Leggo sul Corriere della Sera di un pubblico ministero di Bracciano che per mesi ha fatto girare delle notizie false confezionate ad arte per gli appetiti delle redazioni (suore multate per eccesso di velocità, gatto che eredita milioni, ragazzino a cui tolgono i punti della patente perché passato col rosso in bicicletta, donna abortisce dopo il naufragio sulla Costa Concordia), ottenendo che i giornali le pubblicassero, allegate a dichiarazioni in merito dello stesso avvocato.
La storia è stata “smascherata”, leggo, da Striscia la Notizia, e complimenti. Ed è diventata giustamente una piccola notizia sul Corriere di oggi: non so se anche su altri giornali.
Aggiungo due cose. Una è che non sarebbe male se questo insegnasse qualcosa – soprattutto ai lettori, di certe redazioni dispero – sui processi di controllo e selezione con cui vengono accolte e ospitate le notizie sui nostri media. Processi padroneggiati benissimo dagli uffici stampa, che infatti preparano sistematicamente i loro comunicati in modo da offrire alle redazioni quei tipici elementi da strano-ma-vero che troveranno felice ospitalità. In totale indifferenza all’affidabilità o al rilievo della notizia. E in una complicità che rende tutti soddisfatti: e anche molti lettori, per carità, salvo quelli che ancora immaginano un legame tra la realtà e l’informazione.
La seconda è che a “smascherare” storie di questo genere c’è, in un grande quotidiano dello stesso gruppo del Corriere della Sera, una rubrica che ne racconta ogni settimana da cinque anni. Malgrado quando l’allora direttore di quel giornale, Carlo Verdelli, propose l’idea, l’autore della rubrica disse “bello, ma non so se riusciamo a trovarne abbastanza ogni settimana”. Era più ingenuo, allora.
Giusto per evitare equivoci sulla funzione e ruolo della magistratura.
Mi pare che si tratti di un avvocato, non di un magistrato (inteso come facente parte della magistratura a cui si accede per concorso pubblico etc).
Voglio sperare che le funzioni di viceprocuratore “onorario” e di pubblico ministero siano state svolte per questioni di minima importanza.
Piuttosto: perche’ ricopriva queste funzioni?
in effetti si tratta di un avvocato. striscialanotizia lo ha “sputtanato” in varie circostanze. comunque è simpatico che il corsera solo adesso riporti la notizia, abbastanza vecchia. e accenni solo di sfuggita che lo stesso corsera ha ricevuto un tapiro, da quelli di striscia, per aver sempre abboccato alle bufale senza mai verificare niente…
c’era stato il caso analogo delle Iene che avevano pizzicato Claus Davi che lanciava notizie inventate sul Metropolitan Post per far uscire notizie che associassero personaggi famosi ai prodotti di aziende di cui era consulente. Tipo Clooney e la Canalis che avevano comprato migliaia di schedine del superenalotto per far beneficenza con la vincita, il moglie della star X (o la star X se di sesso femminile) che minacciava lo scipero del sesso perchè il marito passava le nottate nel sito di poker online “Taldeitali.com” ecc.
In pratica ci ha costruito un giornale ma soprattutto una professione, conoscendo la propensione dei mass media a rilanciare qualunque fesseria purchè vagamente verosimile e contornata dei soliti ingredienti pruriginosi o buffi.