Uno scozzo

Nel cuore della notte (tra l’una e il mattino) cominceranno ad arrivare i risultati delle elezioni britanniche (il Labour pensa di buscarle, comunque) Guardian Continua

Ho il problema di girarmi

Ogni volta che guardo una partita alla televisione mi chiedo a cosa mi serva la telecronaca. Non me ne vogliano i commentatori, dev’essere una questione mia personale: in novanta minuti raccolgo al massimo tre o quattro informazioni che mi siano... Continua

Joni be good

Cinque anni fa Prince pubblicò su internet per i suoi fans un disco di quasi solo pianoforte e voce, “One nite alone”. Le canzoni erano tutte inedite o rarità, e una era una languidissima cover di “A case of you”,... Continua

Une pléilist

  La playlist di Edith Piaf, che mancava nel libro Non, je ne regrette rien Un andamento marziale e un tripudio di erre arrotate per una versione ante litteram di “My way” che divenne una specie di inno della Legione... Continua

I scarp del tenis

L’incontro Nadal-Federer sul campo metà in terra battuta metà in erba, nella sintesi di Gianni Clerici: “una storica cazzata in cui i giocatori hanno totalizzato un record nel cambiarsi le scarpe, per aver sempre le suole adatte all Continua

Non compatibile

“Il tono asperrimo dell’Osservatore romano nella replica a un cantantista, comprensibile nella logica di amore che circonda la figura del pontefice e i suoi carismi, non è invece compatibile con la funzione libera e l’impatto pubblico della predicazione civile della... Continua

Tornare sulla terra

Chiedo scusa per l’ignoranza, ma non avevo mai sentito nominare ‘sto Rivera. A leggere le cronache, oggi, ho pensato esterrefatto che Gianni Rivera avesse contestato le gerarchie pontificie. E non ho visto il concerto del primo maggio, e quindi so... Continua

Brodo di cultura 2000

Queste cose poi vengono deliberatamente fraintese, quindi nessuno si azzardi a pensare che si tratti della benché minima indulgenza nei confronti dei cretini delinquenti che vanno facendo scritte minacciose eccetera. Sto parlando di un’altra cosa. E cioè che fare due... Continua

Vergognarsi della fine della vergogna

Evidentemente non c’è bisogno di essere persone ignoranti e rozze per pensare che celle di galera con standard di umanità decenti siano “carceri a cinque stelle”. Basta essere i giornalisti e commentatori che ne parlano (“si possono persino avere dei... Continua

Siamo tutti nello stesso barcamp

Succede con quasi tutto, è vero. Ma è clamorosa la nettezza della separazione tra quelli che hanno capito cosa sia un BarCamp (a loro volta divisi tra chi c’è pure stato e chi no) e quelli che rispondono “un che?”... Continua

Vendere l’anima del commercio

La pubblicità qui a sinistra (non le altre, sul cui contenuto e aspetto posso intervenire) mi raccapricciava per ragioni di ordine estetico: ma a un certo punto ho voluto provare, per curiosità. E ancora per curiosità ce la tengo: mi... Continua

L’ossessione della memoria

Oggi Gad Lerner scrive una cosa su Repubblica che gira intorno ai disastri polacchi di queste settimane e poi parla anche dell’Italia, sotto il titolo “L’ossessione della memoria”. Consiglio di leggerla. E poi consiglio anche di cominciare a riflettere se... Continua

Piccola Posta di oggi

“Cara Olga D’Antona, vedo che lei ha deciso di fare di me un suo nemico, e non posso farci niente, anche se avrei di gran lunga preferito il contrario. Però non crede che valga la pena di non far diventare... Continua