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31 marzo

"I'm not even sure it makes sense to speak of Al Qaeda"
La sicurezza del mondo è prigioniera di una semplificazione politica e giornalistica? farred Zakharia racconta di un terrorismo che non è così semplice come ce lo dipingiamo
Newsweek

Re: No Subject
"Caro Christian, ho trovato questo sito dedicato solo ai fanatici delle Millemiglia di tutte le compagnie, si chiama Webflyer: c’è gente che si fa certi Boston-Tokyo e ritorno in superofferta solo per portarsi a casa le miglia, e ci guadagna"
GQ

Una cervogia tiepida
Il necrologio comparso su Repubblica in questi giorni, che ricorda la scomparsa di un signore che si chiamava Audifax Minicozzi, non può che trovarci addolorati

29 marzo

Guerra e censura
Per me pari sono: fuori contesto non significano niente, e usate in un'accezione generale ("io sono contro la censura", "io sono contro la guerra": e io sono contro le punture nel sedere e contro lo svegliarsi presto la mattina) sono solo un mediocre trucco dialettico per eludere di volta in volta il merito della questione. Come obiettare a chi arresta Totò Riina o a chi vieta di calpestare le aiuole: "io sono per la libertà". Io sono di Philadelphia

Suicide is painless
“Suicide is painless” è molto bella per i motivi per cui una canzone è molto bella, cioè per nessun motivo. A me poi piace perché è malinconica, perché le è rimasta attaccata l’ironia e la tenerezza di MASH, e di tutto il cinema americano dei primi anni Settanta, che è imbattibile per quelli dell’età mia
Donna

La tivù e l'educazione sentimentale
Quando ero bambino io, la televisione offriva assai poche occasioni di approfondimento erotico
Vanity Fair

La canzone omonima
I cd di Donna questo mese: Keren Ann. Cocorosie, Mountain Goats e Amy Winehouse
Donna

25 marzo

Due domande su Yassin
Il resto mi sembrano fesserie
Quattroeunquarto

I piedi per terra
Finalmente qualcuno cerca di fare un po' di chiarezza sulla questione digitale terrestre: e i trionfalismi sembrano all'improvviso assai precipitosi
Corriere.it (proficue informazioni anche nel forum)

Gestione di interventi rivolti alla popolazione punkabestia
Manca una bi, lo so: ma per essere il capitolato di una gara d'appalto del comune di Bologna, già mi sembra formidabile (formidabile linguisticamente: che poi si tratti di un progetto ragionevole e non ghettizzante, questo non l'ho ancora capito)
Comune di Bologna (via Achille)

24 marzo

Piccoli annunci
Per il dolore di separarsene in favore di un anonimo concessionario, vendesi quasi regalata Volvo 940 SuperPolar del 1994, 210mila chilometri, benzina, appena revisionata e in ottimo stato per la sua età salvo l'aria condizionata da riparare, lettore e caricatore cd del valore della macchina, quasi. Solo a intenditori che accorrano entro dopodomani. Dopo, sarà anonimo concessionario

23 marzo

Vile
Era da due giorni che volevo dire quanto la storia del coltello esploso tagliando il formaggio mi sembrasse il paradigma delle cazzate che circolano. Perché ho taciuto? Pigrizia, codardia, un bel chissenefrega? Beh, lo svelamento aggiunge un'ulteriore comicità che mi consola
Repubblica.it

I migliori anni della nostra vita
Gli inglesi hanno deciso che come si stava bene nel 1976, poi mai più. Per noi italiani a me viene in mente solo il solito 1982, ma io sono di memoria corta
Independent, Guardian e Quattroeunquarto

Croce e delizia
Il cd di David Byrne è bello assai; sospendo il giudizio sulla sua esecuzione di "Un dì, felice, eterea, mi balenaste innante..."

22 marzo

Va' la tecnologia...
Ho appena visto Antonio Dini a Salt Lake City, con questa
ISight, Il posto di Antonio

Gaza, 08:17
MO, raid Israele: ucciso Yassin, leader di Hamas
Lo sceicco Ahmed Yassin, il leader di Hamas, è stato ucciso oggi a Gaza da tre razzi israeliani lanciati contro la sua automobile. Lo riferiscono testimoni sul posto. Lo sceicco aveva appena completato le preghiere nella moschea Sabra, vicino alla sua residenza, quando uno o più elicotteri israeliani sono comparsi nelle vicinanze e hanno centrato la jeep con la quale è solito spostarsi. Assieme con Yassin sono rimaste uccise anche le sue due guardie del corpo e quattro passanti, secondo fonti dell'ospedale Shifa di Gaza. Una decina i feriti
Repubblica.it

Sulla contestazione a Fassino, e sul resto
Il direttore del Corriere della Sera la prende un po' più seriamente dell'ex direttore di Repubblica, che ieri aveva ritratto un'idilliaca e irreale vittoria mondiale del pacifismo, con postilla di routine sui pochi facinorosi da isolare. Folli, invece:
"C'era una riproduzione di Guernica, con allusione ai bombardamenti americani. Ma Picasso aveva illustrato il martirio della città rasa al suolo dai nazisti. Dai nazisti, non dagli americani. Anche se nessuno, tra i contestatori di Fassino, ormai sa cogliere la differenza"
Corriere della Sera

Il mio nome è Nettuno
Il sito di Beppe Maniglia
Beppemaniglia (grazie a Shoegazer)

Il sonno della ragione genera weblogs

16 marzo

Niente di originale
Le cose che penso sulla Spagna
Quattroeunquarto

Misura
Oso sospettare che se per un benemerito programma sul rapimento Moro, nel giorno in cui quel rapimento avvenne, fosse stata annullata una puntata di Vespa, ci sarebbe stato un po' meno scandalo

Ventisei anni fa
Qui ci sono tutte le lettere di Moro dalla prigionia
Moropuntodoc

Editoriale
Io penso che dire che la lotta al terrorismo come è stata condotta finora abbia persino favorito il terrorismo, sia una stupidaggine
(Lo pensa e lo esprime più diffusamente anche Panebianco, prima pagina del Corriere di oggi)

First verse: Batman
Indiscutibile analisi semantico-letteraria del testo della canzone di Batman
McSweeneys (grazie a Leibnitz)

Non tutti hanno la fortuna di avere avuto dei genitori comunisti
Neanche un anno, e mia figlia va già matta per Nursery Crime (baideuèi)

11 marzo

L'uso personale della giustizia
Di Battisti, Carlos, e del modo in cui trattiamo la legge
Il Foglio

Il festival di sancoso
Già una settimana dopo, il festival con le canzoni che fanno in quel posto in Liguria, quello con i fiori, come si chiama, già una settimana dopo, ti pare che sia passato un anno
Vanity Fair

Per la gioia esclusiva dei lettori di Wittgenstein
Al direttore - E’ vero, è andata proprio così: ho mandato il mio ultimo libro alla Soncini. Anche a me, come all’ispettore Sheridan, capita a volta di commettere un errore. Per la verità, di errori ne ho commessi addirittura due: e faccio qui, ora, solenne e pubblica ammenda. Il primo errore è stato aver pensato che gli altri siano più o meno come me, conoscano la buona educazione e non scorgano a ogni passo e in ogni cosa un retropensiero, un interesse appena appena mascherato, un disegno o una strategia o un complotto. Per me, se mandi un libro a qualcuno è per fargli un regalo, non per chiedergli una recensione. Per me – come per ogni persona mediamente colta e mediamente educata – mandare un libro significa offrire gratuitamente (cioè con gratitudine, secondo l’etimo della parola) un’opera che mi è cara: in segno di simpatia o di riconoscenza o di affinità. Un tempo si faceva così, e qualcuno ancora così fa. La Soncini invece dev’essere cresciuta, certo non per colpa sua, in un ambiente e in un’epoca e in un mondo in cui niente si fa mai per niente: ricevere un libro la fa sentire in obbligo, e forse persino un poco la infastidisce, e certo la spinge, irresistibilmente la spinge a scriverne. Già: ma scriverne come? E qui debbo ammettere il mio secondo, imperdonabile errore: aver cioè pensato che la Soncini frequentasse almeno un poco la letteratura, avesse letto almeno un paio di libri nella vita, sapesse insomma di che cosa parliamo, noi persone colte, quando parliamo di un libro. Ora, io non discuto i gusti della Soncini né m’inalbero perché il mio libro non le è piaciuto. E’ la legittimità della Soncini a scriverne che mi lascia lievemente turbato. In generale, è l’abitudine italiana a parlare e a straparlare di ogni cosa, sempre rigorosamente “a prescindere”, senza averne titolo né, spesso, capacità alcuna, che m’infastidisce. M’infastidiscono l’improvvisazione, la superficialità, la pochezza: questo essere sempre tutti quanti allenatori della Nazionale, autori televisivi, psicoterapeuti, critici musicali, esperti di cinema… e critici letterari, naturalmente, e sempre un tanto al chilo. M’infastidisce lo sforzo, così mal celato, di essere a tutti i costi brillanti, spiritosi, divertiti e divertenti – soprattutto quando questo sforzo poggia su un’inconsistenza di fondo, sull’ignoranza, e insomma sulle soffici fondamenta di un’incultura elevata a modello e stile di vita, a metro di giudizio, a viatico per salotti e tinelli. Pochi in Italia scrivono bene come me, e nessuno coltiva con tanta perizia e raffinatezza l’arte difficile e delicata del racconto breve. Questo è un fatto, e per quel che mi riguarda la questione si chiude qui: “Questi nostri amori” non teme il paragone con Carver o con Brodkey o con Salinger prima che rimbambisse, e la mia soddisfazione nell’aver saputo fare tanto è sufficiente a riempirmi di gioia e a farmi uscire di casa con un sorriso. E’ per i lettori del Foglio che scrivo queste righe: per non privarli del piacere di leggere un’opera purtroppo così rara; e per riflettere, se ci viene voglia, sulla triste deriva cui il sistema dei media ci costringe, incapace com’è (diventato) di interrompere per un attimo i propri gargarismi e le proprie infelici nevrosi per consentirci di sederci un momento in poltrona, tirare il fiato e leggerci un buon libro – il mio, per esempio.
Fabrizio Rondolino, Torino
Risposta del Direttore
E’ per la gioia esclusiva dei lettori del Foglio che pubblichiamo queste righe.

9 marzo

I vecchi
Yasha Reibman sul perché non bisogna dare la grazia a Priebke ma nemmeno tenere in arresto un uomo di novant'anni
Corriere della Sera

Fighe di legno
Definitiva, Guia Soncini su Sanremo
Il Foglio (in PDF)

Una bella storia
Cioè, bastava andare una volta al congresso di AN per sconfiggere le malelingue e vincere Sanremo?

Pignoratemi questo
A un certo punto tutta una serie di enti pubblici e non, ha affidato a una società che si chiama Esatri la riscossione di quote, tasse e imposte. Immagino sia per liberarsi dell'impiccio del recupero crediti e affidarlo a qualche serio praticante del pizzo. Come altro definire questa gang di minacciatori di professione, che per chiederti 100 euro - per esempio - di associazione all'ordine dei giornalisti (che tu peraltro hai già pagato, ma i conti non li sanno fare, i taglieggiatori) usano questa formula: "La avvertiamo che, in caso di mancato pagamento entro le scadenze indicate nelle istruzioni per il pagamento procederemo ad esecuzione forzata, nonché al fermo amministrativo di beni mobili registrati (ad es. automobili) ed all'ipoteca sugli immobili di sua proprietà"?

4 marzo

Through early morning blog I see

Your search for snowballs resulted in 36 strips
Il motore di ricerca per le strisce di Calvin e Hobbes
Calvin & Hobbes at Martijn's

Quattro gatti
I bloggers sono pochi, dicono gli americani
CNN

Perché Dean ha perso
Intanto, perché non voleva vincere
Washington Post

Genio
Paolo Bonolis e la maglina dell'Oviesse
Vanity Fair

Andrew and me
Un bell'articolo di Christopher Hitchens sui matrimoni gay
WSJ

Grazie di tutto, e tanti saluti
Andrew Sullivan riflette sui guai di Bush in tempo di pace, e comincia a sganciarsi
Time

Dico la mia che avete detto la vostra
Certo, uno poteva anche non parlarne, di Sanremo. Forse
Quattroeunquarto
P.S. La canzone di Linda - una delle due donne, due - è salvabile

1 marzo

Caro Christian, bravo. Gli hai fatto vedere come siamo spiritosi, noialtri di provincia
Re: No subject trasloca verso nuove formidabili avventure
GQ

The times they are a-changin'
"No one expects blogs to be exempt from the rule that 90% of anything isn't very good"
WSJ (è anche qui)

My life is good
Dice mio fratello - insolente! - che tutta una serata con Randy Newman e il suo pianoforte è risultata un po' monocorde. Comunque, stasera il concerto si ripete a Milano, e qui c'è un vecchio ritratto dell'uomo, quando ancora doveva vincere il suo primo oscar
Il Foglio

Il simpatico irascibile signor Follini
E la sua personalità dissociata
Quattroeunquarto

L'orkut è così brutto come lo si dipingut?
Io ringrazio quelli che mi hanno fatto arrivare delle garbate circolari in cui mi si invita a frequentare delle cose che si chiamano Orkut, o Linkedin: alle prossime vacanze estive proverò a capire di cosa stanno parlando

"Condor legge"
Le nuove generazioni e la stampa estera
(roba per i parenti)