Stavo cercando un vecchio articolo, e ho invece trovato questo, che scrissi nel 2002 sul Foglio. Festeggiamo il decennale della marmotta.
Non bisognerebbe lamentarsi della scarsa conoscenza di internet da parte di quelli che hanno scarsa conoscenza di internet: capita, sono ancora tanti, e avranno avuto altro da fare. Ma se pretendono di farci sopra delle leggi, allora è meglio che qualcuno dia loro un’infarinata generale sull’argomento, così le leggi vengono meglio. Prendete per esempio l’onorevole Laura Cima, che ha presentato un progetto di legge “per la protezione dei minori che utilizzano la rete internet”. La sua idea è di caricare i provider di tutta la responsabilità su quello che i bambini trovano in rete, obbligandoli a dotarsi di filtri efficaci e promettendo “l’arresto da due a quattro anni” per i contravventori. Che è come arrestare i responsabili delle televisioni quando a dei bambini capita di vedere dei film violenti. Se incontro l’onorevole Laura Cima, le offro un caffè, in un internet cafè, e le mostro un computer.
E’ come prendersela con la Società Autostrade perché uno che ha imboccato l’autostrada ha l’auto piena di droga…