Piccolo corso di giornalismo politico

Le dimostrazioni della volatilità insignificante delle dichiarazioni di politici di cui è fatto il 90% del giornalismo politico italiano abbondano ogni giorno. Ma c’è una convenzione implicita a fare come se, convenzione che non la smonti nemmeno con l’evidenza. Tutti sanno che è fuffa ma tutti vivono di fuffa. Tipo: stamattina ad Agorà Andrea Vianello mi ha chiesto un parere sulle frasi di Berlusconi appena battute dalle agenzie di stampa, a proposito del fatto che “solo il 10% dei parlamentari del PdL sarà ricandidato”. Io gli ho risposto che non riuscivo a prenderle sul serio, e che era meglio parlare di fatti e cose che succedono davvero, quando succedono. Poi di quelle frasi si è parlato in giro tutta la mattina e un pezzo del pomeriggio. E oplà, alle quattro del pomeriggio:

«Appare evidente che non sarà soltanto il 10% dei parlamentari uscenti del Popolo della Libertà ad essere ricandidato»

Abbonati al

Dal 2010 gli articoli del Post sono sempre stati gratuiti e accessibili a tutti, e lo resteranno: perché ogni lettore in più è una persona che sa delle cose in più, e migliora il mondo.

E dal 2010 il Post ha fatto molte cose ma vuole farne ancora, e di nuove.
Puoi darci una mano abbonandoti ai servizi tutti per te del Post. Per cominciare: la famosa newsletter quotidiana, il sito senza banner pubblicitari, la libertà di commentare gli articoli.

È un modo per aiutare, è un modo per avere ancora di più dal Post. È un modo per esserci, quando ci si conta.

Abbonamento mensile
8 euro
Abbonamento annuale
80 euro

Un commento su “Piccolo corso di giornalismo politico

Commenti chiusi