Nelle carte di Wikileaks c’è ancora tantissima roba da leggere e svelare, come mostrano gli stessi numeri pubblicati sul sito. Al momento sono stati messi online solo 226 “cables” su 251.287. Wikileaks riporta che quelli provenienti dall’ambasciata USA a Roma sono 2890, di cui 255 classificati “segreti”. E ci possono essere cose sull’Italia anche nei rapporti di altre ambasciate.
Quindi vedremo. Quello che è certo è che al momento l’unica occorrenza che giustifica lo sbracamanto dei media nazionali sui “festini” e sui “party selvaggi” è la parca citazione dell’incaricata d’affari Elizabeth Dibble di cui si è detto in lungo e in largo. Lei ha detto che l’attitudine a far tardi e a “partying hard” di Berlusconi lo fa riposare troppo poco. Obiezione sensata, ma da qui a far diventare presunte orge di Berlusconi un argomento rilevante delle carte di Wikileaks viste finora, ce ne passa. Lo Spiegel ieri aveva fatto venire l’acquolina in bocca a molti – traducendo in copertina con “wilde partys” – ma a quanto pare bisognerà aspettare, e con maggior moderazione.
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Le considerazioni della Dibble (un po’ da professoressa di scuola media) sul premier che fa troppe feste fino a tardi e non riposa abbastanza, mi fanno una gran tenerezza…[a occuparsi delle nostre faccende non ci mettono di certo i Truxton Spangler della situazione..]
Non mi è chiaro però se ai giornali sono stati inviati solo i 226 cables o tutto il materiale. Le reazioni un po’ esagerate di Frattini fanno pensare che abbiano qualcosa da nascondere!