Avrete inevitabilmente notato ieri la storia del Primo Ministro norvegese che si è improvvisato tassista per parlare con i clienti e sentire le loro opinioni, storia che ha fatto il giro del mondo in un video. Beh, viene fuori che... Continua
Wittgenstein
Comprare un giornale
L’ho dovuta rileggere tre volte, la notifica su iPad, quando mi è apparsa nel popup ieri sera, mentre stavo sfogliando i giornali americani per vedere se c’erano cose interessanti da raccontare sul Post oggi. Dopo, mi è dispiaciuto non aver... Continua
Un altro Ablyazov ancora
La versione francese del caso Ablyazov, meno scandalosa e maldestra della nostra – anche perché la signora Shalabayeva ormai l’avevamo già consegnata noi – ha pure degli aspetti particolari su cui fare delle riflessioni, per quello che se ne sa.... Continua
Stili
Ho ritrovato questa cosa vecchia di molti anni che scrissi sulla sconfitta di Al Gore come parodia di uno stile di scrittura giornalistica che nel frattempo in Italia è dilagata, e ha stravinto. Ora sembra quasi un articolo normale, se... Continua
Sulla parola dissidente
La confusione sul caso Shalabayeva – già abbastanza intensa per le responsabilità che sappiamo – si è nutrita per alcune settimane anche di un notevole spaesamento da parte dell’informazione. La notizia sull’operazione di polizia a Casal Palocco è stata data... Continua
Get lucky
A quanto sembra Nile Rodgers non ha più il cancro, e ancor più beato chi lo vede ad Aosta domani. Instead of showing gross internal video I’ll show my doctor’s fly examination room. I’M ALL CLEAR AGAIN! pic.twitter.com/Ct4z8ZO1Qr — Nile... Continua
Man of good fortune
Quarant’anni fa esatti uscì Berlin di Lou Reed. Nel 2006 lui lo suonò per cinque sere a Brooklyn, e Julian Schnabel ne fece un film. Continua
Questa non è casa mia
Una dozzina d’anni fa mi portarono in Inghilterra a vedere una casa in cui tutto era gestito in rete – domotica, la chiamavano – dagli ordini online automatici dei prodotti esauriti nel frigo, ai comandi remoti sugli elettrodomestici (più o... Continua
Driven to tears
Beacon Theatre, New York October 1, 2011 Continua
Manca la gara delle barzellette
Nell’ora del dilettante che sta andando in scena alla Camera dei Deoutati in questi giorni – e se seguite le dirette ne avrete viste – l’esibizione migliore è questa qui, per ora, al minuto 9 e 20 (un giorno, raccontarlo... Continua
Poi uno dice Shalabayeva
Alle 14 e 20 di oggi dalla direzione nazionale della Polizia viene diffusa alle agenzie questa accurata nota sulla riorganizzazione della polizia. VIMINALE. PANSA AVVIA RIORGANIZZAZIONE DIPARTIMENTO PS (DIRE) Roma, 26 lug. – Il Capo della Polizia, Prefetto Alessandro Pansa,... Continua
Il nome di Alma Shalabayeva
Tra tutte le altre contraddizioni e versioni smentite del caso Shalabayeva, a questo punto pare chiaro che dobbiamo mettere la storia del “nome da nubile” circolata da subito a spiegazione di una prima presunta incomprensione tra le autorità coinvolte. Si... Continua
To get fun
Per due cose vado matto: per il disco dei Daft Punk e per i singalong. (grazie a Simona Siri) Continua
“Pagati importi a sette cifre”
Vacanze sarde con Berlusconi o no, su Nazarbayev e i suoi importanti fans europei – economicamente interessati – a marzo lo Spiegel aveva scritto questo: For a tyrant, however, Kazakhstan’s ruler has some unusual advocates: former German and Austrian Chancellors... Continua
Cortesie per i corvi
A wild raven perched himself on our fence and squawked for over an hour. I went to see what was up with him and saw that he had four porcupine quills stuck in him, three in the side of his... Continua
Le fonti che ho io e quelle che ha il Viminale
Dall’intervista di Repubblica al capo di gabinetto del ministero dell’Interno Giuseppe Procaccini: Dunque, il 29 maggio, il ministro dell’Interno sapeva che la diplomazia kazaka aveva chiesto l’arresto di un latitante. Corretto? «Si. Di un pericoloso latitante». Possibile che nessuno al... Continua
In dolce attesa
Il più bel pezzo che ho letto finora (ok, ne ho letti due) sull’attesa del “royal baby” è di Massimo Mantellini. Mi piace quando le cose stanno per succedere ma non sono ancora successe. Per lo più siamo stati lì... Continua
5 anni
(e grazie a Gabriele che me lo ha ricordato e mi ha mandato la foto) Continua
È il bello del baseball
a baseball fan will see 17 minutes and 58 seconds of action over the course of a three-hour game (Wall Street Journal) Continua
Sulle cose di Francesca Borri
L’articolo di Francesca Borri su guerra, giornalismo, eccetera, ha generato grandi discussioni e commenti in rete, che tuttora proseguono. Siccome l’avevo citato qui, e il Post ha pubblicato la versione italiana del testo (quella scritta da Borri, che CJR ha... Continua