Siamo uomini o capibranco?

La frase di Bersani sullo “sbranare” se la poteva risparmiare. Perché non si parla così, scimmiottando e rincorrendo il peggio del linguaggio politico dei peggio avversari di questi decenni. E perché ci si intravede un compiaciuto pensiero di spacconeria “quando ce vo’ ce vo'”: di petto gonfiato e adesso-mi-sentono, e insieme ammiccamento ai propri, “gliele ho cantate, eh?” (e qualcuno che applaude e che gli dice “sì, bravo, gliele hai cantate” si trova sempre).
Il fenomeno del leader equilibrato e serio che deve dimostrare la propria virilità aggressiva con effetti di rara goffaggine non è nuovo: capitava spesso a Prodi, e anche ad Amato. Se sei Fabrizio Corona, quando lo fai sembri scemo, ma sembri nel personaggio; se sei Bersani, sembri anche ridicolo: proprio perché nella tua vita precedente ci hai convinto – grazialcielo – di non essere Fabrizio Corona. È vero che anche Gesù quella volta coi mercanti nel tempio eccetera, ma era Gesù e lo fece una volta nella vita (e forse se la poteva risparmiare anche lui).
Poi certo: è una parola, pazienza. Occuperà i giornali oggi e ce ne dimenticheremo subito: e Bersani saprà farla dimenticare. Ma ai maschi capita, ogni tanto, di sentirsi in dovere di rassicurare il branco, e scordarsi che non siamo branco e non vogliamo essere branco (ingannati da alcuni a cui invece piace): e ancor meno avere capibranco.

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22 commenti su “Siamo uomini o capibranco?

  1. Pingback: “Li sbraniamo” e #lisbraniamo. Differenze « Champ's Version

  2. fp57

    Gli animali feroci esercitano un certo fascino su di me. Perche’, a parte la loro bellezza, come li immagino capaci di istintivo coraggio e crudelta’, cosi’ anche di istintiva dolcezza. Non Bersani: equilibrato, serio ma non “leader”; uno dell’apparato, uno del ” branco”

    Quanto a “sono solo parole”:
    se c’e’ una cosa che mi sento di chiedere ai politici e’ di parlare con i cittadini e di fare il proprio mestiere “in/con attenzione”.

    grazie, Luca

    francesca

  3. alessandro smerilli

    E invece sì: «…tutto ciò che l’uomo cerca sulla terra, è: a chi inchinarsi, a chi affidare la propria coscienza e in qual modo, infine, unirsi tutti in un formicaio indiscutibilmente comune e concorde, giacché il bisogno di unione universale è il terzo e l’ultimo tormento degli uomini. (Dostoevskij)

  4. marittiello

    Non la leggerei nell’ottica animale capo e branco. Mi sembra più interessante leggerla in riferimento a cosa volesse far riferimento utilizzando quel verbo, in sé, e a cosa può far riferimento nella immaginazione di chi lo ascolta.

    Escluso che volesse riferirsi al dato fisico, cosa intendeva dire utilizzando quel verbo? Aldilà della spacconeria astratta: anche lo spaccone dice qualcosa intendendo davvero qualcosa.

    Mi sembra che l’unica risposta possibile sia riferibile a una distruzione come scarnificazione dell’immagine, cioè mediatica.

    E, per un politico, quale desoggettivazione è peggiore (nel senso di temibile, soprattutto in una campagna elettorale) di quella giudiziaria, debitamente amplificata dai media?

    D’altronde, è facile constatare come Bersani abbia ripetuto “li sbraniamo” tre volte.
    Il che fa tornare alla mente, in chi abbia vissuto quegli anni, quel famoso “resistere, resistere, resistere”.

    Ora, io non so se questa sia l’interpretazione corretta (mi piacerebbe leggerne altre). Ma non è molto grave che Bersani abbia voluto offrire anche solo questa possibilità di lettura del presente, del passato e (forse) anche del futuro che ci attende?

  5. Destratos

    Io devo ancora capire questa iper-sensibilità, presente in certi ambienti di sinistra, verso ogni sfumatra dialettica che assume Bersani. Gli stessi ambienti che non mancano mai di ironizzare sulle [spesso incomprensibili] metafore di P.B. ora che ha usato argomenti e metafore più che chiare viene tacciato di scimmiottare Corona. A me sembra semplicemente che l’occasione (l’affair MPS) richiedesse una replica secca e decisa per non mostrare imbarazzi e indecisioni. Tanto più che a me, prima di questo intervento, ha colpito molto di più lo (scarso) stile di Monti. Uno che di solito soppesa ogni parola che dice, si stizzisce con i giornalisti se nella domanda non vanno precisi al punto ma restano sul vago (“non ho capito la domanda, me la può rifare in inglese?”, oppure i vari “E allora?… E quindi?” rivolti recentemente a Floris), uno così ha semplicemente provato a schizzare della m3*da prendendola dal mucchio che ha visto lì vicino.
    È solo una campagna elettorale, se prova a infangarti anche Monti, devi rispondere chiaramente. Con buona pace di Dostoevskij.

  6. Pingback: Rassegna Stampa 27/01/2013 | Roberto Occhiuto

  7. johndoe

    A me ha ricordato un po’ il Previti del 94 e il suo “non faremo prigionieri”. Quando sei sicuro di vincere, a quanto pare, ti scappano queste cose. E tornando a cose più vicine mi ha ricordato anche Albertini, che se non la smettono di infastidirlo dice cose che possono distruggere…..altrimenti no, non le dice.
    Se sai qualcosa la dici altrimenti stai zitto, il povero Bersani non ci ha fatto un figurone.

  8. uqbal

    Invece questa dello sbranare non è una parola dal sen fuggito. E’ semplicemente una manifestazione un po’ più chiara di quel che Francesco Costa ha chiamato il lato “poliziotto cattivo” di Bersani e della comunicazione PD in genere.

    Fa il paio con “Nessuno ci può dare lezioni”, “Ci devono rispetto” (peraltro classica affermazione da maestrino frustrato”, “Non accettiamo questo e quello”, ecc. ecc. E’ parte del non avere un programma.

  9. werner58

    Vabbè, ma considerate il tono; non ci ha nemmeno provato a fare davvero “la voce grossa”, sapendo bene che sarebbe fuori personaggio, come dite voi. E’ stata solo una scelta magari poco felice di un’iperbole, che ha più a che fare con i testi di Crozza che con il gorilla alfa che si batte il petto.
    Certo, contribuisce come molte altre cose di Bersani al frame “Giuseppe Bottazzi” che sembra davvero ricercare ostinatamente, dalla foto alla pompa di benzina in avanti ;) Qualche gruppo di goliardici, se esistono ancora, dovrebbe nascondere un po’ di altoparlanti in una piazza dove terrà un comizio e sparargli a tradimento l’inno del Piave, allora sì che potremmo sentire anche Pigi concionare per il bene indefettibile del Re! e della Patria! :D

    http://www.youtube.com/watch?v=hMw0cJXqfBo

  10. reb

    bohf! mi ha dato molto piu’ fastidio sentire monti far battute idiote su brunetta: pur non stimando minimamente quest’ultimo, mi e’ parsa una mossa parecchio stridente; bersani ha alzato i toni? ci puo’ stare: immagino questo non sia il periodo piu’ tranquillo della sua vita, non mi ha dato particolarmente fastidio

  11. gavazza

    Fossero i toni, ma qui il problema è il contenuto!
    Se Bersani l’avesso detto in un contesto del tipo “Ci provino solo a candidare Cosentino…”, “Ci provino solo a dire che Berlusconi non ha alzato le tasse…”.
    Qui purtroppo più che un esempio di goffaggine comunicativa siamo ad un esempio di coda di paglia!

  12. bdzfvg

    caro Luca,
    dire “se non la smettete vi sbraniamo” è come dire “sappiamo tante cose su di voi che potremmo tirare fuori se occorre”. Ma, caro Luca, se si sanno su chicchessia delle cose poco pulite, perchè non si sono tirate fuori al momento in cui si è venuti a conoscenza ? oppure è solamente un millantare, far credere, bluffare senza avere carte in mano ? Leggo che il PD sta raccogliendo le carte delle interrogazioni dei propri parlamentari sui derivati : ma che c’entra questo con un rapporto troppo stretto tra partito e banca ? Eppoi, la questione dei derivati in genere per le Pubbliche Amministrazioni è così grave che un partito che aspira agovernare non puo’ asciugarsela con delle interrogazioni. Ma è lo “stile” bersaniano tutto dentro il parlamento: se proponi e non ti danno ascolto , allarghi le braccia e dici “mi sono salvato l’anima”. Grazie per l’eventuale risposta.
    Giuseppe membro direttivo Circolo 7 PD di Udine

  13. bdzfvg

    PER UQBAL . Tu scrivi :”E’ parte del non avere un programma” Sottoscrivo in pieno. Se pensiamo bene gira tutto lì. Se mi permetti io aggiungerei ” condiviso” (sottinteso “dalla base del partito”).
    D’altronde ,quando il 96% dei dirigenti stanno col capo , perchè costui dovrebbe fare un programma dato che quello che non dice ma ha in testa lui ,va sempre bene ?
    Giuseppe Membro direttivo Circolo 7° PD Udine

  14. odus

    Bersani ha detto: «PDL e Lega non parlino o li sbra nia mo»
    Immaginiamo che una frase così la dica Raffaele Lombardo, o Cuffaro, o Dell’Utri o Cosentino o Papa.
    Ma quelli sono mafiosi di Catania o Siracusa o Palermo e camorristi di Caserta o Napoli.
    Non sono piacentini di Bettola come Bersani.
    Quella di Bersani è un altro tipo di mafia e camorra. Vuoi mettere?
    Ma sempre mafia è.

  15. reta

    bersy io lo voto. e sul linguaggio in genere è correttissimo, ma sentirsi attaccare, a proposito di mps, da monti, che ha messo in lista monaci, e dalla lega sostenitrice di tremonti- mussari , l’ha fatto sbroccare evidentemente. comunque chi difende il linguaggio di grillo e di renzi dovrebbe solo tacere….

  16. uqbal

    reta: nessuno difende il linguaggio di Grillo e ti sfido a trovare un insulto o qualcosa di violento in quello di Renzi. Al momento l’unico/a che difende un’espressione evidentemente violenta sei tu. Il punto non è la palla di pelo che hanno sullo stomaco gli accusatori interessati, ma il fatto che gli accusatori interessati ed ipocriti abbiano degli argomenti questa volta soliti.
    Ma da uno/a che chiama bersy il segretario del PD non mi aspetto molto senso critico.

  17. fafner

    Comunque Gesù ha maledetto anche un albero di fico, perché non dava frutto. Ma mi pare di ricordare che i fichi non fossero di stagione, quindi aveva ragione il fico.

  18. reta

    nessuno difende il linguaggio di grillo? porello uqbal….ma che legge? rottamare per me è linguaggio violento per lei no? lo so. e bersy è una citazione, un po’ di ironia no?

  19. uqbal

    Nessuno qui. Se volevi dire “nel mondo”, là uno squinternato che elogia anche i pedofili lo trovi pure, alla fin fine.

  20. Lazarus

    Rottamare non ha ovviamente nulla di violento, bersy invece è ridicolo e anche un pelo triste (più o meno come il video del segretario che ascolta vasco) .

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