Pim pum bang

Dato che nel weekend ho scoperto di avere persino alcuni parenti preoccupati che stia per arrivare la fine del mondo, e per giunta da Ginevra (un’apocalisse svizzera, ce la meriteremmo), incollo qui quanto scrisse a proposito di questa scemenza l’ottimo... Continua

Notizie che non lo erano

La Stampa ha messo in prima pagina una grande riproduzione della copertina di Vogue dedicata alla candidata vicepresidente degli Stati Uniti Sarah Palin. Il Corriere l’ha messa all’interno. Era un’immagine notevole e raccontava il glamour del personaggio. Solo che era... Continua

Svuotare il mare con il secchiello

Le sacrosante quanto vane proteste contro l’ennesima notizia che non lo era – quella dei test sugli autisti alcoolisti – oggi sono un po’ ovunque in rete (grazie a Gilioli per la citazione): ma mi pare le avesse inaugurate l’altroieri quest’analisi... Continua

Palin power

Giudicate voi. Io sono più d’accordo con Andrew Sullivan, che con la maggior parte dei commentatori: il discorso di Sarah Palin è stato televisivamente spettacolare ma politicamente poverissimo e pericolosamente bellicoso (tutte le sequenze dei bambini sono meravigliose quanto imbarazzanti).... Continua

Poco da scherzare

Sarah Palin è stata un colpaccio, e hai voglia a parlare di caribù o figlie incinte. Joe Klein – non uno di simpatie repubblicane – dice che il suo discorso è stato tosto (ma lo dicono in molti), e intanto... Continua

Ahi settembre

A grande richiesta, da mezzogiorno Radio Wittgenstein (ora ascoltabile anche cliccando qui a sinistra o aprendo il popup indipendente) ritrasmette in successione: il disco che pompa di Girl Talk e i nuovi Byrne e Eno, Brian Wilson e Randy Newman. Continua

Chi semina vento

Sono molto diffidente della formula rituale con cui da mesi si pretende di spiegare e risolvere la sconfitta del centrosinistra italiano e le sue difficoltà: “bisogna saper conoscere il paese” (varianti: “sondare gli umori”, “stare sul territorio”, “essere vicini alla... Continua

Union Station

Union Station

Ok, la maggior parte di voi indovinerà già tra poche righe l’arrivo della figura idiota, ma lasciatemela raccontare lo stesso fino in fondo, che me la merito. Si parla di grande cinema, mica caramelle. Sono a New York per qualche... Continua

Thank you for the music

Chiedo scusa agli ascoltatori abituali di Radio Wittgenstein per l’occasionale cambio di genere, ma ho scoperto il disco più divertente dell’anno: lui è un giovanotto di Pittsburgh campione dei campionamenti e deejay già noto agli appassionati del genere. Ha fatto... Continua

Transistors

Come si vede qui a sinistra, stiamo lavorando – io e il guru Neri – per costruire un player di Radio Wittgenstein dignitoso ed efficace: quelli con più funzioni sono esteticamente impresentabili. Pazientate per il momento sulla bruttezza anche di... Continua

Se Rovigo avesse il mare

L’espressione “al largo di Rovigo” mi pare in effetti nuova per la storia della geografia post interramento della Pianura Padana (grazie ad Alfonso) Continua

Superstar

L’hip-hop, non è che tutti lo abbiano capito ancora. Per molti è semplicemente un sinonimo del genere musicale che prima chiamavano rap: anche se si tratta di un mondo assai più esteso. Ci sono ritmi e atteggiamenti ed estetiche e... Continua

C’è baruffa nell’aria

Alle 16 e 30 su Radio Wittgenstein il nuovo disco di Byrne e Eno, quello di Brian Wilson uscito oggi, e i The week that was che mi sembrano interessanti. Poi domani riattacchiamo anche il blog di Playlist Continua

Amicizie 2.0

Ieri sera parlavo con degli amici della mia ignoranza su cose come MySpace e Facebook (sì, sono diversi, questo lo so), dettata dal fatto che anche un tuttologo superficiale come me non può seguire proprio tutto tutto, e anche dalla... Continua