Articoli di: Luca Sofri

Notizie che lo erano, pagate

Il “native advertising” è passato un po’ di moda nei dibattiti sul futuro del giornalismo: un po’ per sfinimento e cicli di hype, un po’ perché nessuno ha ancora ben capito come farlo e si è rivelato non essere la... Continua

Litighiamo

C’è in giro un’aggressività un po’ preoccupante: non solo per i suoi risultati diretti – macchine bruciate, violenze, insulti quotidiani – ma anche perché spinge a stare alla larga, farsi da parte, evitare di mettersi nei guai. Io, per piccolo... Continua

Ridere per iscritto

Questo articolo del New Yorker sull’uso delle formule “hahahaha” o simili nelle correnti conversazioni online, per esprimere una risata – il tema è interessante, perché nessuna traslitterazione rende adeguatamente il senso – mi ha suggerito di condividere un grande dubbio di... Continua

Sapessi com’è strano

Sapessi com'è strano

Di Milano – dove sono trattenuto ormai da quindici anni – dico da allora che il suo maggiore pregio è la sua poca milanesità che la rende la città più ospitale d’Italia per i forestieri (i milanesi non li vedi, a differenza... Continua

Il mondo parallelo delle notizie false

Sui temi di Notizie che non lo erano, la sintesi di Francesco Costa. Quello che rimane, alla fine della fiera, è un circolo vizioso: la perdita di credibilità e autorevolezza dei media tradizionali rende sempre più persone sensibili ai richiami... Continua

Popolo del web, nel 2015

Ancora nel 2015 c’è in prima pagina sul Corriere della Sera un articolo che ritiene di attribuire “all’ordalia della Rete”, al “popolo del web”, agli “a-social network”, le deteriori e stupide iniziative di alcuni. Nel 2015. Scrive Aldo Grasso che... Continua

La zattera

La zattera

Qualche anno fa scrissi, dopo essere stato a L’Aquila, di come la percezione attenuata dei danni di un terremoto per chi ne è distante diventi più reale e impressionante se si faccia lo sforzo di immaginarlo avvenuto in luoghi familiari: se... Continua

C’è, una linea

A contestare il superficiale e pigro luogo comune che alla satira debba essere permesso tutto è arrivato persino Garry B. Trudeau, autore di Doonesbury, in un articolo (tratto da un suo discorso) intitolato “Abuso di satira”. L’abuso di satira esiste, i... Continua

“Voi andate e venite”

"Voi andate e venite"

La verità è che ogni occasione è buona per citare Il Migliore, il film con Robert Redford tratto da un romanzo di Bernard Malamud che parla di baseball e – come tutte le storie di baseball – di molto altro.... Continua

Troppo belle per essere vere

Troppo belle per essere vere

Prime informazioni sul libro che ho scritto e che esce il 7 maggio, ora che ne abbiamo parlato a Perugia al Festival del Giornalismo, che si fissano le prime presentazioni (alla Fiera del Libro a Torino il 15 maggio, per... Continua

L’Italia intorno

Mi chiedo se non ci siano un’ingenuità e un riflesso condizionato nelle reazioni contro quello che un agente di polizia ha scritto a proposito dell’azione nella scuola Diaz di Genova ai tempi del G8. Trascuriamo l’analisi di quel che il poliziotto... Continua

Giorni dispari

Giorni dispari

Il giorno degli omicidi al tribunale di Milano mi ha chiamato una radio per sapere se potevo intervenire brevemente in un loro programma per parlarne: io ho spiegato che non mi sembrava una cosa su cui si potessero avere molte... Continua

Mondi paralleli

Non è rilevante un ennesimo caso di notizia che non lo era sulle prime pagine dei quotidiani italiani: una più, una meno, ormai sappiamo che non sono eccezioni. Ma in questo caso l’esempio è validissimo per rendersi conto che la... Continua

A nome dei magistrati

Le parole un po’ dissennate circolate nella concitazione delle ore dopo gli omicidi al tribunale di Milano sembravano un po’ rientrate, moderate e corrette, il giorno dopo. Ma evidentemente la restituzione di quella storia al suo spazio drammatico non bastava... Continua

Un terribile fatto di cronaca

In termini di violenza, dolore, paura e concitazione cittadina, quello che è successo oggi a Milano ha abbastanza elementi per essere una storia impressionante. Non dovrebbe venirci la tentazione di riflesso di metterci sopra presunti fenomeni, temi sociologici o allarmi... Continua

Litigavamo ai metal detector

Per qualche anno, più di vent’anni fa, sono entrato e uscito tantissimo dal tribunale di Milano. Qualche anno dopo ne scrissi una specie di diario postumo, per tenere ricordo di quel periodo. Oggi sono andato per curiosità a rivedere quel... Continua

Le cose che si imparano

Un altro momento interessante della puntata di Di Martedì a cui ho partecipato la settimana passata è stato quando la professoressa Amalia Signorelli ha provato a mettere in un contesto culturale e storico la discussione sull’illegalità in Italia, cercando di spiegare... Continua

Le scuse documentali alla Lega

Ieri sera a Di Martedì, pretendendo di rivendicare una asserita diversità del suo partito rispetto alla corruzione e agli arricchimenti personali indebiti – dimenticando distrattamente il caso del tesoriere Belsito e di tutto lo sgretolamento di leadership che ne seguì –... Continua