Delle varie scemenze a proposito del gay pride che è capace di partorire a Palermo il “movimento giovanile del Popolo della libertà” che si dà il nome di “Giovane Italia”, vorrei segnalarne una di maggiore originalità (alle altre siamo abituati):
“inneggia ai matrimoni tra omosessuali e al diritto di adozione dei minori, nonché a leggi contro l’omofobia (termine ambiguo e abusato) per limitare la libertà di espressione sul tema dell’omosessualità”
p.s. scusate, leggo meglio: è la posizione di un'”ala della Giovane Italia”, ma non di un’altra. Cioè, c’è il Popolo della libertà, e poi c’è il movimento giovanile del Popolo della libertà, e poi c’è il movimento giovanile del Popolo della libertà di Palermo, e poi c’è l’ala destra del movimento giovanile del Popolo della libertà di Palermo. Saranno migliaia.
– Ho un lavoro importante!
– Quale?
– Vicesottoposto all’addetto all’aiutante a quello che ripara gli ascensori.
(Un diario scolastico di B.C., taaanti anni fa)
Sono migliaia. E votano.
se chiamiamo a caso 100 uomini italiani, quanti secondo voi sposano queste idee?
sono convinto che almeno 50+1 sono d’accordo.
Forse su una legge contro l’omofobia, additata dagli ineffabili Italogivanili come limite alla libertà di essere omofobi, si potrebbe trovare un po’ di consenso diffuso.
Su matrimonio e adozione gay, no.
Anche se sono migliaia, e votano, non per questo sono meno fessi.