Spostati, Carlo Rossella

Non sono più calciatore e non sono ancora frocio: sono solo magro, e a me lo “slim fit” di Brooks Brothers piace, a differenza di Christian Rocca. aggiornamento Continua

Appunti per un quotidiano da fare

Non si chiudano risentiti a riccio gli amici che ho a Repubblica: questa cosa la potrebbe scrivere chiunque ogni giorno (persino farne una rubrica), e diverrebbe forse noioso. Ma un giorno ogni tanto, ricordare come stiamo messi magari aiuta. Magari.... Continua

Notizie che non lo erano

Repubblica, alcuni siti, e l’agenzia APCom hanno riportato come “sorprendente” (“sfata leggenda”, “arriva la rivelazione”) il racconto di Karl Rove, ex consigliere di Bush, per cui il Presidente leggerebbe diverse decine di libri l’anno. Ma l’articolo di Rove sul Wall... Continua

Uganda

Il dettaglio, figlioli, è che l’Italia dei Valori non ha nessun collegio dei probiviri: a esser precisi non ha niente. Ha Di Pietro. L’Italia dei Valori è l’unico partito d’Europa (forse del mondo) che è affiancato da un’associazione costituita da... Continua

Come naufraghi

Il primo gennaio all’arrivo della funivia, mentre aspetto mio figlio rimasto indietro, mi si avvicina un giovane sorridendo e mi chiama per nome. Si presenta, saluta, dice di amici comuni e di essere lettore del blog. Facciamo due battute sulla... Continua

Bruciare la vecchia

Scrissi qui qualche anno fa del mio desiderio di uno strumento che mi permettesse di guardare la televisione sul computer, piuttosto che internet sul televisore. La ragione è che ormai stiamo davanti al computer la maggior parte del nostro tempo,... Continua

Fronde al vento

Che un ministro incontri degli imprenditori è ovviamente una cosa normalissima: anzi fa parte del suo lavoro, discutere con persone le cui attività possono essere interessanti per il ministero e le sue competenze. Nessuno troverebbe scandaloso che il ministro dei... Continua

Letture di capodanno

Alessandro Gilioli ha scritto un bel post su Facebook e la sintesi di Luca de Biase è che Facebook serva a mandare tutto “in vacca”. Il “grande banalizzatore” lo definisce Alessandro. Io sono per la verità pochissimo d’accordo. Mi pare la solita questione della... Continua

E non rompetemi le palle!

Penso che uno dei difetti e disastri più diffusi e tragici di questi anni sia la demagogia, da quella dei grandi tromboni pubblici a quella dei vanitosi commentatori sui giornali a quella di chi liscia il pelo ai suoi quattro... Continua

In fondo è il maggiore editore nazionale

Da qualche giorno si parla molto dell’articolo di Karl Rove dedicato ai molti libri letti dal presidente Bush, e oggi ne ha scritto anche Zucconi su Repubblica. Ma qualcuno con un po’ più di fantasia, quaggiù, dovrebbe scrivere qualcosa sulle letture... Continua

Fedeli alla linea

L’Unità di oggi ha chiesto a un po’ di personaggi di scegliere il personaggio dell’anno in alcune categorie. Tra gli italiani, poche scelte sono davvero originali, e alcune  invece piuttosto sfacciate, diciamo. Si analizzi la seguente successione. Roberto Calderoli dice... Continua

Asfittica, devastante, eccetera

Stefano Passigli ha settant’anni, un piede nell’Italia dei Valori, e il cuore ancora a sinistra: quindi ha scritto un articolo sulla Stampa per difendere l’alleanza del PD con Di Pietro, ma soprattutto per analizzare i problemi del PD Continua

Speranze per il nuovo anno

“Travaglio ha fatto insomma un piccolo imbroglio. D’altra parte, che cosa ci si può aspettare da un signore che si occupa professionalmente di inchieste giudiziarie e processi penali e non ha mai capito che, nell’Occidente liberale, gli argomenti della difesa... Continua

Confusi in un playback

I quotidiani italiani che compro ogni mattina variano in numero, secondo i periodi. Nelle scorse settimane erano sei, quest’estate tre, ieri e oggi cinque. Ma due sere fa, chiacchierando con dei parenti, abbiamo improvvisamente convenuto che di questi tempi, con... Continua

Comprendere

È importante comprendere la cronologia delle ultime violenze. Israele ha ritirato sia i propri soldati che tutti i propri coloni da Gaza nell’agosto 2005. Hamas ha conquistato il potere a Gaza, strappandolo all’organizzazione di Abu Mazen, nel 2007. Dal 2005... Continua