E il progetto “Panico, terrore, raccapriccio”?

Io forse sopravvaluto il valore della comunicazione, ma un governo che in tempi difficili e bisognosi di motivazioni e spirito costruttivo, battezza una sua iniziativa “Cieli bui“, mi rende diffidente sulla sua attenzione ai dettagli importanti: quasi quanto un governo che smentisce con un comunicato prepotente e severo un suo sottosegretario, negando un’operazione sull’IRPEF che invece farà dopo un paio d’ore.

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7 commenti su “E il progetto “Panico, terrore, raccapriccio”?

  1. felice.sarzano

    Esiste un’associazione cielobuio. Risulta che il taglio dei costi dell’illuminazione pubblica sia stato chiesto da circa 8mila persone al sito del Governo (vedi comunicati stampa). Poi, se un manager di un’azienda facesse anticipazioni o avanzasse indiscrezioni in merito a quanto si sta discutendo nel CDA in corso sarebbe licenziato in tronco.

  2. Mammifero Bipede

    Sono disposto a sorvolare sui “dettagli” quando si mette mano per la prima volta a problemi concreti e drammatici. Per l’illuminazione notturna la Germania consuma 40 kwh per anno per persona mentre noi 110. Il triplo. Soldi letteralmente buttati. Guarda, te lo faccio spiegare dall’astronauta Nespoli: http://youtu.be/yydemA95O9o

  3. Broono

    Non che la questione sia vitale, ma anche solo un sms per scusarvi per come tu e PG avete sminuito Polillo non per la scelta di anticipare, che giornalisticamente avevate ghiottamente applaudito, ma per quanto fosse superficiale e (quindi) inadeguato il Polillo post-smentita, glielo avete mandato?
    Ci mancava gli diceste Sceeemo sceeeemo mentre in mezzo stava sprofondando, quando invece pur incauto aveva ragione lui.
    Un sms dai, un tuìtter, un aipàd.
    E comunque al Floris che ti riprende perché in classe non si usa il cellulare, io anche solo per godermi l’occasione in separata sede avrei risposto che tu ancora attendi in presidenza che ti porti la giustificazione per i due anni di assenza dalla classe.
    E comunque in classe non si usa il cellulare e magari a colpi di figure di legno qualcuno lo capirà.
    E te lo dice uno che quasi ogni giorno deve placare fonici imbestialiti dal fatto che orma X *avalier in studio equivalgono a X aifòn in studio di X tizi che però se intervengono improvvisi senza che il conduttore abbia dato loro la parola e si ritrovano il microfono chiuso, fanno bordello.
    E comunque capitela, miseriaccia, non è un attentato alla vostra libertà di ignorare le discussioni in corso, è che la vostra libertà spacca i maròni ai restanti X-meno-voi che la discussione vorrebbero portarla avanti senza PAPPARAA’-PAPPARAA’-PAPPARA’ ogni dieci secondi sparato in tutto lo studio.

  4. bobryder

    Premesso che io del governo Monti ne avrei fatto volentieri a meno e avrei votato a gennaio 2012,non credo che sia un problema la giusta o non giusta(anzi, lo condivido:brutta e inopportuna) denominazione di un’iniziativa.Quello che non va, da anni a questa parte, e pure da parte di questi Soloni, sono i contenuti.In quanto al panico credo che l’italia sia sempre più somigliante a questo contributo filmato;solo che questo esecutivo e suoi componenti non hanno la classe(e la solarità) di Julie Hagerty:http://www.youtube.com/watch?v=3HdjthJek_M.
    E se il caffè non è ancora finito…lo è però un’idea sana di democrazia.

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