Un giorno di giornali in Israele

Quanto possiamo tirare la corda che ci lega agli americani?, si chiedono i giornali israeliani con minore o maggiore preoccupazione. “Vadano all’inferno!”, avrebbe addirittura detto Bush secondo Ma’ariv, il secondo quotidiano del paese, dopo che gli era stato riferito il... Continua

Un giorno come un altro a Gerusalemme

Al centro di Gerusalemme c’e’ un grande quadrato di mura spettacolari e ininterrotte, abitato separatamente da arabi, ebrei, cristiani e armeni. E’ la citta’ vecchia ed era piu’ calma, l’altra sera, soprattutto nel suo quarto arabo. Pochissima gente in giro... Continua

Chi vinse in Florida? Lo volete davvero sapere?

Quando un anno fa la questione delle schede elettorali della Florida cominciò a trascinarsi preoccupantemente, molti dissero: ok, facciamola finita, quando l’arbitro fischia la fine il risultato è quello, anche se l’arbitro ha sbagliato e ha chiamato un fuorigico che... Continua

Incubi, dubbi, e maschere antigas

Cosa si fa quando è successa una cosa così? Cosa si fa nell’attesa di una guerra così? Che accidenti di vita si continua, che pensieri vengono, che sogni si fanno, che contromisure si prendono? Tra l’incudine dell’undicisettembre e il martello... Continua

Le voci che circolano dopo l’11 settembre

Voci. Come sapete, dietro gli attentati americani dell’undicisettembre c’è la CIA. Noi ingenui non vogliamo crederci e ci copriamo gli occhi di fronte all’evidenza. Ma ognuno di noi ha un suo manipolo di amici scaltriti, edicolanti saputi, passeggeri dell’autobus che... Continua

Eels – Souljacker

Capita continuamente. Escono dei cd gradevoli: non eccelsi, ma gradevoli. Il problema è che gli stessi interpreti avevano fatto dei cd eccelsi, prima. Quindi è un po’ una delusione. Il nuovo cd di Ed Harcourt non è bello come il... Continua

Bob Dylan – Love and theft

Mi chiedi di parlare, stavolta. Di dire di questo nuovo disco di Bob Dylan che tutte le ammuffite cicale della critica musicale italiana si sono affrettate ad incensare in cambio di una copia omaggio, di un brandello di intervista, di... Continua

Ryan Adams – Gold

Ryan Adams, Ryan. Con la erre. Quello che dite voi è Bryan, quel rocchettaro all’acqua di rose piccoletto e canadese, sputtanatosi via via in colonne sonore e collaborazioni imbarazzanti. Questo si chiama Ryan, è più giovane, sta un po’ a... Continua

Chocolate Genius – Godmusic

Questo disco uscirà alla fine del mese. Non l’abbiamo ancora sentito. Ma ci giureremmo che sarà eccellente. Anzi, facciamo così: se ci sbagliamo la prossima colonna di recensioni si aprirà con l’espressione “l’estensore di questa colonna è un cretino incompetente”. Continua

La firma dell’infame

La firma di Osama Bin Laden tradirebbe la personalità di un uomo depresso e frustrato, secondo un eminente grafologo interpellato dal Times di Londra. La notizia, pari a una battaglia vittoriosa, è stata ripresa con baldanza dai maggiori quotidiani italiani:... Continua

Come diventare buoni

I sikh negli Stati Uniti sono poco meno di mezzo milione, in gran parte insediati sulla West Coast e quasi tutti provenienti dal Punjab. In India ce ne sono circa quindici milioni, la quinta religione del mondo per numero di... Continua

I media italiani e le twin towers

Guardate che le televisioni italiane non se la sono cavata tanto bene, in questi terribili giorni. Non quanto ha scritto Alessandra Comazzi sulla Stampa, che ha elogiato il fatto che tutte le reti siano state sulla notizia appena questa è... Continua

Quando muoiono gli americani

Fa un effetto strano, quando muoiono gli americani. Gli americani sono invincibili e di invincibile ottimismo e ingenua sicurezza, sono quelli dei cartoni animati. Quando muoiono gli americani è come se morissero Pippo, Ciccio Papero e Clarabella. Una strage americana... Continua

Anche da morto, vince Napster

Martedì, 11 settembre 2000. Un anno fa, vedo nel mio hard disk, scaricavo da Napster il nuovo cd di Rickie Lee Jones, quello degli U2 che sarebbe uscito dopo un mese e “Places” di Brad Mehldau. È passato un anno.... Continua

E gira tutto intorno la stanza

Una dose di giorgiobocchismo  l’impegno a dare l’allarme su come le cose vanno a remengo, il mondo è diventato invivibile e tutto è peggio di come era una volta – fa bene al mondo, che scrolla le spalle e continua... Continua