C’è questa cosa che faccio da 15 anni, per mania statistica e amore per la prevalenza dei fatti sulle opinioni: che non gliene frega niente a nessuno (e io pure copincollo ogni anno questa introduzione), ma ormai sono prigioniero della tradizione. Le canzoni che ho sentito di più quest’anno, stando a iTunes (sì, sono all’antica, niente streaming).
Fool’s Game, Glen Hansard, 29
Here Comes The River, Patrick Watson, 27
Don’t Settle, Glen Hansard, 25
Piper at the Gates of Dawn, The Waterboys, 24
August and Everything After, Counting Crows, 22
Norman And Norma, The Divine Comedy, 22
Dear Ben, Loyle Carner & Jean Coyle-Larner, 21
Hey Ma, Bon Iver, 17
Blind Love, Lola Young, 16
No treasure but hope, Tindersticks, 15
E come al solito, la lista dell’anno scorso e quella di sempre:
In Our Bedroom After the War, Stars (2007), 271
Harvest For The World, Isley Brothers (2009), 245
Sunday Morning, Maroon 5 (2008), 245
The Blower’s Daughter, Damien Rice (2003), 241
Fix You, Coldplay (2012), 238
Superstar, Carpenters, 233
Non Me Lo So Spiegare, Tiziano Ferro (2004), 218
Vagabond, Beirut (2013), 216
Hospital Food, David Gray (2005), 214
Aftermath, R.E.M (2004), 212
Hard To Miss You, Mojave 3 (2003), 212
The luckiest, Ben Folds (2001), 210
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