Le migliori sceme di Lost

In tutto questo, si può dire che Lost è una serie piuttosto misogina? Non si raggiungono le vette di 24, che ci consegnò il personaggio più insopportabile del genere, la fantozziana Kim. Ma di quattro protagoniste femmine, tre incarnano il... Continua

Altro a cui pensare

Non mi fido ormai di quasi nessuno, ma ho il sospetto a ragioni vedute che l’interesse americano sulla legge anti intercettazioni somigli più alla ricostruzione che oggi ne fa il Secolo che ai titoli e gli spazi che vedo altrove:... Continua

Sogni

“tutti sognano, un giorno o l’altro, di vivere a destra delle proprie possibilità” (Mattia Feltri, sulla Stampa) Continua

Intercettazioni e preti

La mia impressione è che non sia vero quello che si scrive in giro sul disegno di legge sulle intercettazioni e i preti: ovvero che nel ddl sarebbe contenuta una norma che obbliga ad avvisare le gerarchie ecclesiastiche se si... Continua

Non esiste il limite

Delle volte mi viene da dire “questi sono pazzi”. O espressioni più da titolo di Cuore. Adesso al ministero dell’interno si trovano con persone in ruoli di alta responsabilità che sono state giudicate colpevoli di cose gravissime, che diventano ancora... Continua

Il giornalismo entra nella fase adulta

Io mi chiedo cosa pensino i lettori del Sole24Ore che da due giorni trovano sul loro giornale dei bellicosi comunicati del Comitato di Redazione (ente noto nelle redazioni come cidierre, a manifestazione del fatto che pochi si ricordino più che... Continua

Love stinks

Non molti di voi si ricorderanno di Peter Wolf. Ad appena due o tre dirà qualcosa un’informazione in più: era il frontman della J. Geils Band. Roba di anni Ottanta, e anni Ottanta americani. Quello stesso mondo che ci diede... Continua

Bisogna essere scemi/2

Non c’è dubbio che la contraddizione spesso ipocrita che si registra in Italia tra momenti di lutto solenne e regimi quotidiani di tarallucci e vino sia spesso insopportabile. Non c’è dubbio che si passi da una cialtronesca superficialità a un... Continua

Giochini e “problemi reali”

Matteo Orfini ha scritto un post bello lungo per spiegare come mai gli stia sul gozzo il sondaggio dell’Espresso sul “futuro candidato del PD” (in cui è tra i candidati). Analisi abbastanza condivisibile, ma fastidio un po’ sopra le righe:... Continua

Campanili

Ancora il Corriere ha oggi invece due belle pagine di Sergio Rizzo e Gian Antonio Stella su Livorno, da cui ho imparato molte cose. Mi permetto di insegnarne una sola, che la distanza linguistica e non solo di noi toscani... Continua

L’ossessione politica di Pigi Battista

Oggi Pigi Battista pubblica in prima pagina sul Corriere della Sera una infastidita protesta il cui succo è: la cultura non si occupa più dei contenuti culturali ma di politica, e trascura se stessa in favore di capricci e polemichette... Continua

A chi telefona Bersani?

Nel libro su Carlo De Benedetti di Paolo Guzzanti di cui tra giornali e giornalisti si parla parecchio negli ultimi giorni, c’è tra le altre cose il racconto di uno dei molti meccanismi con cui si relazionano giornali e politica... Continua

Io sono stato quasi sorcino, sappiatelo

Adesso la questione dell’eventuale omosessualità di Elena Kagan è diventata un dibattito intorno a una vecchia foto della Kagan che gioca a softball pubblicata dal Wall Street Journal e che secondo alcuni alluderebbe di nuovo alla sua omosessualità. Continua

Bisogna essere scemi

A Pisa, nel 2010, c’è ancora qualche sfaccendato che ritiene sua missione impedire che i fascisti parlino. Macchè fascisti: impedire che parli Fini. Continua

Sogni impossibili

La canzone era di Jacques Brel, il più grande cantautore francofono di tutti i tempi. Belga, geniale, affascinante, Brel morì di cancro a 49 anni nel 1978. La canzone, quella canzone, si chiama “La Quête”, e Brel la cantava arrotando... Continua