Lucia Annunziata – rispondendo peraltro a domanda – ha detto una cosa indiscutibile e dimostrata da anni di fatti, hai voglia a fare lo scandalizzato.
“Forse perché voi siete impresentabili”
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Tra l’altro Alfano risponde con un cavallo di battaglia di questo blog: “ma come si permette, da quale titolarità di cattedra etica”. Al solito, non si accettano lezioni, etc etc.
Per dirla alla Cruciani,
ma di cosa stiamo parlando..?
Quanto ti pare, Luca, quanto ti pare.
Certo, sostanzialmente sono d’accordo con la Annunziata; chi è che non lo è?
Però un dipendente pubblico – o temporaneamente tale – non può manifestare un pensiero personale che nulla ha a che vedere con un’inchiesta giornalistica, e in maniera così crassa: esistono modi sicuramente più raffinati per dire la stessa cosa.
Ma se su questo puoi non essere d’accordo, ricordo che qui in Rai esiste un regolamente preciso (peraltro elastico e blando, e ricalcato dalla “policy” di quasi tutte le aziende europee): chi lo disattende, subisce una serie graduale di provvedimenti disciplinari. Voglio proprio vedere cosa farà Gubitosi, e come reagirà l’Ordine, e come si comporterà il PD, eccetera eccetera
Ciao,
Alessandro
In un confronto non ci si può regolare chiedendo la squalifica dell’avversario. Occorre dimostrare di essere migliore. E vogliamo parlare dell’acqua portata al mulino di Berlusconi?
Sono impresentabili, ok. Tutto a posto. Adesso passiamo a quando invece Grillo da degli impresentabili al PD, oppure quando la parlamentare di M5S si rifiuta di dare la mano alla Bindi. Sono ovviamente antipatici, maleducati, fascistoidi, ecc.ecc.ec.. in fin dei conti impresentabili anche loro no?
andasse a fare la notista politica, la annunziata, allora.
se si giustifica un’intervista così poi cosa ci si lamenta dello stato del giornalismo italiano?
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