Liveblogging dalla direzione nazionale del PD

19 e 34. Corro a Fiumicino ma vi comunico che l’assemblea ha ritenuto, con una ventina di eccezioni e parecchi astenuti, di votare CONTRO la mozione qui sotto. Più tardi i dettagli.
19 e 11. Intevengo io e chiedo che la nostra mozione sia votata e integri il documento.
19 e 10. Documento molto generico. Follini si lamenta che non si rinneghi Di Pietro.
18 e 55. Si voterà un documento. Franceschini lo legge.
18 e 54. Fine. Applausi, stanchi.
18 e 53. Devo cercare di fare meno casino (parole sue).
18 e 50. Ho chiesto a Chiamparino di soprassedere sulle sue dimissioni e lui ha accettato.
18 e 46. Da di pietro ci separa una visione del futuro della società italiana.
18 e 45. Con l’UDC stiamo parlando. Dateci tempo.
18 e 41. Avete rotto le palle (sintesi mia) con queste richieste di progetto, di programma. Noi ce l’abbiamo, un programma.
18 e 37. Molta più passione e stanchezza di stamattina. Forse si slaccia la cravatta.
18 e 34. Cӏ grossa crisi (sintesi mia).
18 e 33. Se è insopportabile il nuovismo, lo è anche la critica del nuovissimo.
18 e 27. Rendere il proprio umore più autonomo dai giornali. Essere più generosi col pd.
18 e 24. Conclusioni di veltroni.
18 e 23. Nove ore. Franceschini constata che dovremo organizzarci meglio.
17 e 45. Improvvisa bagarre. Franceschini propome di chiudere gli interventi alle sei e far concludere Veltroni. Proteste. Una signora bionda va davanti al tavolo urlando. Franceschini alza la voce. Ma si prosegue.
17 e 32. Parla Marina Sereni. Intanto ci si domanda: ma Veltroni non si è mai alzato dal suo posto da stamattina.
17 e 28. Si avverte una sensazione di sfarinamento.
16 e 49. Finito. Tocca a Realacci. Ma è tutto un chiacchiericcio tipo intervallo a teatro.
16 e 48. Quattordici minuti, arriva il richiamo.
16 e 47. In Europa si fa una coalizione di centrosinistra, e questo si fa con i socialisti, anche senza entrare nel partito socialista europeo, che chissenefrega (sintesi mia).
16 e 46. Se la prende con la “primarizzazione” delle cariche di partito. In generale quelli sfiniti dalle primarie sono stati parecchi, oggi.
16 e 45. Siamo a undici minuti sui sette consentiti e nessuno dal tavolo della presidenza si azzarda a segnalarlo a D’Alema, come si è fatto con gli altri.
16 e 43. Di fronte alle degenerazioni della politica non c’è una dialettica vecchio-nuovo. C’è una dialettica onesto-disonesto.
16 e 41. Il passo in avanti politico più importante della relazione di Veltroni è stato quello sulle grandi questioni e sul rapporto col governo. Fissare l’agenda.
16 e 40. Non siamo stati fino in fondo chiari sulla nostra proposta di governo.
16 e 38. Le questioni giudiziarie dievntano questione morale quando c’è una crisi politica, altrimenti restano questioni giudiziarie.
16 e 36. Rilanciare il progetto del PD che si è appannato. E non per via del correntismo: noi non abbiamo correnti. Qui c’è una frantumazione, un amalgama mal riuscito. Se avessimo le correnti, il partito funzionerebbe, per quanto in un modo che non apprezzerei.
16 e 35. Da questa riunione ci si aspettava uno scatto in avanti. Essere disponibili a uno sforzo comune. O si temeva un segnale ulteriore di crisi o di disgregazione. La risposta è stata positiva. “Come era nella immaginosa prima pagina dell’Unità, la riunione riavvia”.
16 e 34. D’Alema.
16 e 33. Però se sfora anche Castagnetti possiamo morire qui.
16 e 27. Ragazzi, son qua da sette ore. Poi ditemi che non la prendo sul serio. Ho mangiato due pezzi di pizza bianca serviti a un buffet poverello al secondo piano.
16 e 24. Va Rutelli, arriva Castagnetti, e poi tocca a D’Alema.
16 e 00. Bersani sa come modulare la voce e chiamare gli applausi. Ma dice anche la cosa più intelligente della giornata: non so chi abbia messo in giro questa storia di un partito intimamente incardinato alla società, ma questo è un partito riformista, e la vuole cambiare, la società.
15 e 40. Chiamparino si dimette dal governo ombra, “organismo che va ridefinito”.
14 e 54. Giovanni Bachelet presenta una mozione di cui sono uno di dieci firmatari e chiede che venga votata alla fine della riunione.
14 e 38. In Campania serve una ridefinizione programmatica.
14 e 34. Fassino ha sdoganato lo sforamento dei tempi. Non finiremo mai. Siamo appena al diciottesimo intervento. Bassolino che parla di misure strutturali.
14 e 33. La Sbarbati sembra Sofri l”altra volta. Ha massacrato il pd.
14 e 01. Morassut cita il Belgio. Questo liveblogging sta un po” esaurendo la sua spinta propulsiva.
13 e 17. Fassino contro il Corriere che gli ha attribuito parole che non ha mai usato.
13 e 13. Fassino ha sforato del doppio del consentito, ma dice cose più intelligenti e lucide di tutti. Autonomia dai media, autonomia dalla magistratura.
13 e 11. Vanno distinte resppnsabilità pubbliche e responsabilità di partito. In Abruzzo il segretario non doveva essere sindaco.
13 e 01. Fassino. Inquietudine e smarrimento tra i nostri elettori.
12 e 53. Alitalia mi ha cancellato il volo di ritorno via sms. Devo occuparmene, mentre Follini parla di palingenesi.
12 e 31. Latorre: ho fatto una sciocchezza e chiedo scusa. Ma non tramo e Di Pietro non s”azzardi.
12 e 22. Dalla presidenza chiedono a Cuperlo di chiudere. Secondo me prima del tempo.
12 e 20. Cuperlo sempre bravo. lVediamo se oggi ha anche un progetto alternativo.
12 e 18. Cuperlo parte critico. Poi dice che il rinnovamento e le primarie hanno creato casini. In sostanza, gli manca il PCI.
12 e 14. Burlando: non mi sono mai sentito così solo, la gente ha voglia di politica ma nom sa dove trovarla.
12 e 09. Tavolo della presidenza, da sinistra a destra: Fioroni, Bettini, Veltroni, Franceschini, il tesoriere Agostini, Soro, Anna Finocchiaro col cappotto.
12 e 04. C’era una sala colazione e non mi sono accorto. Si sono mangiati tutto.
11 e 55. Siamo al terzo intervento. C”è un rompete le righe, molti sulla spettacolare terrazza romana vicina alla sala. Mi spiegano che ho equivocato il passaggio di veltroni sulle alleanze, che voleva dire mai più alleanze tra centro e sinistra, perché il pd è centrosinistra.
11 e 33. Franceschini annuncia che ci sono 80 iscritti a parlare. Panico generale.
11 e 32. Finito.
11 e 28. Chiede pienii poteri per fare commissariamenti.
11 e 27. “concludo”.
11 e 25. Si applichi la Costituzione sulla democrazia nei partiti. Applausi.
11 e 24. Noi faremo errori, ma gli altri sono molto peggio. Compresa l’IdV
11 e 18. Fino al caso Villari il pd andava fortissimo, sintesi mia.
11 e 15. Moderatissima e generica autocritica.
11 e 14. Una scuola di politica mel sud, cpn l’aiuto di Roberto Saviano.
11 e 13. Eccoci. “recuperare fiducia”. Ricambio dei gruppi dirigemti.
11 e 11. Le intercettazioni le usino i giudoci ma non le pubblichino i giornali.
11 e 08. Le preferenze non sono la soluzione ideale ma vanno mantenute alle europee. Alle politiche, collegio uninominale.
11 e 06. Il Mezzogiorno.
11 e 05. Un ottimo discorso di programma, molto concreto, come se niente fosse.
11 e 03. Voto ai sedicenni alle amministrative.
10 e 58. L’ambiente.
10 e 57. Per ora, molto preparato, ma niente che si riferisca al momento del pd, diciamo.
10 e 52. Varie proposte economiche che con questo dannato iphone non riesco a ripetere con chiarezza. Applausi sugli aiuti al lavoro delle donne.
10 e 49. “voglio avanzare una serie di proposte concrete”. Primo, una politica di bilancio.
10 e 48. Fassino si soffia il naso.
10 e 41. Contro l’italia dei valori. Com di pietro, sintesi mia, abbiamo già rotto.
10 e 41. Mai più alleanze lunghe e eterogenee. Mai più con i partiti di centro.
10 e 35. Ancora analisi sull’economoa globale. Per ora, niente di rivoluzionario.
10 e 32. “il partito demovratico deve fare parte della soluzione, non del problema”.
10 e 31. Applausi quando dice che nel PD non c’è posto per i disonesti.
10 e 28. Dice cose abbastanza forti sulle resppnsabilità della magistratura sulle vite delle persone e sul suo essere “soggetta al pptere mediatico”. In mezzo a cose molto severe sulla moralità e la legalità.
10 e 25. Per ora analisi generale del quadro politico.
10 e 16. Veltroni inizia il suo intervento. Legge. Voce nasale. Forse è raffreddato. Parla della crisi economica.
10 e 15. Franceschini annuncia che non ci sarà pausa pranzo.
10 e 10. Ancora non si comincia. La convocazione era per le nove e mezza. Naturalmente c’è molta più gente dell’ultima volta.

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