30 anni fa, l’11 gennaio 1984, il deejay di BBC Radio 1 Mike Read annunciò in diretta che non avrebbe più trasmesso la canzone che stava suonando in quel momento, dopo aver visto la copertina del disco e letto il testo. La canzone era Relax dei Frankie Goes to Hollywood, promossa con esplicite allusione sessuali e che BBC aveva nel frattempo deciso di bandire del tutto: il risultato, complice anche un’esibizione della band al programma Top of the pops una settimana prima (che poi bandì anch’esso il pezzo), fu che Relax andò al numero uno della classifica per cinque settimane e diventò un enorme successo mondiale (era uscita già due mesi e mezzo prima). Quando arrivava ad annunciare la canzone al primo posto nello spazio della classifica dei singoli più venduti, Top of the pops ne faceva sentire un’altra e mostrava una foto della band invece della copertina. Alla fine Relax si fece 52 settimane nella classifica dei primi 75.
Poi, nel novembre successivo, i Frankie Goes to Hollywood pubblicarono il singolo – di tutt’altro andamento, prenatalizio – The power of love, e in una versione estesa su EP (di cui fiero aggiungo di possedere il “picture disc”) aggiunsero un lungo prologo orchestrale preceduto da un breve intervento dell’attore Chris Barrie che prendeva in giro la censura di Relax.
Bisognerebbe ogni tanto affrontare anche l’argomento ‘vaselina’. Unguento mormorando il quale si dica che abbia proprietà virtuose. Non ultima la scadenza del 24 Gennaio. Il popolo ringrazia.