Il PD, quartultimo

Marathon PetersOgni tanto riscrivo questo stesso promemoria, aggiornato alla contingenza. Detto che la parte lucida di me pensa che il PD sia irrecuperabile, quello che vediamo oggi è: il quarto partito alle elezioni si sta sbriciolando dopo che l’uomo intorno alla cui persona era nato se ne è andato, ieri, creando così il momento più vivace della sua storia politica; il terzo partito alle elezioni non ha obbedito alla richiesta del suo leader di far cadere il governo, e quello ha cambiato versione tre volte in un giorno (e sta per essere espulso dal Senato), e non si sa più chi comanda e chi sta con chi; il secondo partito alle elezioni passa una settimana e sì e una no a espellere qualcuno, e ad adattare i suoi movimenti agli ordini di un capo nell’ombra, che solo la settimana scorsa ha sconfessato un voto dei suoi parlamentari.

Dite quello che volete del primo partito alle elezioni – e io sono con voi – ma ogni tanto ricordiamoci di fare il confronto.

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10 commenti su “Il PD, quartultimo

  1. metiu

    Dal confronto stravince il M5S (nonostante la descrizione disonesta di questo articolo). Dopo 20 anni di ruberie, scandali, collusioni, inciuci e bugie da parte del primo partito solo gli pseudo intellettuali di sinistra che temono di confondersi con il rozzo volgo, quelli attivi nelle file della sinistra fin dal liceo/universita’ per i quali sarebbe ammettere di avere sbagliato tutto nella vita e soprattutto quelli con un lavoro (magari all’estero) e in generale, seppur senza lavoro,senza problemi economici perche’ tanto c’e’ il papi persistono con il PD.
    I pensionati figli del dopoguerra non il calicoliamo perche’ ragionano in altro modo ( o rosso o Nero). I 50/60 vedono solo la tv, e non c’e’ bisogno di dire altro.
    A questi aggiungiamo quelli che, pur in nessuna delle categorie qui sopra, si stanno facendo gabbare dal finto cambiamento che promette Renzi (o peggio Civati). Per questi ultimi e’ solo un problema di (poca) intelligenza.
    A parte tutti questi soggetti destinati a diventare per fortuna sempre meno ( I pensionati se ne vanno, il lavoratore perde il lavoro, il conto in banca del papi si esaurisce etc etc) ci sono un 8 milioni di persone (ma ora molte di piu’) che grazie al cielo non hanno dubbi.

  2. werner58

    Raffaele, questo non è un gioco a cui puoi smettere di giocare. Cioè, a meno che non prendi il mitra, ma dovete essere in parecchi. Non importa nulla a nessuno se non voti; in America ci sono state elezioni dove la maggioranza si è astenuta e non c’è stata nessuna rivoluzione, semplicemente le opinioni della maggioranza della popolazione sono diventate inutili e inascoltate.

    Ah, e i miei complimenti all’esponente della “nuova politica” che si augura l’aumento della disoccupazione perché potrebbe fargli comodo elettoralmente. Post come questo sono esattamente il motivo per cui il M5S deve tornare nella melma da cui è uscito.

  3. metiu

    Caro Werner58 la tua capacita’ di ribaltare la realta’ potrebbe garantirti un avvenire nella comunicazione politica del tuo partito (Un po’ come Sofri che spaccia la presenza di regole scritte e controfirmate in un movimento politico e il conseguente l’allontanamento o la reprimenda di chi quelle regole non le rispetta nel modo che descrive in questo post)
    Io l’unica cosa che mi auguro e’ che quelli che votano PD siano sempre meno. L’aumento della disoccupazione e tutto il resto purtroppo e’ solo un dato di fatto del quale devi ringraziare quelli che tu hai votato (dai un occhio alla legge di stabilita’ se ancora non sei convinto) e che pare persista nel votare e che io di certo non mi auguro, anzi scongiuro non votando PD.

  4. tuffolo

    Altro che consolazione, direi che facendo il confronto si trova un motivo in più per “Detto che la parte lucida di me pensa che il PD sia irrecuperabile”

  5. Falk68

    A me le considerazioni esposte paiono condivisibili.
    L’astio che leggo (“ribaltare la realtà”, “disonesto”…) mi sembra inutilmente offensivo.
    Io “tifo” PD per ragioni storiche, non mi piace il PD attuale ma lo preferisco agli opposti populismi, nonostante tutti i suoi limiti.

    Pace e bene.

  6. metiu

    @Falk68
    Cosi’ come e’ scritto il post vuole ovviamente rincuorare gli elettori delusi dell’attuale PD che comunque sia non esistano alternative allo stesso perche’ il PD per quanto “irrecuperabile” sia (“dite quello che volete…io sono con voi”) dovrebbe essere meglio delle cose negative elencate relativamente agli altri partiti. Il punto e’ capire se le cose dette rispetivamente al M5s siano davvero negative.
    Allontanare da un movimento politico un appartenente che non rispetta delle regole prestabilite non e’ una cosa negativa (vista la mentalita’ italiana mi rendo conto che questo sia un concetto difficile da digerire ai piu’ ma di questo di tratta) e il movimento “non passa una settimana si ed una no ad espellere qualcuno”. Passa le settimane a presentare mozioni, progetti, a partecipare a commissioni e a denunciare le piu’ svariate mascalzonate. Se i giornali non lo dicono non vuol dire che questa non sia la realta’.
    Esprimere la propria opinione su un blog rispetto ad un determinato argomento “sconfessando” chi, contro regole interne ad un movimento, prende iniziative parlamentari senza consultare gli altri appartenenti, dando invece l’impressione che quella sia la linea di tutto un movimento non e’ una cosa negativa. (Non mi pare che Letta abbia preso cosi’ bene la mozione Giacchetti, o sbaglio?).
    “Adattare i movimenti agli ordini di un capo nell’ombra” mi pare poi un’affermazione davvero difficile da dimostrare.

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