
Con ordine. Non sappiamo le condizioni mediche e sanitarie di Berlusconi, che sono riservate, ed è bene così. E non ci fidiamo di cosa leggiamo sui giornali. Quindi questa non è una breve analisi su cosa sia vero e cosa... Continua
Con ordine. Non sappiamo le condizioni mediche e sanitarie di Berlusconi, che sono riservate, ed è bene così. E non ci fidiamo di cosa leggiamo sui giornali. Quindi questa non è una breve analisi su cosa sia vero e cosa... Continua
Da qualche mese, nelle rassegne stampa pubbliche del Post in cui raccontiamo meccanismi e funzionamenti dei quotidiani e sviluppi dell’informazione italiana, con Francesco Costa commentiamo la scomparsa dei quotidiani progressisti con una battuta che non è una battuta: «Tra i... Continua
In questi giorni in tanti stanno vedendo e rivedendo Moneyball, che è arrivato su Netflix, e se ne è riparlato. Al Post è stato a lungo un tormentone che ho inflitto a molti in redazione e fuori, un po’ perché... Continua
Ieri il ministro Speranza ha riferito in parlamento sul coronavirus. Non ci sono ragioni di dubitare che il ministero stia coordinando al meglio il lavoro sanitario necessario in questo contesto. Ma considerato quanto sia rilevante l’informazione efficace e corretta associata... Continua
Tutte le volte che – sia nei resoconti sul sito che nelle discussioni pubbliche sull’informazione – il Post mostra i numeri sulla diffusione dei quotidiani in Italia, dopo l’iniziale impressione incredula rispetto alla successione dei tracolli percentuali, l’attenzione di molti... Continua
Sabato il segretario del PD Zingaretti ha deciso di avviare un presunto progetto di ricostruzione del PD comunicandolo a un grande quotidiano. Ne sono seguiti interventi un po’ di tutti, a loro volta ripresi dai quotidiani, sul progetto in sé,... Continua
Se ci dividiamo tra tifosi e nemici del Foglio per proprio gusto, io mi dichiaro tifoso e “ce ne fossero” senza un attimo di esitazione: perché non solo è il primo giornale con cui ho collaborato con continuità, dove ho... Continua
Il modo pessimo con cui alcuni quotidiani stanno trattando la triste storia delle due ragazze investite e uccise a Roma rivela tra le altre cose una malattia tipica delle discussioni italiane e dell’informazione: la sostituzione dei fatti e della loro... Continua
Vedo solo con due giorni di ritardo la prima pagina della Gazzetta di Reggio di sabato, e il grande spazio dato alla risposta del giornale alla ennesima provocazione da maschi eccitati di Libero (qualche volta è giusto, reagire alle provocazioni:... Continua
La discussione che impazza da due giorni su un titolo del Corriere dello Sport è buona per mettere in fila alcune considerazioni sul discorso sul razzismo in Italia. Con qualche disordine, ma prendetele come spunti. 1. Mi pare sia la... Continua
Un po’ di cose diverse su uno stesso tema. Repubblica annuncia oggi una rubrica di odio. La chiama “anti odio”. È difficile non metterla in relazione con una campagna promozionale della nuova versione del quotidiano il cui slogan è stato... Continua
La notizia falsa sull’elettroshock che sarebbe stato praticato ad alcuni bambini stando all’inchiesta sulla gestione degli affidi a Bibbiano, in provincia di Reggio Emilia (la cui sostanza complessiva è un altro paio di maniche, tocca premetterlo), mostra un po’ di... Continua
Avendo un fastidio patologico per le contrapposizioni manichee, ho cercato in questi mesi di capire le ragioni di entrambe le manichee parti che discutono sulla questione della riforma europea del copyright. Quelle di una parte – contraria – le ho... Continua
Ricapitoliamo, ci sono tre notizie nella sentenza del processo alla cosiddetta “Mafia capitale”. 1. Sono stati condannati molti degli accusati, e confermate le accuse e i reati individuati dall’accusa. Notizia numero uno. 2. È stato negato il tratto mafioso di... Continua
(in coda la risposta di Gianluca Mercuri) Caro Gianluca Mercuri, ho letto il tuo severissimo commento sul Corriere della Sera in cui ti congratuli per l’intervento di un centro studi americano contro i soldi spesi da Google per ottenere consensi accademici... Continua
Il Parlamento ha approvato un lotto di nuove norme a sostegno dei giornali, qualche giorno fa. È difficile che lo abbiate saputo perché i quotidiani e i loro siti, che tendono a dare informazioni su ogni cosa e su ogni... Continua
Ci sono giornalisti che per avere scritto cose critiche sul M5S o averne raccontato azioni disdicevoli, imbarazzanti, incoerenti, sciocche o criminali, vengono con frequenza perseguitati da molestie e insulti online, sia da parte di sfaccendati in cerca di quindici tweet di... Continua
Nella lunga e ricca intervista che Salvatore Merlo del Foglio ha fatto a Carlo De Benedetti, quest’ultimo a un certo punto spiega che cosa sia secondo lui il suo quotidiano, Repubblica. “Il severo e talvolta impietoso ‘watch dog’ del potere.... Continua
La premessa per queste precoci riflessioni era già tutta in una storia che direi unica nel mondo dell’informazione e del mondo in generale: l’Italia è un paese che ha tre grandi quotidiani, i più importanti di tutti, e c’è una persona... Continua
La pagina 6 del Corriere di sabato. Un commento a pagina 6 del Corriere di sabato. Una foto e una didascalia a pagina 6 del Corriere di sabato. Tutte vostre. Continua