Conti in tasca agli editori sulle classifiche di vendita di Tuttolibri di questa settimana:
– Di 50 titoli (in 5 classifiche) 22 sono Mondadori
– Sono Mondadori 8 libri su 10 nei Tascabili
– Mondadori ha però solo un libro nella Saggistica, al decimo posto (Mazzoli, Non mollare mai)
– Nella Saggistica, 4 su 10 sono Rizzoli (che ne ha anche 3 nella varia, 7 in tutto: e niente nelle altre classifiche)
– Sellerio ha 3 titoli tra i 50 e sono il primo, terzo e quarto nella Narrativa italiana
– Anche Einaudi ne ha 3: De Giovanni è entrato secondo nella Narrativa italiana, poi McEwan e il longseller Agassi
– Feltrinelli ne ha 4 (De Luca, Pennac, Galimberti e Geronzi)
– Tutti gli altri editori hanno al massimo 1 titolo in classifica (sono 11)
– Guanda ha il primo posto nella Narrativa straniera
Ciao Luca, tutto giusto tranne che – tecnicamente e giuridicamente – anche Einaudi è Mondadori (e quindi i numeri cambiano un po’)
Ma da quanti anni leggiamo Il piccolo principe su qualche classifica di libri?
posso chiedere, senza polemica, qual è lo scopo di pubblicare ogni settimana queste classifiche? intendo dire, uno le trova in diverse sedi, perché pubblicarle qui e senza commento (a meno di voler considerare, non senza sforzi, il cappello introduttivo come un commento, ma non mi pare il caso)?
Con tutte le cose “importanti” delle quali in questi giorni si occupano i direttori, questa classifica della fuffa mi sembra una fuga dalla realta’ abbastanza eloquente.
Non e’ mai obbligatorio avere qualcosa da dire, neanche per un direttore, ma se i tempi e le circostanze ci chiudono all’angolo, e’ forse piu’ autorevole rimanercene in silenzio piuttosto che parlare del moto immutabile degli astri nel cielo.
Saluti
Eh! Poi dice che Broono non ha ragione! :D
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