L’ho già scritto su Twitter, ma secondo me è una visione istruttiva e la segnalo anche qui. Il servizio mandato in onda da Studio Aperto giovedì sulle condizioni di Alberto Musy, e il lavoro del giornalista con la signora Musy: al minuto 4.00.
Giornalisti nella portiera
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Io non ho parole.
Perché sul Post continuate a non parlare di Musy, a parte le 4 righe tratte dalla Stampa del primo giorno? Grazie per la risposta.
Enzo Reale
Cose che non vorrei mai vedere.
La mia soluzione è guardare Rainews e non studio aperto.
O no? Ovvero, scegliere consapevolmente forme di giornalismo differenti, di per sé disincentiva giornalismo da portiera? (notare il sottile doppio senso)
Luca, è Silvia Vada, tristemente conosciuta (almeno a Torino) per molti servizi sui generis…
Poteva chiudere la portiera e tranciarle mano e microfono.
Mmmh… E invece che dire del “giornalismo da poltrona” che ai tempi di Internet è sempre più in voga?
Amici, è Studio Aperto.
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