Il ministro e l’altalena

Il nuovo ministro degli Esteri italiano, quello con tutti quei nomi, cognomi preposizioni e apostrofi, fu raccontato dal Washington Post due anni fa – quando era ambasciatore negli Stati Uniti – per la sua sovversiva condizione familiare (la sua compagna non era sua moglie, cosa assai notata nel mondo diplomatico) e per una discussione coniugale su un’altalena da costruire nel giardino della residenza dell’ambasciatore.

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Un commento su “Il ministro e l’altalena

  1. tonio

    Per il WP rimane sottinteso che l’aspetto più imbarazzante dell’intera vicenda è rappresentato da quel groviglio di nomi, cognomi, ecc…

Commenti chiusi