Nel pomeriggio New York pullulava di eventi politici per il Millennium Development Goal delle Nazioni Unite. Si parlava di cose grosse insomma. Mi ha intristito vedere un nostro ministro passare un tempo interminabile in un negozio downtown, Uniqlò, ed uscirne con una ventina di buste aiutata da due uomini dei servizi segreti a caricarle su un Suv. Non sono un moralista, credetemi, ma mi piacerebbe che un ministro che è a New York per lavoro, si occupasse delle sorti del mondo. Almeno provasse a dare un contributo. Per lo shopping c’è tempo e momenti più opportuni.
(Riccardo Luna, raccontando del suo viaggio a New York per chiudere la campagna Internet for Peace)
viene da chiedersi: ma cosa ci faceva Riccardo Luna davanti a Uniqlo?