Cartastampata

Dustin O’Halloran – Piano solos

Diciamo che quaggiù presentarsi con un pianoforte equivale più o meno a presentarsi con una busta gonfia nella Milano degli anni Ottanta. Una corsia preferenziale, diciamo. O’Halloran è californiano, e di solito fa la metà di una band rock che... Continua

Jack Vettriano, il pittore da un milione

Nella classifica delle cento persone più importanti nel mondo dell’arte contemporanea appena pubblicata dalla rivista inglese ArtReview al quarto posto c’era Maurizio Cattelan (al primo, il mercante Larry Gagosian), l’italiano sulla breccia da qualche anno e l’artista più in voga... Continua

Twilight Singers – She loves you

Dentro questo disco ci sono: un messaggio in segreteria di “Valeria”; Greg Dulli, rocker di culto della scena underground americana da anni e anni, da Cincinnati, Ohio (alcune ciambelle, in Ohio, riescono col buco); undici cover molto reinterpretate; nessuna cover... Continua

William Shatner – Has been

Dentro questo disco c’è il capitano Kirk – “quel” capitano Kirk – che ha 73 anni e già in passato gli era venuto il ghirirbizzo di canticchiare, ma questa volta si è fatto produrre e aiutare da Ben Folds, bravissimo... Continua

Feist – Let it die

Dentro questo disco quel che c’è c’è, ma c’è da un pezzo. Nel senso che questo disco era stato inciso a Parigi l’anno scorso, ma il cd ha avuto successivi rilanci e ripubblicazioni man mano che il suo successo aumentava.... Continua

Blue Nile – High

“Le canzoni di High, il quarto album dei Blue Nile, non lasciano intuire in niente che ci siano voluti otto anni per inciderle. Così squisite da essere quasi trasparenti, suonano come il frutto di qualche rapida pennellata. Ma tra il... Continua

Hayden – Elk-Lake Serenade

“Anche se attinge al passato – soprattutto ai cantautori degli anni Sessanta e Settanta – Hayden suona del tutto naturale. Ha ascoltato quella musica per anni e sa apprezzare l’arte di una canzone ben scritta. Canta con una voce lamentosa,... Continua

Piers Faccini – Leave no trace

“Suona la chitarra da quando aveva 13 anni (ne ha 34) e dipinge. Prima del suo manifesto Leave no trace, Piers Faccini (padre italiano, madre e passaporto britannici) si era fatto le ossa folk-hop sulla scena londinese con la poetessa... Continua

Raphael Saadiq – As Ray Ray

“Meglio noto come leader dei Tony! Toni! Tone!, Raphael Saadiq è emerso in questi anni come solista di rilievo e come produttore di artisti soul da hit-parade. Il suo secondo disco da solo lo trova in uno spirito allegro e... Continua

“Accà ce brucia ‘a capa”

La volta che mi sono divertito di più allo stadio la partita fu noiosissima. Era quattro anni fa, Napoli-Genoa, ultima giornata del campionato di serie B con il Napoli già promosso in serie A, per ricominciare un cammino lieto dopo... Continua

Paul Weller – Studio 150

Paul Weller è uno che è andato dietro alla sua età: rockettaro quasipunk da ragazzo, con i Jam, poi convertito al pop raffinato e modaiolo degli anni Ottanta con gli Style Council, e infine messosi in proprio verso una carriera... Continua

Digitale plurale

Il digitale terrestre, finora ci si è capito poco. L’atteggiamento del Governo è stato simile a quello tenuto sulla fecondazione assistita: siccome è una materia sulla quale la maggioranza di voi non capisce una mazza, vi rifiliamo una legge incomprensibile... Continua