La sensatezza della decisione di Matteo Renzi di piantarla col privilegio ai giornali della pubblicazione di bandi e concorsi, aiuto di Stato mascherato e oggi anacronistico, non è nemmeno da discutere, e gli argomenti contro sono così palesemente interessati e fragili da bastarsi da soli. Ma le considerazioni accessorie su internet di questo allarmato editoriale di oggi invece mettono allegria e valgono la riproduzione.
(dalla Gazzetta del Mezzogiorno, grazie a Giuseppe Conte per la segnalazione: qui tutto il resto, meraviglioso)
Una cloaca, una discarica, uno sfogatoio
Beh, non puoi certo negare che sia principalmente questo. Poi è anche dell’altro.
Mi fate schifo. Come giornalisti come politici come italiani che non più vi indignate.
Ci sono le società di telecomunicazione (e non) operanti sul suolo italiota che ormai affidano a società estere la gestione dei servizi di supporto e per la parte commerciale e per quella di assistenza. Con voci non italiane che intrattengono (talvolta disturbandolo) il cittadino alle prese con indigeni diversamente abili nel perseguire il messaggio vocale da consegnare.
Però è corretto insistere nel distribuire in percentuale il vero valore della disoccupazione giovanile e quella senile. Ma abbiamo Renzi e i suoi amici che si occupano nel quotidiano di cose concrete. Come l’articolo e il contenuto ivi riportati. Avanti popolo.