PD: BINDI, PENSARE A PROGRAMMA E NON AD ALLEANZE (ANSA) – FIRENZE, 11 SET – La priorità del partito, in questo momento, deve essere il programma di alternativa al governo Berlusconi e non lo studio delle possibili alleanze. È il pensiero del presidente del Pd, Rosi Bindi, intervenuta alla festa metropolitana del Partito Democratico in corso a Firenze. «Mi sembra che tutti siano troppo concentrati sul problema delle alleanze. Penso che il problema principale sia il progetto e preferirei un partito che discute di alternanza programmatica a questo governo», ha detto Rosi Bindi. «Penso anche che – ha aggiunto il presidente del Pd – dalla prossima assemblea il Pd lancerà la sua visione per il futuro dell’Italia e su quella costruiremo le alleanze. Staremo con tutti quelli che condivideranno il progetto». Con queste parole Rosi Bindi ha voluto commentare le dichiarazioni dei colleghi di partito Fioroni e Boccia. Il primo aveva aperto ad una alleanza con Udc ed Api; il secondo aveva detto che una coalizione con Idv e Sel non è scontata.(ANSA). MOI/VIT 11-SET-10 21:56 NNN
PD: BINDI, VORREI CASINI POSSIBILE INTERLOCUTORE (ANSA) – FIRENZE, 11 SET – Il presidente del Pd, Rosy Bindi, apre ad una possibile alleanza con Casini mentre manifesta dubbi su un possibile riavvicinamento con Ferrero e Diliberto. «Mai più alleanze disomogenee – ha detto Bindi rispondendo a una domanda sulle possibili alleanze, fatta dal direttore dell’Unità, Concita De Gregorio, durante la festa del Pd a Firenze – perchè la mia idea è quella di una coalizione più grande e più omogenea possibile che vada oltre il recinto del centrosinistra. Io non vorrei che Casini tornasse con Berlusconi, vorrei che risultasse almeno un possibile interlocutore e allo stesso tempo credo che non si debba fare più un governo con il partito della Rifondazione Comunista che io ho conosciuto». Il presidente del Pd ha poi ampliato il ragionamento parlando di nuove tattiche per le alleanze. «In un sistema bipolare – ha detto – nella tua metà campo ti devi alleare con tutti quelli che condividono il programma, ma devi trovare delle tattiche elettorali che non rendano nocivo chi sta con te». Ed ha aggiunto: «nessuno ha intenzione di fare una alleanza con Ferrero e Diliberto, ci siamo già passati. Ma se si trova un meccanismo elettorale per cui Ferrero e Diliberto non aiutano a vincere Berlusconi ma ci lasciano i voti io non mi scandalizzerei». (ANSA). MOI/KZS 11-SET-10 22:56 NNN
Due considerazioni.
La prima è che la Bindi ha risposto a una domanda, era inevitabile la contraddizione.
La seconda è che siccome non è nata ieri e conosce bene i meccanismi della comunicazione e a cosa i giornali danno maggiore risalto sarebbe stato sufficiente ribadire il concetto “parliamo di programmi e non di alleanze”