Leggo: “Fabio Barovero è nato a Torino nel 1966 e attualmente vive in Val di Susa”. Leggo: “Durante una settimana, i microfoni posizionati sopra il pianoforte di casa a qualsiasi ora del giorno e della notte, hanno permesso di farmi... Continua
Dischi
Maximilian Hecker – Rose
Se tu sei tedesco, ventiquattrenne, e fai un cd di pianoforte, elettronica e falsetti, con canzoni che si intitolano “Kate Moss” e “My love for you is insane”, tutto molto anni Ottanta nei suoni e nelle parole, struggente e sdolcinato... Continua
The Aluminium Group – Happiness
Poiché sto invecchiando, mi vengono delle nostalgie. Mi sembra, per esempio, che le cose una volta fossero meglio. Tipo quella trasmissione di musica, quella con lo spilungone vestito tutto di bianco. Adesso mi viene in mente, un momento ancora. Comunque,... Continua
Willy De Ville – In Berlin
Lo so. Lo so che si dice che il blues è una musica da vecchi. Ma intanto per cominciare, io ho una nipote di vent’anni che va matta per il blues, e basta. E poi, a me il blues non... Continua
Jesse Malin – The fine art of self destruction
Adesso, non è che perché sto invecchiando ve ne dovete approfittare. Non è che se dico che mi piace questo Jesse Malin, tutti lì a sgignazzare e a dire “etticrédo, sembra Neil Young”. Non è che c’ho l’età di Neil... Continua
Loose fur – Loose fur
Quelli meno giovani se ne ricorderanno: la musica “progressive” (o “progressive rock”, o “prog rock”, o “art-rock”, eccetera). Quel rock carico ma capace di straordinarie melensità che circolava negli anni Settanta, improvvise aperture bucoliche e sognanti e poi ritmi aggressivi... Continua
Stylophonic – Man music technology
La fuga dei cervelli. Un deejay italiano si inventa una canzoncina rielaborando un vecchio brano gospel, cerca di farlo uscire, nessuno se lo fila, lui va in Inghilterra, glielo pubblicano, e ora ha fatto il botto in mezza Europa. È... Continua
Massive Attack – 100th window
Nelle settimane scorse in internet, è stato di gran moda compilare liste di 31 canzoni che i compilatori ritenevano le più importanti delle loro vite. L’idea veniva da un nuovo libro di Nick Hornby. La sorpresa è stata trovare che... Continua
Califone – Quicksand/Cradlesnakes
Questo è un problema che nessuno ha mai risolto da quando nacquero i long-playing: come si fa se metà disco è bellissmo e metà disco e bruttino? Certo, si poteva farselo prestare e registrarne solo metà su un lato di... Continua
Cargo – High Tech 2
– Padre, l’ho fatto di nuovo – Santo cielo, figliolo, ancora le calle? – No, non è più stagione, padre – E allora? Hai di nuovo ordinato sei sushi e sahimi misti in una volta sola? – No, il giapponese... Continua
Joni Mitchell – Travelogue
Il critico del New York Times ha stroncato questo disco, è giusto che si sappia. Con rispetto, con amore e devozione, ma lo ha stroncato. Ha scritto che Joni Mitchell ha preteso troppo e troppo poco, a riassumere trent’anni di... Continua
Beth Gibbons & Rustin’ Man – Out of season
Mettiamola così. Mettiamo che “Out of season” sia esposto in tutti i negozi di dischi del centro. Mettiamo che il singolo “Tom the model” sia programmato a tappeto da tutte le radio, e le ragazzine la cantino andando al liceo.... Continua
Ben Folds – Ben Folds Live
Ad attraversare la storia del rock con un pianoforte sottobraccio si rischia di far storcere molti nasi. Il rock è roba da chitarre. I più grandi sono quattro: due, Randy Newman e Joe Jackson, sono immacolati; gli altri due, Elton... Continua
David Gray – A new day at midnight
Dice David Gray che fare un disco sull’11 settembre è una cosa quasi impossibile, troppo presuntuosa. Bruce Springsteen ci ha provato, dice, e non è che sia riuscito molto bene. David Gray è inglese e ha messo nel suo nuovo disco... Continua
Bright Eyes – Lifted
“Chi diavolo è questo ragazzo e come ha fatto a sapere tutte queste cose di noi?”. Conor Oberst ha 22 anni e da due anni spinge a domande come questa i giornalisti musicali americani. I Bright Eyes sono lui, e... Continua
They Might Be Giants – No!
Una volta se volevate divertirvi e insegnare l’inglese ai bambini, non c’era niente di meglio che i Beatles, “All together now” in particolare. Adesso i Beatles se la battono con i They Might Be Giants, band americana di culto che... Continua
Sigur Ros – ()
Qui a Rejkyavik non si sta male. Siamo appena 260 mila in tutta l’Islanda, e anche Bjork non la si vede quasi più. I cinque Sigur Ros vanno e vengono. Adesso che se ne vanno in tournée staremo ancora più... Continua
Ani Di Franco – So Much Shouting So Much Laughter
Una volta, i doppi live erano un oggetto sacro. La crescita rock di un paio di generazioni ha venerato la tappa ineludibile di qualsiasi grande mito, che poi ha cominciato ad essere frequentata dalle seconde e terze file. “Plays Live”... Continua
Badly Drawn Boy – Have you fed the fish?
Hai chiuso il gas? Hai chiamato tua madre? Hai preso le chiavi? Il titolo del cd è sicuramente la scelta migliore tra le diverse possibili. Le canzoni no, ma solo perché non c’era scelta migliore. Sono tutte carine uguali. Badly... Continua
Bright Eyes – Lifted
Di Conor Oberst, inventore e unico membro dei Bright Eyes, qui si è già scritto. Ha ventidue anni e ha già inciso cinque dischi molto belli, da cantautore americano. Canta con passione, soffrendo e divertendosi, e stavolta si è dato... Continua