Saluto l’inverno

Ieri che mi sono messo a sentire il disco del 2011 di Bon Iver che avevo un po’ trascurato e ho scritto su Twitter che mi è molto piaciuto, Michele Boroni mi ha indicato questa meraviglia.

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12 commenti su “Saluto l’inverno

  1. Pingback: La musica aiuta parecchio | Il blog di lucacicca

  2. 1972

    Gentile direttore, perché da mesi censurate tutti i miei commenti sul Post?

    Saluti.

    Enzo Reale

  3. trentasei

    @Enzo Reale: “Ma va a cagare va.” Mmm, questo potrebbe essere un ottimo spunto per intuire la risposta alla prima domanda.. ;-)

    @Steve: concordo, non son riuscito ad andare oltre il 4o minuto. Strano, in genere mi trovo abbastanza allineato con Luca sui pezzi, ma su sta lagna proprio non mi ci ritrovo, mi pare furba commercialmente e emotivamente ma banale. Forse ero nel mood sbagliato. E comunque non son riuscito a superare i 4min. Riproverò.

  4. 1972

    Intuisce male. Capisco che non abbia mai letto i miei commenti, non essendo più pubblicati da tempo, ma nessuno conteneva volgarità (anche se a volte le volgarità concettuali contenute negli articoli le avrebbero richieste). Semplicemente a casa Sofri o lecchi o non passi. Ma voglio che lo dica lui. Che a Enzo Reale non si debba rispondere è ormai una consegna nel circolo del direttore. I suoi sottoposti agiscono nello stesso modo, con quello non si parla. Mi cancelli anche qui, se ne ha voglia. Insulta più lui con il suo silenzio e la sua censura, che il sottoscritto con un vacagare, ma non pretendo che gli inebetiti adulatori del gran montato se ne rendano conto.

  5. trentasei

    @enzo capisco. ma la prego, non mi inserisca fra “gli adulatori del gran montato”. legga anche solo i commenti a due post fa, “ognuno la sua parte” per constatre che a volte dissento senza timori reverenziali e senza però subire alcuna censura, nè qui nè al Post, pur nel diverbio del confronto, ma nel rispetto dei limiti, quando accade. Non conosco la sua posizione, in merito, ma quel “ma va a cagare” mi pareva suggerire un animo un po’ suscettibile e iroso, tutto qui. Mi scuso dell’ errore e la rimando a Luca per il chiarimento di ogni vostra controversia, scusandomi per l’intromissione. Saluti.

  6. 1972

    Non la inserisco da nessuna parte e quel “va a cagare” arriva alla fine di un lungo e frustrante percorso. E poi non era nemmeno rivolto al gran montato. Deve sapere che il direttore non mi ha mai perdonato – tra le altre cose – di averlo messo alla berlina di fronte ai suoi lettori con una dettagliata ricerca sul primo anno del Post, quando il suo giornale era schierato da sinistra con i post-fascisti di Fini salvo scaricarli con il più sofriano dei “Chi, io?” quando il vento è girato. Tipico della sinistra chic e salottiera che lui così bene incarna. Se già prima esisteva un’antipatia reciproca – giustificata per lui dalla mia mancata adulazione delle sue doti di giornalista, scrittore e blogger – da quel momento è scattato l’ostracismo, che ha sapientemente esteso ai suoi giovani collaboratori. Tutti zitti. So che lui la risolverà dicendo che non sa nemmeno chi io sia e che ha altro a cui pensare. Io non sono nessuno, è chiaro. Ma lui, che è tra i grandi pensatori del nostro tempo, a quel commento su Fini e al resto delle osservazioni che ho postato sul suo straordinario giornale online, non ha mai saputo opporre nient’altro che un misero, penoso silenzio. Tanto ha chi lo applaude. Cordiali saluti.

  7. pierfederico

    ahahhahahahha terrificante. l’ho ascoltato tutto adesso voglio morire. no! non trattenetemi ho deciso la faccio finita. quella vocina e quelle tre note sempre uguali mi hanno fatto capire che la vita è inutile. vorrei insultare e torturare l’autore di questa dimoiante lagna. consiglio al blogger per il saluto all’inverno

    http://www.youtube.com/watch?v=z4jna5zOcR8&feature=related

    comunque è meravigliosa la diversità dei gusti e delle preferenze!!!!!!!!!!

Commenti chiusi