Bivacco di manipoli

Dare un giudizio su cosa è successo ieri alla Camera è impossibile, perché sono successe molte cose, molto controverse, e perché alcune di queste restano opinabili. Sono quindi sventate o prevedibilmente partigiane tutti quelle certezze e opinioni definitive e assolute che circolano, e lasciamole perdere. Però, distinguendo e isolando, alcune cose si possono dire, con i dubbi del caso. Le mie sono queste, con i dubbi del caso.

1. Tutto quello che è avvenuto fino alla votazione compresa è stato nella totale legittimità, dall’ostruzionismo alla “tagliola”. Quindi non discutiamo di attentati alla democrazia, “vergogne” e simili sciocchezze. Discutiamo di cosa fosse più corretto e saggio fare, sapendo che tra le scelte legittime ci sono dei margini di duttilità e opinabilità.

2. Io credo che adottare la “tagliola” sia stata una scelta poco saggia e politicamente poco intelligente. Conosco tutte le ragioni di chi ha approvato quella decisione, e le trovo fondate: così come mi è però chiaro che non era mai stato fatto, e questo vale qualcosa. E credo che se un decreto non trova il tempo di essere convertito, scade: ci sta (ci sta anche la tagliola, certo: ma la straordinarietà è maggiore). E il Presidente della Camera non è tutore o protettore delle iniziative del governo (il suo partito è all’opposizione, tra l’altro). Però ripeto: sono tutti argomenti discutibili, e su cui non credo ci sia bianco o nero.
Mentre soprattutto penso che di fronte all’ostruzionismo del M5S – che mirava a ottenere esattamente quello che ha ottenuto – si debba consegnare al M5S la responsabilità delle sue scelte e delle sue azioni. Il M5S, da un anno a questa parte, sta lavorando per provocare casini, mettere in difficoltà il lavoro altrui (altrui collabora spesso con grande autonomia ed efficacia) e dipingersi come vittima, senza prendersi mai una responsabilità o portare a casa un risultato concreto dal punto di vista parlamentare. Quindi penso che ieri bisognasse arrendersi alla “vittoria” del M5S tramite il legittimo e consueto strumento dell’ostruzionismo, andare a vedere il suo bluff, e lasciare che si prendesse la responsabilità di dire agli italiani cosa aveva ottenuto: il ripristino dell’IMU, giusto o sbagliato che lo riteniamo. E penso che quando degli esagitati si scaraventano verso i banchi della presidenza, ci saltano sopra, urlano e fanno casino, bisogna gandhianamente lasciarli fare e consegnare al paese quell’immagine, non quella di un energumeno che li stende per “difendere la presidenza”. E quando gli esagitati in un’escalation di sovreccitazione decidono di occupare le commissioni e impedire il lavoro dei parlamentari, penso che si debba arrendersi e sospendere i lavori delle commissioni, e mostrare che se il parlamento non lavora è per i bullismi prepotenti del M5S. La strategia repressiva col M5S non solo non funziona, ma premia e diseduca, essendo l’obiettivo il vittimismo e la denuncia di soprusi e prepotenze. Domani lo rifaranno.
Tra l’altro se invece in parlamento si comincia a sentirsi come allo stadio, o come se si fosse i partigiani sulle montagne (in un’alienata sopravvalutazione di sé: da qui fuori sembrano tutti matti, e non se ne accorgono), poi si deve essere conseguenti: la prossima volta cosa si fa, per ristabilire l’ordine e il funzionamento delle istituzioni, si spara in aria? E poi non in aria?

3. E qui vengo al “questore” Dambruoso. Che si è inventato un sacco di balle nella sua autodifesa, a partire dalla sua misteriosa ipotesi di un attacco “alla presidenza”, e di cui si è detto che deve “fare rispettare l’ordine”. Vuol dire a ogni costo? Alzando le mani? Col risultato plausibile di fare male a qualcuno, e quello reale di consegnare una vittoria politica e comunicativa agli invasati? E se Lupo gli fosse sfuggita che faceva? E per proteggere cosa? Cosa sarebbe potuto succedere, che l’onorevole Lupo picchiava qualcuno lei? E anche fosse stato, è stato meglio così? (tra l’altro, guardate il video, pochi secondi dopo trascina un altro squilibrato giù dallo stesso banco)
La reazione di Dambruoso è del tutto inaccettabile, oltre che stupida: figlia evidente di un’esasperazione seminata in un anno alla Camera dai comportamenti immaturi e aggressivi del M5S, ma se non sai controllare la tua esasperazione, smetti di fare il deputato e vai a fare vigilanza nelle discoteche, figuriamoci il questore della Camera.

4. Degli invasati del M5S non so che dire. Non solo stanno concludendo in modo inconcludente un anno di presenza al parlamento, ma hanno enormemente abbassato il livello di dignità e responsabilità delle aule parlamentari, già piuttosto squalificato. I loro quotidiani interventi parlamentari sono inadeguati, infantili e imbarazzanti. La “convivenza civile”, espressione trombona e svalutata dalla retorica, è una cosa vera, reale, importante: e il M5S – con atteggiamenti che hanno impressionanti affinità storiche con quelli del fascismo mussoliniano, nessuno si senta offeso: è un dato storico – sta devastando la “convivenza civile” costruendo nemici da andare a cercare casa per casa, fino al pianerottolo accanto.
La parte che mi impressiona di più del video di quello che è successo ieri è quella iniziale, in cui la mandria di incapaci di controllarsi si scaraventa di corsa giù per le gradinate urlando e in cerca di rogne. Il branco.

In giro c’è una grande inclinazione autoassolutoria a cercare sempre qualcuno di peggio, “mamma, ha cominciato lui”, eccetera. A forza di trovare qualcuno che ha fatto una cretinata prima della nostra, siamo tutti assolti ogni giorno dalle nostre cretinate. Se ciascuno si prendesse la responsabilità di ciò che fa, senza scuse e in modo adulto, giustificarsi sarebbe più difficile e forse sarebbe più facile comportarsi meglio. A me, ieri sono piaciuti solo quelli che sono stati alla larga da urla, corse, salti sui banchi, e mani addosso, in parlamento.

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27 commenti su “Bivacco di manipoli

  1. metiu

    “Quindi penso che ieri bisognasse arrendersi alla “vittoria” del M5S tramite il legittimo e consueto strumento dell’ostruzionismo, andare a vedere il suo bluff, e lasciare che si prendesse la responsabilità di dire agli italiani cosa aveva ottenuto: il ripristino dell’IMU, giusto o sbagliato che lo riteniamo.”

    Questo e’ esattamente il modo di ragionare e la tattica comunicativa usata da tutti i giornalisti di parte, come lei che non nasconde di certo le sue simpatie politiche . Lei suggerisce infatti che si sarebbe dovuto puntare sulla responsabilita dei 5 stelle per il ripristino dell’IMU e “dimentica” che quel provvedimento era parte di uno scandaloso decreto omnibus con il quale si regalano 7,5 miliardi alle banche, unico vero e stradichiarato motivo dell’ostruzionisto grillino. Questo in una ipotetica “vittoria” dei grillini sarebbe stato meglio non dirlo vero? Meglio puntare tutto sulla colpa dei grillini per la reintroduzione dell’IMU… (come se fosse impossibile tralaltro per uno Stato annullare una tassa o non pretenderne il pagamento).
    Comunque la ringrazio per l’onesta’ intellettuale e per questa piccola lezione di giornalismo di parte, sono convinto che i sui lettori apprezzeranno e trarranno le loro conclusioni.

  2. fp57

    Caro Luca Sofri,
    saggiamente Lei comincia il suo articolo cosi’: “dare un giudizio di quello che e’ successo ieri…e’ impossibile”.
    Dopodoche’, molto meno saggiamente, secondo me, Lei imbastisce un taglia-e-cuci addosso a una serie di singole persone e gruppi : ad es. le sue valutazioni sui parlamentari cinquestelle vanno da immaturi a invasati, da esagitati a inadeguati , da imbarazzanti a matti: niente di nuovo, originale o utile al fine di una comprensione della situazione.
    Non mi pare (ho letto un po’ distrattamente?) Lei entri nel merito di COSA si stesse decidendo, se importante o no per noi, i non-parlamentari, i cittadini.
    Gli “ostruiti” (cit) stavano mettendo insieme capre e cavoli per favorire le banche private a spese dei cittadini? Chi dava da matto (come dice Lei) lo stava facendo anche per me? Ecco, io, diversamente da Lei, sono piu’ interessata a questo.

  3. FaustoB

    “se non sai controllare la tua esasperazione, smetti di fare il deputato e vai a fare vigilanza nelle discoteche”. Non mi sembrerebbe proprio il caso, davvero. Magari il guardiano al cimitero.

  4. Linux

    “…costruendo nemici da andare a cercare casa per casa, fino al pianerottolo accanto.”
    Più che i fascisti, a me sono venuti in mente quelli di L.C.
    Ricorda?

  5. FaustoB

    @Linux L.C. venne sciolta nel 1976, così a occhio Luca Sofri avrà avuto una decina di anni

  6. ualatze

    “Quindi penso che ieri bisognasse arrendersi alla “vittoria” del M5S tramite il legittimo e consueto strumento dell’ostruzionismo, andare a vedere il suo bluff, e lasciare che si prendesse la responsabilità di dire agli italiani cosa aveva ottenuto: il ripristino dell’IMU, giusto o sbagliato che lo riteniamo.”

    E si mandavano le banche impreparate allo stress test?!

  7. Luca

    Pur sentendomi in debito per tutto ciò di buono che il Post quotidianamente ci regala mi sento di dover far notare che ha speso quasi 6.000 battute riuscendo nell’impresa di non dire la cosa più importante che è successa ieri: il consenso delle larghe intese alla rivalutazione delle quote della Banca d’Italia con conseguente ed ennesimo spostamento di denaro pubblico verso quello privato.

    Per quanto scomposta e disdicevole è stata la reazione dei parlamentari M5S, è ben più inquietante il silenzio sulla vera notizia. Una brutta pagina per la politica, ma ancor più brutta per il giornalismo italiano che spreca fiumi d’inchiostro e di bit ancora una volta per difendere la forma, giammai la sostanza.
    Se l’Italia è al cinquantasettesimo posto nella classifica per la libertà di stampa ci sarà anche un perché.

  8. Lowresolution

    Per favore smettiamo almeno di diffondere le falsità della propaganda grillino: ieri non è stato fatto nessun favore alle lobbies o spostato denaro pubblico verso i cattivi privati.
    E’ vero che l’operazione è discutibile dal punto di vista tecnico, ma non è affatto quello che si vuole far credere. Se non capiamo cosa è successo con la rivalutazione del valore nominale delle quote di Bankitalia, almeno evitiamo di commentare a sproposito.

  9. steamerbag

    Lowresolution: dici che ieri non è stato fatto nessun favore a banche ed assicurazioni, in sostanza che è stato deciso per il bene di Bankitalia, per il meglio. Spiega perché, magari, visto che poi definisci come spropositi i commenti critici sul decreto (e sul fatto che certi decreti vengano impanati in mezzo ad altri, decisamente popolari). A me che la Boldrini abbia poi dichiarato ai telegiornali di aver fatto la scelta giusta (con la tagliola), perché se no gli italiani avrebbero dovuto pagare l’imu, a me sembra questo lo sproposito, perché sul merito del decreto non dovrebbe nemmeno parlare, dal momento che il suo è stato un atto procedurale, che, se giustificato, lo sarebbe dovuto essere indipendentemente dal merito del decreto.. Non ho votato grillo, non mi piace, ma questa volta, non so, mi sembra che, boh.

  10. fp57

    lowresolution: hai scritto piu’ o meno quello che ieri sera ha detto, a caldo, Formigoni.
    Ora, non c’e’ niente di male in questo. Solo che io non mi fido.

  11. francesco.stabilini

    Già, nei fatti alla fine si è pretestuosamente solo parlato dell’IMU e non della questione più seria e complessa della Banca d’Italia. E mi dispiace che anche Sofri non ne parli mai nel suo articolo, che condividerei in toto se effettivamente il decreto contenesse solo la questione IMU. Non posso entrare nel merito del provvedimento su BankItalia ( non ho elementi per giudicare se sia cosa buona o meno) ma di sicuro é quantomeno losco che il governo lo allacci allo spauracchio italiota per farlo passare in sordina. È questo è un dato di fatto. Ed è ovvio ai più -diciamo quelli informati, perlomeno- che il M5S ostacolava questo passaggio e voleva mettere in evidenza la malafede del governo. Mi piacerebbe sapere cosa ne pensa Sofri di questo, al netto delle gazzarre

  12. gardiner

    Aggiungo una mia considerazione politica maligna. Il decreto IMU-Banca d’Italia é stato presentato dal governo il 30 novembre al Senato, che lo ha votato il 9 gennaio. La calendarizzazione alla Camera é sí avvenuta tardi, ma qualcuno mi dovrebbe spiegare come mai, se il decreto é davvero questa tale porcata, si sono scelti gli ultimi due giorni di discussioni per imbastire questa cagnara. Dove erano i 5 stelle? Io ho la mia intepretazione: a guadagnarsi il “prime time” sul Salvaroma e sull’affitto della Camera. Lo scopo di visibilitá era raggiunto, a prescindere da qualsiasi pretesto o motivo. É mia opinione che il Movimento 5 Stelle non sia limpido nella sua strategia.

  13. Lazarus

    Quindi il succo dell’articcolo è: “Sopire, troncare, padre molto reverendo, troncare, sopire”….
    Chissà perchè i fan del sindaco tendono sempre più ad assomigliare ai dorotei di democristiana memoria (o al padre provinciale del Manzoni).

  14. cardigait

    Davvero un ottimo commento, personalmente sono lieto che sia stata usata la tagliola, ma capisco il punto di vista.

    Che anche ad un articolo del genere venga dato del giornalismo schierato e del cerchiobottismo secondo me dice molto di quanto ormai siano distorti gli animi e le opinioni.

    Un atteggiamento come quello di ieri è inqualificabile, comunque; anche se si fosse discusso di argomenti più importanti, e nei mesi passati ci sono state occasioni, un’atteggiamento così sguaiato e scorretto ti mette automaticamente dalla parte del torto.

    Temo che fosse solo una prova costumi per la prossima legge elettorale; sarebbe ironico se dopo tanti anni ad aver paura di essere sbranati da un caimano, tutto venisse distrutto da un grillo, anzi, un grillino.

  15. minimAL

    La battuta di @Linux ci sta, e non è certo carognesca.
    Quando Sofri parla e/o scrive (con uno stile noioso e faticoso, peraltro), ha la malafede sulle spalle che gli suggerisce come lisciare certe ipocrisie.
    Però questa sua analisi non fa una piega

  16. lorenzo68

    @Lowresolution

    Spiega che Noialtri siamo ignoranti. E per questo facciamo parlare Voialtri.

    @luca

    […]: è un dato storico – sta devastando la “convivenza civile” costruendo nemici da andare a cercare casa per casa, fino al pianerottolo accanto.

    Questo tuo intervento non hai pensato che possa offrire un assist facile-facile per un effetto di sodomizzazione continuo?

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  18. zagor

    @MinimAL.
    Non ci sta perché tira in mezzo i sentimenti personali dell’autore del pezzo, legati alle contorte vicende giudiziarie del padre dello stesso.

  19. Boccalone

    Ragazzi,

    L’articolo è stato confezionato a pennello per generare polemica e di conseguenza commenti, tutta una questione di visite e importanza dell’articolo valutato anche dal numero dei commenti in coda.

    Ci siete cascati tutti!, anche un imbecille sa dare una corretta valutazione a ciò accaduto ieri alla camera dei deputati, e non un articolo scritto a mozzichi e bocconi come questo possa cambiare l’opinione della gente.

    Al direttore…. non utilizzi la penna a secondi fini per un blog in wordpress di mediocre livello.

  20. cinziaopezzi

    @zagor
    in effetti è da molto tempo che si sopporta la tendenza di spostare l’argomento ad altro, possibilmente attaccando l’interlocutore, invece di rispondere SULL’argomento, su cui forse non si ha nulla da dire.
    dato che poi vale il ben noto principio aristotelico “chi tace acconsente” bisognerebbe rispondere per forza, e se si risponde, chiaramente, oltre ad andare definitivamente fuori argomento, ci si presta a qualche simpatica interpretazione pseudo pischiatrica tipo “ha risposto quindi gli brucia, non c’è fumo senza arrosto”.
    è quindi con piacere che colgo l’occasione per accettare il cambio di argomento e parlare di questo.
    com stizza, s’intende.

    per non dare troppe soddisfazioni però, io tornerei sull’interessante e stimolante argomento, a parte il nodo allo stomaco che ho superato. una sola questione sintetica: forse i cinquini stellini hanno avuto effettiva,mente un comportamento fascistoide, il caos in atto mi ha impedito di fare una valutazione, però io sconsiglierei il pd di ricorrere sempre e comunque a questa categoria. la cosa ricorre, purtroppo, ad ogni piè sospinto, nei confronti di ogni singola persona che non piace, accazzo, molto spesso, ignorando che esiste qualche altra idea politica oltre al fascismo… non necessariamente migliore però esiste.
    si potrebbe descrivere o bollare il comportamento degli antagonisti descrivendolo in italiano corrente o magari un po’ desueto, tipo “prepotente”, “gradasso”, violento, psicologicamente o fisicamente violento, intimidente, ecc. e poi lasciare ad un secondo momento, tipo in questo articolo, l’analisi specifica dell’eventuale ideologia di riferimento perchè francamente non se ne può più…
    e non credo che ci azzecchino tutte le volte.
    dato che “fascista!” è un insulto per tutti, tranne che per i simpatizzanti effettivi, io sarei dell’idea di procedere con le querele

    e con questo non sto difendento di cosini pentastellini, se erano loro che franavano giù dalle scalinate e bloccavano i lavori parlamentari

  21. cinziaopezzi

    ero da qualche parte e leggevo nei commenti una conversazione tra due troll, anni fa.
    il primo di ce al secondo: vado su wittgenstein, adesso
    l’altro risponde: noo, su wittgestein ti rispondono sul serio e quindi ti stroncano
    è il blog più quotato della rete, tutta gente preparatissima

    così sono arrivata qui. di solito leggo senza commentare, non mi sento a livello.
    ultimamente però sembra un po’ diverso, forse potrei cominciare a dire la mia senza farmi notare troppo…

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