Magari

“Berlusconi: ‘Prodi non conta: se vincono D’Alema premier’” Repubblica.it Continua

Inciso danese

Forse non c’è bisogno, ma ho ricevuto molte mail interessanti sulla discussione danese, e allora sottolineo qui che io non ho mai parlato di satira o “libertà di satira”. La categoria della satira, come ogni altra categoria, non ha ai... Continua

In punta di diritto

Alla fine, la sintesi più efficace della questione (ho detto che è una sintesi, poi c’è in ballo anche altro) viene dal presidente Ciampi: libertà d’opinione e libertà di religione sono entrambe fondamentali nelle nostre società e non devono confliggere... Continua

Un batter d’ali di farfalla a Copenhagen

Ieri ho letto da qualche parte (un blog? una mail?) – e vorrei ricordarmi l’autore di questa intuizione – la seguente preoccupazione: “siamo tutti qui a cercare di gettare acqua sul fuoco, a dire che si tratta solo di un... Continua

Per completezza

Questa era uscita martedì, sull’Associated Press, e ripresa dal Wall Street Journal e altri siti e giornali: “Danish daily apologizes to Muslims A Danish newspaper issued an apology to the world’s Muslims on January 30 for publishing caricatures of the... Continua

Aggiornamenti danesi

Ci sono molte opinioni interessanti sulla questione delle vignette danesi, sui giornali di oggi (superato il giorno delle fesserie, ieri): trovo interessante il parere misurato di Gad Lerner che su Repubblica dice che la minaccia islamista contro le vignette è... Continua

Considerazioni danesi

Da ieri, alcune persone di cui stimo la capacità di giudizio (e oggi Gad Lerner) mi fanno la seguente obiezione: non bisogna “mostrare i muscoli” (o espressioni alternative, tutte piuttosto suggestive in negativo, come “provocare”, “creare una falange compatta”, “fare... Continua

La rabbia e l’orgoglio no, vi prego

L’indulgenza relativista e vile sull’intolleranza islamista è impressionante, un complesso di debolezza pavido e incosciente. Si sta dimostrando che la frase voltairiana esibita in giro noiosamente per decenni – non la penso come te ma farò di tutto eccetera –... Continua

New Orleans a gennaio

163 parole. Su 6300. Le hanno contate. Nel suo discorso sullo Stato dell’Unione il Presidente Bush ha dedicato al post Katrina e a New Orleans un quarantesimo del testo totale del testo. Le hanno contate e si sono un po’ seccati,... Continua

Fegato

I giornali europei pubblicano le vignette (mediocri, ma chissenefrega) che hanno scatenato l’intolleranza islamista. In Italia, le vedo sul Corriere, che però ritira la mano con il titolo “Le vignette sotto accusa”. Repubblica non le ha, ora guardo gli altri... Continua

Coerenza

Io capisco che Prodi abbia paura di perdere nei faccia a faccia con Berlusconi: non è affatto da escludere, purtroppo. Ma se decidi tu di non andare in tv, poi non puoi lamentarti del presenzialismo televisivo di Berlusconi e pretendere... Continua

Un angolino

Con la televisione, si possono assumere atteggiamenti diversi. Uno è prenderla sul serio. In genere, le cose, è meglio non prenderle sul serio, ma non è detto. Il fatto è che la televisione italiana non collabora, a farsi prendere sul... Continua

Potere dromedario

In realtà Chan Marshall fa dischi da più di dieci anni, ma se ne parla solo da quello di tre anni fa – “You are free” – inciso come gli altri con lo pseudonimo di Cat Power. Era un disco... Continua

Par condicio

“Negli ultimi due giorni ho assistito a due degli spettacoli più allucinanti che abbia mai visto in televisione. Comincio da Alice, di Anna La Rosa. Stasera. Ho visto solo il finale. C’erano Tremonti e Bertinotti. La La Rosa ha annunciato... Continua