Archivio di April 2006

L’uomo giusto al posto giusto

Allora, provo a spiegare qualcosa per chi ha comprato il suo primo computer oggi, come il Commissario dell’Autorita’ per le Comunicazioni, Enzo Savarese e diversi redattori delle testate nazionali (che non linko nei loro report del fatto per bassa solidarietà... Continua

I blogger si inseriscono

Ricavo da Mantellini questa ANSA di oggi, che se non venisse da uno serio come lui penserei sia uno scherzo: “La polizia delle comunicazioni ha preso contatti con i responsabili del motore di ricerca ‘Google’ per eliminare dalle pagine web... Continua

“Don Coglioni”

Valgono le solite cautele sull’affidabilità dei giornalisti stranieri sulle cose italiane. Ma due cose sono da notare. La prima è che a dubitare di Berlusconi sia di nuovo l’unico grande giornale estero che l’aveva difeso in questi anni. La seconda... Continua

Visto da fuori

Per la serie: commenti oculati e severi su quello che sta succedendo in Francia, oggi è la volta dell’Independent, quotidiano della sinistra britannica (sinistra sinistra, non quelle robe da cacchine riformiste conniventi col nemico capitalista): “President Chirac had suggested amending... Continua

La rivoluzione, al pomeriggio

A memoria mia, è una circostanza inedita. Non parlo solo della notevole sensibilità e attesa intorno alle elezioni di domenica, vissute a questo punto come una finale dei mondiali con l’Italia in finale. Con similitudini particolari con i mondiali dell’82,... Continua

Un disco per l’estate

Per spiegare la musica, l’unica è andare per similitudini. Altrimenti al massimo si può scrivere una cosa gradevole, ma come diceva Frank Zappa “scrivere di musica è come ballare di architettura”. E allora mettiamola così: i Gruppo Elettrogeno sono una... Continua

“Noi siamo i buoni, vediamo di dimostrarlo”

È l’unica cosa su cui sto con Christian Rocca in questi giorni, e me la tengo stretta: è impossibile non dargli ragione quando spiega come siano strumentalmente equivoche ancora oggi le versioni di alcuni giornali italiani sul vecchio caso Plame-Miller-Rove-Libby.... Continua

Berlusconi per non udenti

“Chi l’ha vista sostiene irresistibile la traduzione per non udenti del quadretto che Berlusconi ha fatto di un’eventuale consiglio dei ministri di Prodi, con il povero traduttore impegnatissimo a mimare cannoni da Woodstock e marinaretti compiti. Sarebbe carino vederlo. Alessandro” Continua

All’altezza

Passa lo scemo del paese, e mi borbotta “co… co… coglione!”. E io mi inalbero, mi indigno, e mi dichiaro offeso: “parole ignobili, volgari e violente”. Esigo le sue immediate scuse Continua

Ancora solo trent’anni…

Ivan Scalfarotto intanto continua la sua inesorabile avanzata verso il potere: oggi alle 18 e 30 presenta il suo libro “Contro i perpetui” alla libreria Archivi del ‘900 di Milano Da Time di oggi: “A scuola, i ragazzi italiani imparano... Continua

“Me cojoni”

Altro notevole momento di Otto e Mezzo, ieri sera: la faccia di Massimo Bordin inquadrata nel momento in cui i conduttori annunciavano quali sarebbero stati gli ospiti della serata successiva (“Antonio Di Pietro dell’Italia dei Valori e Lilio Ruspoli di... Continua

Non mi fido di te

Olivier Roy su Newsweek spiega che non basta una legge nel loro interesse a cambiare la disillusione dei giovani francesi nei confronti della loro classe politica: “In a speech in New York, I found myself talking about young French entrepreneurs... Continua