Wittgenstein

Turpitudini

Non riesco a resistere alla tentazione di immaginare che per un inimmaginabile concorso di circostanze dalle urne delle primarie del centrosinistra esca vincente il nome di Clemente Mastella, e mi scappa da ridere. Scusate, giuro che me ne vergogno Continua

Libri

Credo che se un libro lo finisci – soprattutto col tasso del 95% che ho io di libri cominciati e richiusi – lo si debba valutare come un pregio comunque, no? E quindi segnalo che “Ianto”, io ho avuto forza... Continua

Visto da vicino

Gli scritti di Aldo Moro durante la prigionia sono impressionanti ogni volta che li si rilegge. Altre volte ho citato qui la tenerezza e l’umanità di certe lettere alla moglie e alla famiglia. Adesso mi è capitato di rileggere la... Continua

Non ci si abitua mai

Mi ricordo ancora i primi tempi che parlavo con i giornalisti, per via di certi guai di famiglia. La prima volta uscirono su Repubblica dei miei virgolettati che non avevo mai detto, ma soprattutto in cui chiamavo tutto il tempo... Continua

La peggiore squadra di calcio del mondo

Il National Geographic Channel ha trasmesso la settimana scorsa “Una strana coppa del mondo” (“The other final”), il documentario nato da una romantica e meravigliosa idea di due olandesi, Matthijs De Jongh e Johan Kramer. Prima dei passati mondiali di... Continua

L’uomo giusto

“Arrivasse un marziano a Roma e leggesse i giornali, alla ventesima volta che vedesse qualcuno dichiarare “la leadership di Prodi non è in discussione”, gli verrebbe qualche sospetto” Vanity Fair Continua

Estensione d’astensione

E poi c’è il giochino di confrontare quest’astensione con altre astensioni in altri referendum. Giochino scemo, come sanno anche quelli che lo fanno. Primo, perché stavolta – come è stato ampiamente già fatto notare – si è propagandata l’astensione, e... Continua

Tu guarda me: quanti esseri questi?

Un’altra cosa diventata un luogo comune di questa campagna elettorale e dei suoi strascichi è la formula quesiti-troppo-difficili, la-gente-non-ha-capito, questioni-troppo-delicate. Che se ci pensate implica le seguenti, in alternativa o concordanza: uno – “la gente è deficiente”; due – “delle... Continua

Arie

Sono in condizioni di connessione un po’ saltuarie e un po’ precarie. Chiedo scusa per le mail a cui non rispondo, soprattutto a quelli che vogliono discutere del referendum Continua

Da domani, ognuno per sé

Il risultato dei referendum si offre a un milione di considerazioni: cerco di scartare quelle più ovvie e già diffuse, e comincio con le altre. Partono tutte dall’assunto – derivato dai numeri – che a vincere non sia stato tanto... Continua

Wheeeedget!

Come ho già scritto, la nuova “Dashboard” del sistema operativo Apple, quello che si chiama Tiger, mi si è rivelata piuttosto inutile e spratica. Ho atteso invano che qualcuno mi spiegasse che non avevo capito l’uso corretto: niente da fare,... Continua

Responsabilità

Ho ancora una domanda a tutti quelli – promotori della legge, suoi sostenitori, astensionisti, votanti no, pigri, chemmefregammé – che porteranno la responsabilità dell’esistenza della legge 40 in egual misura. Con la legge 40 nasceranno più o meno bambini? No,... Continua

“Colleghi deputati!”

Il giochino del confronto tra le vecchie dichiarazioni dei politici e quelle odierne è spesso facile, banale, tirato per i capelli, e ormai un po’ noioso. Ma ci sono dei casi in cui invece mantiene un’efficacia sensazionale, quando leggi cose... Continua

Il destino segnato

L’apertura di Cultura di Repubblica, oggi è dedicata a un libro che racconta il periodo della contestazione alla facoltà di Sociologia di Trento. L’autore del libro si chiama Concetto Vecchio Repubblica Continua