Mettersi nei panni, ma nei panni veri

Qualche giorno fa sul Post abbiamo consegnato ai lettori una riflessione e abbiamo chiesto di condividerla: riguardava la questione delle vignette satiriche dedicate all’Islam e a Maometto, e in particolare la scelta se pubblicarle o meno in casi minori, in cui... Continua

Ragionare sulle cose

Poi quando abbiamo finito di litigare sulla legge, io questa domanda me la farei, comunque: «Sarebbe gradita una risposta, per esempio, a un semplice quesito. Chiunque legga una decina di giornali quotidiani o di settimanali stranieri, in lingua francese, tedesca e inglese,... Continua

Capaci, 1992

La mattina di diciotto anni fa, benché avessi già sentito i telegiornali la sera prima, aprii Repubblica e mi misi a leggere riga per riga l’articolo a pagina due. Non c’era quasi niente su internet, allora. Quello che mi ricordo... Continua

Fieri di essere ricchi, va’

Volevo scrivere un post contento sulla vittoria dell’Inter, che partiva da una riflessione sulle cose che gli italiani hanno per essere fieri di essere italiani. Poi ho ricostruito la formazione di ieri sera. Julio Cesar, Chivu, Samuel, Lucio, Maicon, Cambiasso,... Continua

Le migliori sceme di Lost

In tutto questo, si può dire che Lost è una serie piuttosto misogina? Non si raggiungono le vette di 24, che ci consegnò il personaggio più insopportabile del genere, la fantozziana Kim. Ma di quattro protagoniste femmine, tre incarnano il... Continua

Altro a cui pensare

Non mi fido ormai di quasi nessuno, ma ho il sospetto a ragioni vedute che l’interesse americano sulla legge anti intercettazioni somigli più alla ricostruzione che oggi ne fa il Secolo che ai titoli e gli spazi che vedo altrove:... Continua

Sogni

“tutti sognano, un giorno o l’altro, di vivere a destra delle proprie possibilità” (Mattia Feltri, sulla Stampa) Continua

Intercettazioni e preti

La mia impressione è che non sia vero quello che si scrive in giro sul disegno di legge sulle intercettazioni e i preti: ovvero che nel ddl sarebbe contenuta una norma che obbliga ad avvisare le gerarchie ecclesiastiche se si... Continua

Non esiste il limite

Delle volte mi viene da dire “questi sono pazzi”. O espressioni più da titolo di Cuore. Adesso al ministero dell’interno si trovano con persone in ruoli di alta responsabilità che sono state giudicate colpevoli di cose gravissime, che diventano ancora... Continua

Il giornalismo entra nella fase adulta

Io mi chiedo cosa pensino i lettori del Sole24Ore che da due giorni trovano sul loro giornale dei bellicosi comunicati del Comitato di Redazione (ente noto nelle redazioni come cidierre, a manifestazione del fatto che pochi si ricordino più che... Continua

Love stinks

Non molti di voi si ricorderanno di Peter Wolf. Ad appena due o tre dirà qualcosa un’informazione in più: era il frontman della J. Geils Band. Roba di anni Ottanta, e anni Ottanta americani. Quello stesso mondo che ci diede... Continua

Bisogna essere scemi/2

Non c’è dubbio che la contraddizione spesso ipocrita che si registra in Italia tra momenti di lutto solenne e regimi quotidiani di tarallucci e vino sia spesso insopportabile. Non c’è dubbio che si passi da una cialtronesca superficialità a un... Continua

Giochini e “problemi reali”

Matteo Orfini ha scritto un post bello lungo per spiegare come mai gli stia sul gozzo il sondaggio dell’Espresso sul “futuro candidato del PD” (in cui è tra i candidati). Analisi abbastanza condivisibile, ma fastidio un po’ sopra le righe:... Continua

Campanili

Ancora il Corriere ha oggi invece due belle pagine di Sergio Rizzo e Gian Antonio Stella su Livorno, da cui ho imparato molte cose. Mi permetto di insegnarne una sola, che la distanza linguistica e non solo di noi toscani... Continua