Spike

Esattamente un anno fa l’uragano Katrina rase al suolo New Orleans e tanta parte della Louisiana. In questi giorni se ne riparla e vengono pubblicate inchieste e analisi che documentano come sia stata inadeguata la risposta al disastro e come i fondi successivamente stanziati siano stati male utilizzati.

Ma il consuntivo di cui si è più discusso in America è quello realizzato da Spike Lee nel suo documentario di quattro ore “When the levees broke”, andato in onda nei giorni scorsi sulla rete televisiva HBO. Il film mostra le immagini raccolte un anno fa, molte impressionanti interviste raccolte poi da Spike Lee, e alcuni elementi di drammatizzazione come la colonna sonora di Terence Blanchard (che è di New Orleans), fedele collaboratore di Lee nei suoi film precedenti. “When the levess break” è insieme un attacco che non risparmia nessuno (neanche l’opposizione Democratica) sulla gestione della catastrofe e il racconto straordinario di un evento impressionante e storico.

Siamo a settembre: passata la pennichella estiva dei palinsesti italiani, qualcuno vuole mostrarlo anche a noi (sottotitolato, può essere pronto in una settimana), “When the levees break”, o lo vedrà solo chi lo sa scaricare da internet?

Abbonati al

Dal 2010 gli articoli del Post sono sempre stati gratuiti e accessibili a tutti, e lo resteranno: perché ogni lettore in più è una persona che sa delle cose in più, e migliora il mondo.

E dal 2010 il Post ha fatto molte cose ma vuole farne ancora, e di nuove.
Puoi darci una mano abbonandoti ai servizi tutti per te del Post. Per cominciare: la famosa newsletter quotidiana, il sito senza banner pubblicitari, la libertà di commentare gli articoli.

È un modo per aiutare, è un modo per avere ancora di più dal Post. È un modo per esserci, quando ci si conta.

Abbonamento mensile
8 euro
Abbonamento annuale
80 euro