Una legge, una data

Per ora, io resto dell’opinione di una settimana fa: certo, forse con gli schiaffi che ha preso diventa anche più presentabile Monti, invece che impresentabile. Poi vediamo.

Io continuo a pensare che stiamo perdendo tempo e facendo tattica, e che è meglio fissare subito la data di nuove elezioni tra autunno e inverno prossimo, e ricostruire l’unica toppa per una situazione come questa: un governo Monti senza Monti (che è ora diventato impresentabile, tecnicamente) che fissi di cambiare la legge elettorale e le altre cose di routine che un governo dimissionario non potrebbe fare.

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2 commenti su “Una legge, una data

  1. Destratos

    Un momento, ma un governo a tempo dovrebbe avere per forza maggioranza Pd-pdl no? E allora sarebbe “politico” o “tecnico”? Ma il primo non lo vuole il Pd e il secondo non lo vuole il pdl. Come se ne esce?

  2. lorenzo68

    Infatti non se ne esce.

    Un po’ rimpiango Cossiga: abbiamo da circa un lustro e mezzo un Presidente senza palle che per la seconda volta consecutiva consegna un risultato elettorale nella spazzatura senza averne preteso prima una riforma.
    (Per prima intendo puntando i piedi e alzando la voce.)

Commenti chiusi