Articoli di: Luca Sofri

Colpevoli o responsabili

Nel giro di pochi giorni, la settimana scorsa, ho letto alcuni commenti che contenevano opinioni simili tra loro a proposito delle conseguenze per le democrazie e per le convivenze civili derivate dall’uso e dai funzionamenti di Facebook: è un tema... Continua

Siamo sempre tutti d’accordo?

Un momento, calma: siamo sempre tutti d’accordo, vero, che una persona è innocente fino a quando non viene provato il contrario, e che un’accusa non è una condanna? — Tito Faraci (@titofaraci) November 12, 2017 Quella di Tito Faraci è... Continua

Ti amo alla follia

Polverone è una metafora abusata, ma per una volta aderente al caos di reazioni, opinioni, polemiche, analisi, che è tuttora crescente intorno al tema delle molestie sessuali e delle prevaricazioni maschiliste (che sono maschiliste anche quando le vittime sono maschi:... Continua

Io c’ero

Io c'ero

Tra sei giorni comincia il FLA di Pescara, il sesto a cui partecipo costruendo il programma, e il primo che diventa anche una festa del Post, con un esperimento creato in corsa ma ci abbiamo voluto provare per non rimandare... Continua

Le notizie false trattate seriamente

Il Consiglio d’Europa ha pubblicato una ricerca di un centinaio di pagine commissionata alla non profit First Draft (che si occupa di etica e accuratezza nel giornalismo) e prodotta da Claire Wardle: è dedicata ai “Disturbi dell’informazione” (Information disorder), che... Continua

Fragili e aggressivi

C’è questa serie su Netflix che si chiama Mindhunter, che ha delle cose molto buone e dei personaggi non sempre convincenti (se vi interessa qui è spiegata più estesamente, oppure vedetela). Parla di come l’FBI abbia cominciato a occuparsi di... Continua

Algorhythm is a dancer

Facebook sta proponendo un progetto per separare l’offerta delle cose a noi più vicine – amici, parenti – da quella di contenuti di pagine e altre cose “da esplorare”: questo potrebbe aumentare la qualità e varietà dei contenuti editoriali con... Continua

In difesa di A. F.

È possibile che, come suggerisce Massimo Mantellini, sia un’inclinazione al far diventare ogni cosa un evento strumentale ed enfatico, spettacolo di indignazione, ad aver generato le campagne di figurine eccetera in presunta difesa di Anna Frank. È possibile che invece... Continua

“È pieno di gente che piange”

Giovedì su Repubblica c’era un’intervista molto bella di Omero Ciai ad Alicia Giménez Bartlett, scrittrice spagnola di grande successo internazionale (in Italia la pubblica Sellerio), a proposito delle questioni catalane di queste settimane. Ma l’intervista è bella perché le risposte... Continua

Tre cose sulla Catalogna e noi

La prima è che la contraddizione che ha spaesato molti di noi tra la stima per l’autodeterminazione dei popoli, per le emancipazioni, per le liberazioni nazionali, e la poco convincente scelta indipendentista catalana si risolve, mi pare, con una considerazione:... Continua

Il calzino di Fazio

Non si saprebbe da dove cominciare per elencare le scemenze che tutti quanti diciamo sulla Rai, caso unico di azienda di cui tutti quanti riteniamo di essere i migliori amministratori delegati (ennesima estensione dell’attitudine proverbiale a essere tutti allenatori della... Continua

Campagna per l’interclassismo ferroviario

Campagna per l'interclassismo ferroviario

Io viaggio in treno spesso, come tantissimi italiani: sui regionali e, più di frequente, sui treni dell’alta velocità. Ora, la cosa che voglio qui sostenere è che l’aumento delle classi tariffarie sui treni dell’alta velocità ha una parte di responsabilità... Continua

Poteri deboli

A margine della cosa sulla crisi dell’autorevolezza che avevo scritto qui, aggiungo una piccola riflessione minore. I tre poteri maggiori vigenti nelle nostre democrazie – la politica (legislativa ed esecutiva), la giustizia, l’informazione – sono tutti stati messi in discussione... Continua

Informazioni di Vincent

Per tutto il weekend ho avuto in testa quella vecchia canzone di De Gregori, per via che ero alla festa di Internazionale a Ferrara e c’era Angela Davis: una foto di Angela Davis muore lentamente sul muro Poi dice anche... Continua

Di moda

Di moda

C’è una polemica giornalistica sulla moda – passerà rapidamente, ma forse qualche strascico lo lascia – che in questi giorni è uno spunto utile per parlare di un tema importante quanto rimosso nelle discussioni sulle qualità dell’informazione e sul suo... Continua

Lontani dalla realtà

Un articolo su FiveThirtyEight – “The Media Has A Probability Problem” – dice delle cose importanti sulla distanza che c’è tra la domanda di semplificazione e di certezze che rivolgiamo a politica e giornalismo (la politica ce la aggiungo io), e... Continua

Rozza manomissione

Un lettore del Post laureando mi ha segnalato come molte delle cose che notiamo oggi nel linguaggio giornalistico vengano da lontano e fossero state citate in un saggio del linguista Tullio De Mauro contenuto in una estesa Storia della stampa... Continua

La fine dell’autorevolezza

Malgrado la estesa concorrenza, tendo a pensare che il più grande problema del mondo di questi tempi sia la fine dell’autorevolezza, demolita strumentalmente dal concorso di sforzi di chi non la vuole accettare essendone escluso e di chi l’ha tradita... Continua

Quella cosa delle fonti

La lezione preziosa di questa storia è che ora ci possiamo domandare: se è andata come è sospettabile, quante altre volte leggo sui giornali notizie che arrivano strumentalmente da fonti interessate? E possiamo spiegare quanto sia importante quello che a... Continua

Su quello che ha detto il sindaco Nardella

Io credo che la frase del sindaco di Firenze Nardella sia stata sventata e pericolosa, per ciò che poteva suggerire ed essere in parte equivocata, come è stata. Quindi è sicuramente criticabile: per poca oculatezza nel capirne le possibili conseguenze.... Continua