Tutti pazzi per Barack

Ma non è che – con rispetto parlando per Ivan – il fenomeno Obama ricadrà nella categoria Scalfarotto, ovvero che sembra che tutti quanti parlino di lui, e le copertine, e gli addetti ai lavori, e monta, e monta, e... Continua

Postcards from the edge

Questa foto ha vinto il premio Unicef per la foto dell’anno: lui ha 40 anni, lei 11, e sono sposati, in Afghanistan “Early marriages are not only a problem in Afghanistan: worldwide there are about 51 million girls aged between... Continua

Quel che è Stato è Stato

La fiera risposta di Prodi sulla ragion-di-stato, a proposito dell’indifferenza nei confronti del Dalai Lama, è una fesseria di cui vergognarsi. E non perché la ragiondistato sia criticabile di per sé, o perché lo Stato non abbia le sue ragioni.... Continua

Not in my name/2

Ma voi Wikipedisti, là fuori, spiegatemi questa cosa: che fa uno quando trova una voce di Wikipedia che dice una cosa quantomeno discutibile nella forma, o cita solo una versione di una questione che è piuttosto controversa? In questi giorni... Continua

A cura dell’Anicagis

Ieri ho visto “Nella valle di Elah”: è un buon film su come la guerra in Iraq devasta le vite dei giovani soldati americani, anche se un po’ lento a momenti, e molto meno bello, commovente e inventivo di “Crash”,... Continua

A mucch of new songs

Erano anni che non vedevo un anglicismo cialtrone come quello che nella pubblicità del disco di Mario Biondi segnala alcuni pezzi come “inedits” Continua

Le notizie che non lo erano

“Oprah si schiera con Obama” era il titolo di alcuni giornali e siti internet qualche giorno fa, quando la regina di tutte le conduttrici televisive americane è apparsa sul palco accanto al candidato alle presidenziali americane, che seguirà personalmente in... Continua

Not in my name

Siccome al Giornale fanno i furbi e mi tirano in ballo per maramaldeggiare contro Luttazzi, segnalo qui che io non ho “accusato” mai nessuno di “aver censurato” un bel niente: con l’abuso che c’è del termine “censura”, me ne tengo... Continua

“Quando riconoscono il valore del pluralismo”

A leggerla nel contesto, la tanto criticata – aveva scandalizzato anche me – frase sul valore della religione per la democrazia contenuta nel Manifesto dei valori del Partito Democratico, appare come una briciola diplomatica in un discorso che privilegia l’insistenza... Continua

Storie parallele

Vado dicendo da tempo – per semplificare – che i Boston Red Sox sono l’Inter del baseball. Squadra illustre di grande città, umiliata da decenni dal non riuscire mai a vincere il campionato e dalle ripetute vittorie della Juventus del... Continua

Ateisti devoti

Gesù era molto simpatico, ed è bello celebrare il suo compleanno: ma Richard Dawkins fa gli auguri anche a Isacco Newton New Stateman Continua

Medaglie

Quando un blog ha un po’ di successo, lo si vede dall’apparire del troll (per i profani: il troll è – con geniale definizione – quel lettore petulante e molesto che sintetizza un suo rapporto di amore-odio col blogger in... Continua

Sottigliezze

Per capire a che livello è l’irrigidimento religioso dei nostri pensieri, bastano poche righe con cui Libero di oggi sintetizza quello che ogni altro lettore definisce prioritariamente un attacco alla chiesa e al Dio della cristianità, nel libro di Philip... Continua

Figo

Mettetevi le cuffie e godetevi questi test di registrazione audio olofonica 404 Creative Continua

Clichés

Brutte notizie per Rocca e Ferrara: evidentemente al New York Times non leggono il Foglio, visto che credono che l’Europa sia lontana dalle eccitazioni religiose americane New York Times Continua