Ci penso da un po’, perché queste non sono cose da dire a cuor leggero. Ci penso da un po’, e ho concluso che da quando non c’è più Fabrizio De André, facendo un consuntivo dei grandi cantautori italiani, quello... Continua
Cartastampata
“Credo da venticinque anni”
“Credo da venticinque anni”. Anche lo stesso Enzo Baldoni non era sicuro di quanto tempo fosse passato da quando aveva cominciato a tradurre Doonesbury, la più importante strip politica americana. Adesso che non c’è più e non ci sono più... Continua
I fatti devastati dalle opinioni
Avete presente Giorgio Terruzzi? Quello che commenta la Formula Uno al Tg5, per capirsi. Fa anche molte altre cose, ma è soprattutto in nome di questa che uno dei miei blog preferiti – EmmeBi – lo definisce “il Raymond Carver... Continua
Jay Farrar – Stone, steel & bright lights
“Like a hurricane” è un capolavoro di canzone. Una grandissima canzone rock e melodica assieme, di quelle che ti vengonon una volta nella vita, a meno che tu non sia Neil Young. Molti la conoscono, molti no. È quindi cosa... Continua
The Polyphonic Spree – Together we’re heavy
Qui già ne parlammo, che in America l’anno scorso furono un piccolo caso. Coro di mattarelli che danno concerti in gran tuniche bianche e con bislacchi coinvolgimenti del pubblico. La musica è una via di mezzo tra l’Antoniano e i... Continua
Kings of Convenience – Riot on an empty street
L’estensore delle presenti pagine si compiace di distinguersi dai comuni recensori di dischi. Questo vezzo già lo accomunerebbe a tutti gli altri recensori di dischi, ma lasciamo perdere. Per esempio: ogni recensore di dischi ha le sue fisse. A ogni... Continua
The album leaf – In a safe place
Così va il mondo. Sono stato a San Francisco e in un negozio ho sentito questo disco. Mi hanno detto che la band è di uno che si chiama Jimmy Lavalle, di San Diego. Il disco mi sembrava evocasse molto... Continua
Se ci credi, ti basta, perché
Questo non è uno di quegli articoli che cerca di convincervi che il Mac è meglio dei personal computers che usano Windows: questo ormai lo sapete benissimo tutti. Si suppone che se ancora siete uno di quei novantasette su cento... Continua
Saving private Raz
Mettiamola così: se io e la mia famiglia trasmettessimo i nostri filmini delle vacanze in televisione, sarebbero molto più noiosi di quelli di Paola Barale e Raz Degan. E sospetto lo stesso dei vostri. Questo per rispondere alle molte facili... Continua
È che la tv è brutta
Chiariamo: non sono uno di quelli che dicono cose banalmente conformiste sulla tivù, tipo “io la televisione non la guardo mai” o roba del genere. A me la tivù piace molto e se la guardo in effetti poco è perché... Continua
Un giorno in traghetto
Finalmente anch’io come Piero Ottone: ho un aneddoto di nautica e ne trarrò una severa lezione sul Belpaese. In realtà io l’avevo già letto in una lettera al Venerdì, qualche settimana fa, che i traghetti per le Eolie farebbero schifo:... Continua
La tv fa male agli anziani
Se avete persone di una certa età in famiglia, il caldo può essere pericoloso. Ma occhio anche alla poltrona di consigliere Rai, che ultimamente crea delle sindromi a metà tra il comico e il cronico. Persone estranee alla televisione, stimati... Continua
La sinistra che è uguale alla destra
Sono andato a vedere “Fahrehneit 9/11” con molti pregiudizi. Penso che Moore rappresenti tutte le cose peggiori della sinistra americana e italiana e che ne sia divenuto il disastroso modello. Dopo aver visto “Bowling for Columbine” e aver trovato sgradevoli... Continua
Voglio sposare una donna nuda
Ogni tanto qualcuno annuncia il progetto di un telegiornale per i bambini. Finora nessun risultato si è dimostrato epocale. E in fondo, a quanto dicono, un telegiornale per cui i bambini vanno matti c’è già: è Striscia la notizia. Ci... Continua
Magari il paese non è come l’Auditel lo dipinge…
Ogni tanto salta su qualcuno e grida meraviglia e scandalo perché i dati dell’Auditel non sarebbero affidabili. A parte che investirei maggior passione nell’affidabilità delle previsioni del tempo, che mi sembrano assai più rilevanti e scientificamente fondabili. Ma la cosa... Continua
Totti a Repubblica?
A leggere i giornali, uno si domanda spesso come mai i giornalisti non stiano più attenti, siano prodighi di errori, si perdano in idee vecchie e banali, addirittura diano l’impressione di aver fatto il loro lavoro sbrigativamente, copiando da qualche... Continua
Selvaggia è il vento
È come con la poltica. Appena ti candidi alle elezioni, diventi un altro. Cioè, tu sei sempre lo stesso, ma gli altri già ti vedono un altro. Come se non bastasse, ti trovi a fare discorsi, a visitare case del... Continua
Ciò che noi siamo, lo dobbiamo al Sessantotto
Sul risvolto di copertina di “1968”, il libro di Mark Kurlansky pubblicato da poco in Italia, sta una frase tratta da una recensione del San Francisco Chronicle: “Ciò che noi oggi siamo, lo dobbiamo al Sessantotto”. Kurlansky, che è un... Continua
Rewind, Reuàind
Ve la ricorderete, anche se per voi sentimentaloni le canzoni che contano di Vasco saranno altre: Albachiara, e Siamo solo noi, e Vivere. Cose così. Ma quella è una grande canzone del periodo maturo di Vasco (il periodo maturo di... Continua
Povera baronessa di Carini
Non so quanti anni avevate voi, magari non esistevate, magari non guardavate la tele, chissà. Oppure ve ne ricordate, o addirittura – come me – eravate bambini e quindi ve ne ricordate benissimo. Ci sono cose che l’infanzia catalizza e... Continua