Il più grande fan di Randy Newman che conosco è mio zio. Guida la sua Volvo per le strade di Oslo – mio zio è di Oslo – ascoltando le canzoni di “Bad Love”, il cd uscito due anni fa.... Continua
Un giorno di giornali in Israele
Quanto possiamo tirare la corda che ci lega agli americani?, si chiedono i giornali israeliani con minore o maggiore preoccupazione. “Vadano all’inferno!”, avrebbe addirittura detto Bush secondo Ma’ariv, il secondo quotidiano del paese, dopo che gli era stato riferito il... Continua
Un giorno come un altro a Gerusalemme
Al centro di Gerusalemme c’e’ un grande quadrato di mura spettacolari e ininterrotte, abitato separatamente da arabi, ebrei, cristiani e armeni. E’ la citta’ vecchia ed era piu’ calma, l’altra sera, soprattutto nel suo quarto arabo. Pochissima gente in giro... Continua
Questa terra è la mia terra. La bandiera no
Signor direttore, c’è questa cosa della bandiera tricolore e il fatto che le siamo poco affezionati. Io posso parlare per me. Che vado matto per questo paese, ringrazio il cielo di esserci nato, sono contento della superiorità della sua cultura... Continua
Chi vinse in Florida? Lo volete davvero sapere?
Quando un anno fa la questione delle schede elettorali della Florida cominciò a trascinarsi preoccupantemente, molti dissero: ok, facciamola finita, quando l’arbitro fischia la fine il risultato è quello, anche se l’arbitro ha sbagliato e ha chiamato un fuorigico che... Continua
Barry Bonds e i suoi settanta fuoricampo, se tutto fosse come prima
Tutto è stato come prima, per un momento, alle nove e ventidue di Houston giovedì sera. Tutto è stato di nuovo come prima nel nono inning della partita di baseball tra gli Astros e i Giants di San Francisco. Tutto... Continua
Incubi, dubbi, e maschere antigas
Cosa si fa quando è successa una cosa così? Cosa si fa nell’attesa di una guerra così? Che accidenti di vita si continua, che pensieri vengono, che sogni si fanno, che contromisure si prendono? Tra l’incudine dell’undicisettembre e il martello... Continua
Tre storie di Freedom of Speech, dopo l’11 settembre
Sicurezza e libertà: più sicurezza, meno libertà. Parlano di questo, gli americani, dall’undicisettembre, e di questo leggiamo ogni giorno. Ma che si tratta anche della libertà di stampa e di opinione, ci avevamo pensato? I nervi scoperti dalla strage stanno... Continua
Le voci che circolano dopo l’11 settembre
Voci. Come sapete, dietro gli attentati americani dell’undicisettembre c’è la CIA. Noi ingenui non vogliamo crederci e ci copriamo gli occhi di fronte all’evidenza. Ma ognuno di noi ha un suo manipolo di amici scaltriti, edicolanti saputi, passeggeri dell’autobus che... Continua
Eels – Souljacker
Capita continuamente. Escono dei cd gradevoli: non eccelsi, ma gradevoli. Il problema è che gli stessi interpreti avevano fatto dei cd eccelsi, prima. Quindi è un po’ una delusione. Il nuovo cd di Ed Harcourt non è bello come il... Continua
Bob Dylan – Love and theft
Mi chiedi di parlare, stavolta. Di dire di questo nuovo disco di Bob Dylan che tutte le ammuffite cicale della critica musicale italiana si sono affrettate ad incensare in cambio di una copia omaggio, di un brandello di intervista, di... Continua
Ryan Adams – Gold
Ryan Adams, Ryan. Con la erre. Quello che dite voi è Bryan, quel rocchettaro all’acqua di rose piccoletto e canadese, sputtanatosi via via in colonne sonore e collaborazioni imbarazzanti. Questo si chiama Ryan, è più giovane, sta un po’ a... Continua
Chocolate Genius – Godmusic
Questo disco uscirà alla fine del mese. Non l’abbiamo ancora sentito. Ma ci giureremmo che sarà eccellente. Anzi, facciamo così: se ci sbagliamo la prossima colonna di recensioni si aprirà con l’espressione “l’estensore di questa colonna è un cretino incompetente”. Continua
Mercury Rev – All is dream
A vedere gli stivaletti di Jonathan dei Mercury Rev (ma ha un cognome? I parenti devono averne vietato la diffusione), nella foto all’interno, ci si chiede come abbiano fatto a farsi pubblicare un cd. Ma i casi sono due: o... Continua
La firma dell’infame
La firma di Osama Bin Laden tradirebbe la personalità di un uomo depresso e frustrato, secondo un eminente grafologo interpellato dal Times di Londra. La notizia, pari a una battaglia vittoriosa, è stata ripresa con baldanza dai maggiori quotidiani italiani:... Continua
Come diventare buoni
I sikh negli Stati Uniti sono poco meno di mezzo milione, in gran parte insediati sulla West Coast e quasi tutti provenienti dal Punjab. In India ce ne sono circa quindici milioni, la quinta religione del mondo per numero di... Continua
I media italiani e le twin towers
Guardate che le televisioni italiane non se la sono cavata tanto bene, in questi terribili giorni. Non quanto ha scritto Alessandra Comazzi sulla Stampa, che ha elogiato il fatto che tutte le reti siano state sulla notizia appena questa è... Continua
Quando muoiono gli americani
Fa un effetto strano, quando muoiono gli americani. Gli americani sono invincibili e di invincibile ottimismo e ingenua sicurezza, sono quelli dei cartoni animati. Quando muoiono gli americani è come se morissero Pippo, Ciccio Papero e Clarabella. Una strage americana... Continua
Anche da morto, vince Napster
Martedì, 11 settembre 2000. Un anno fa, vedo nel mio hard disk, scaricavo da Napster il nuovo cd di Rickie Lee Jones, quello degli U2 che sarebbe uscito dopo un mese e “Places” di Brad Mehldau. È passato un anno.... Continua
E gira tutto intorno la stanza
Una dose di giorgiobocchismo l’impegno a dare l’allarme su come le cose vanno a remengo, il mondo è diventato invivibile e tutto è peggio di come era una volta – fa bene al mondo, che scrolla le spalle e continua... Continua