Si ritrovano adesso impressionanti racconti abruzzesi sulle scosse dei giorni scorsi.
Dopo la pausa-terremoto, con i consiglieri che si sono precipitati fuori il palazzo insieme agli impiegati, si è tornati in aula intorno alle 17. Tra una scossetta e l’altra si è proceduto a votare una trentina di emendamenti, fino a tarda sera.
(ASCA) – L’Aquila, 31 mar – Scuole chiuse oggi all’Aquila per verificare se le scosse piu’ intense di terremoto delle ultime ore abbiano provocato danni agli edifici, soprattutto quelli piu’ antichi, della citta’ capoluogo e dell’hinterland. Ieri, la terra ha tremato sette volte, o almeno questo il numero dei movimenti avvertiti dalla popolazione. La scossa piu’ forte, di magnitudo 4, e’ stata registrata alle 15:38, seguita da altre di minore intensita’ che si sono protratte fino a tarda sera. Gia’ nel pomeriggio di ieri, scuole ed uffici sono stati evacuati ed in molti si sono riversati nella centralissima piazza Duomo.
L’epicentro e’ sempre lo stesso: Collimento, Villagrande, Tornimparte. Anche stamane lo sciame sismico, che va avanti nell’Aquilano dal periodo di Natale e che ha fatto registrare quasi 200 scosse, e’ tornato a farsi sentire: 2,5 la magnitudo della scossa delle 8:04. Secondo gli esperti non si tratta di eventi anomali, quanto di semplici fratture della crosta terrestre in una zona, la dorsale appenninica, a forte rischio sismico. La preoccupazione tra la popolazione e’ pero’ molta.