Li mortacci tua

Che ci fossero gruppi di sfigati che scommettono su chi morirà prima tra le persone note, era una storia vecchia (viene da chiedersi quali tra gli sfigati siano poi morti prima delle loro scommesse). Trovare elenchi con un proprio parente,... Continua

And so this was Xmas

Ogni volta che è passato natale, uno pensa a John Lennon. La coincidenza tra il noioso cerimoniale degli anniversari – gli spararono a dicembre – e la devastante ripetizione immelensita della sua “Happy Xmas”, che rimbomba nei centri commerciali e... Continua

“Cosa stai dicendo, Willis?”

Da spettatore, mi annoio quasi sempre con i talkshow televisivi. Qualche volta ne esce qualcosa di interessante, ma in generale soffrono tutti di un limite comune: nessun intervistatore pare in grado di contraddire gli ospiti, di discuterci seriamente. C’è il... Continua

Il fascino delle macerie

Squonk riflette sull’impressione che gli dà il Corriere della Sera, di giornale che vuole “dettare la linea” al centrosinistra. La mia impressione di lettore è un’altra: che ci sia una foga distruttiva cinica e disincantata, in chi mette insime il... Continua

Tran tran

Non ho letto i giornali italiani per più di una settimana. Non è stato male, basta non vantarsene. Ma è per dire che forse nei prossimi tempi scriverò delle cose tarate da questo vuoto di memoria, inevitabilmente: banali, sbagliate o... Continua

I fatti separati dalle opinioni

Come l’anno scorso, poche chiacchiere sui pretesi migliori dischi dell’anno (tanto ognuno ha i suoi), e la sola lista delle canzoni più ascoltate sul mio computer nel 2005: The Futurist – Rober Downey jr. I’ll find a way – Rachael... Continua

Camillo, l’anticristo

“Stavo scaricando da iTunes una puntata di Desperate Housewives da vedere sul mio iPod video, mentre parlavo con un mio amico del Connecticut via Skype. Nel frattempo stavo trasmettendo via bluetooth un documento Word dal mio telefonino alla stampante e... Continua

Un po’ per caso

“Molti, per esempio, hanno rilevato che l’inchiesta sulla scalata della Banca di Lodi, quella che in sostanza divide il salotto buono dal salotto cattivo della finanza italiana, è nata da un esposto firmato da un legale che lavora nello studio... Continua

Have yourself

Radio Wittgenstein va in vacanza fino alla befana, per non fare concorrenza a Condor condotto da Gianluca Neri Macchianera Continua

Maggioranza

È una cosa a cui accenna spesso polemicamente Michele Serra: ricordatevi, dice, che la maggioranza degli italiani ieri sera non ha guardato L’isola dei famosi, non ha guardato Celentano, non ha guardato Sanremo. La maggioranza degli italiani, dati Auditel, ieri... Continua

Il natale del barbone (reprise)

Una dozzina di anni fa, Gavin Bryars, eclettico compositore di musica contemporanea, fece uscire un disco piuttosto particolare. Bryars aveva incontrato un barbone per strada, a Londra, assorto nel canto di una nenia religiosa di cui trascinava le poche parole,... Continua

Oplà

Dopo che ieri il Corriere della Sera aveva lanciato in prima pagina la notizia del conto di D’Alema presso la Banca Popolare di Lodi, oggi il vicedirettore del Corriere della Sera firma un commento “In difesa di D’Alema”, che spiega... Continua

Uno di noi

I manifesti di Berlusconi sono fatti con un software non pagato? (non trovo più il primo posto dove l’avevo letto: qui ne parla Mantellini) Mantellini update: Paolo Attivissimo indaga Continua

Purtroppo, no

“Messaggio:Prezado Signore/Signora, vorrebbe chiedere le informazione. Ha nella relativa famiglia qualcuno con il nome di xxxxx xxxxx, di Genova, che è venuto nel Brasile con 20 anni in dicembre di 1890? È il mio gran-nono e molto devo trovare la... Continua

Celentano gli fa un baffo

Una volta, a leggere i giornali italiani, sembrava che l’unico architetto nel mondo fosse Renzopiano. Adesso i redattori pigri hanno scoperto l’architetto Fuksas, e l’hanno renzopianizzato. Gli chiedono qualsiasi cosa, ovunque (alla mia radio, l’ho sentito intervenire in due programmi... Continua