young – Are you passionate
Non esiste nessun mostro della storia del rock che si sia preso tante volte la libertà di deludere i suoi fans per poi risollevarsi e risollevarli ogni volta. Allo scorso giro, si era limitato a pubblicare una gracile versione contemporanea... Continua
Elvis Costello – When I was cruel
Elvis Costello ha un manipolo di fans disposti a farsi vendere di tutto, e la garanzia di recensioni mai malevole. Spesso è molto bravo, a volte riesce a sembrarlo. Ha pubblicato decine di dischi che si fatica a ricordare, ma... Continua
Toumani Diabate, Afel Bocoum and friends – Mali Music
Damon Albarn è il leader dei Blur, forse la più originale pop band inglese degli anni Novanta. Dopo aver collaborato con Michael Nyman ed essersi inventato i Gorillaz (la band a cartoni animati che ha spopolato l’anno scorso, anche troppo),... Continua
Giant Sand – Cover Magazine
Harvest di Neil Young uscì esattamente trent’anni fa. La prima canzone era “Out on the weekend”, i primi suoni un’armonica memorabile. Mi sa che farò le valigie e comprerò un pick-up, e me ne andrò a Los Angeles. Cominciava così... Continua
St. Thomas – I’m coming home
Si può dire? I norvegesi sono un gran popolo e i loro ministri gay si sposano mentre in Egitto i gay li fanno fuori, ma il loro acoustic rock tanto pompato negli ultimi tempi è un po’ palloso. Continua
90 Day Men – To Everybody
Ignoti al 99virgola99 percento degli umani da questa parte dell’oceano (e al 99virgola97 dall’altra), i 90 Day Men facevano il loro buon indie rock senza infamia e senza lode come tanti altri. Poi si sono comprati un buon pianista che... Continua
Nathaniel Merriweather – Lovage: Music to make love to your old lady by
La lounge music se la facesse Elio. I Portishead a Disneyworld. I Gorillaz in un bordello di lusso. Serge Gainsbourg uscito dall’ibernazione. L’inventore di questo cd è Dan the Automator, produttore e deejay incensato a destra e a manca e... Continua
Charles Webster – Born on the 24th of july
“Se volete un buon cd per rilassarvi con i vostri amici a Lake Tahoe mentre fuori nevica”, ha scritto un cliente di Amazon di questo disco. Questo suggerimento potrebbe esaurire ogni curiosità da parte dei lettori di queste anonime righe,... Continua
Stéphane Pompougnac – Hotel Costes Quatre
L’Hotel Costes è a cento metri dal Buddha Bar, a Parigi, e i due locali si sono spartiti gli anni scorsi il titolo di posto più figo del mondo dove bere una cosa e ascoltare musica lounge e simile. Poi... Continua