Dischi

Vero – Preghiere

Leggo: “Fabio Barovero è nato a Torino nel 1966 e attualmente vive in Val di Susa”. Leggo: “Durante una settimana, i microfoni posizionati sopra il pianoforte di casa a qualsiasi ora del giorno e della notte, hanno permesso di farmi... Continua

Maximilian Hecker – Rose

Se tu sei tedesco, ventiquattrenne, e fai un cd di pianoforte, elettronica e falsetti, con canzoni che si intitolano “Kate Moss” e “My love for you is insane”, tutto molto anni Ottanta nei suoni e nelle parole, struggente e sdolcinato... Continua

The Aluminium Group – Happiness

Poiché sto invecchiando, mi vengono delle nostalgie. Mi sembra, per esempio, che le cose una volta fossero meglio. Tipo quella trasmissione di musica, quella con lo spilungone vestito tutto di bianco. Adesso mi viene in mente, un momento ancora. Comunque,... Continua

Loose fur – Loose fur

Quelli meno giovani se ne ricorderanno: la musica “progressive” (o “progressive rock”, o “prog rock”, o “art-rock”, eccetera). Quel rock carico ma capace di straordinarie melensità che circolava negli anni Settanta, improvvise aperture bucoliche e sognanti e poi ritmi aggressivi... Continua

Cargo – High Tech 2

– Padre, l’ho fatto di nuovo – Santo cielo, figliolo, ancora le calle? – No, non è più stagione, padre – E allora? Hai di nuovo ordinato sei sushi e sahimi misti in una volta sola? – No, il giapponese... Continua

Joni Mitchell – Travelogue

Il critico del New York Times ha stroncato questo disco, è giusto che si sappia. Con rispetto, con amore e devozione, ma lo ha stroncato. Ha scritto che Joni Mitchell ha preteso troppo e troppo poco, a riassumere trent’anni di... Continua

Ben Folds – Ben Folds Live

Ad attraversare la storia del rock con un pianoforte sottobraccio si rischia di far storcere molti nasi. Il rock è roba da chitarre. I più grandi sono quattro: due, Randy Newman e Joe Jackson, sono immacolati; gli altri due, Elton... Continua

Bright Eyes – Lifted

“Chi diavolo è questo ragazzo e come ha fatto a sapere tutte queste cose di noi?”. Conor Oberst ha 22 anni e da due anni spinge a domande come questa i giornalisti musicali americani. I Bright Eyes sono lui, e... Continua

They Might Be Giants – No!

Una volta se volevate divertirvi e insegnare l’inglese ai bambini, non c’era niente di meglio che i Beatles, “All together now” in particolare. Adesso i Beatles se la battono con i They Might Be Giants, band americana di culto che... Continua

Sigur Ros – ()

Qui a Rejkyavik non si sta male. Siamo appena 260 mila in tutta l’Islanda, e anche Bjork non la si vede quasi più. I cinque Sigur Ros vanno e vengono. Adesso che se ne vanno in tournée staremo ancora più... Continua

Bright Eyes – Lifted

Di Conor Oberst, inventore e unico membro dei Bright Eyes, qui si è già scritto. Ha ventidue anni e ha già inciso cinque dischi molto belli, da cantautore americano. Canta con passione, soffrendo e divertendosi, e stavolta si è dato... Continua