Wittgenstein

Cioccolatai

Anche questo è un nuovo e attualissimo esempio di una categoria nota di Notizie che non lo erano: “sondaggi o ricerche patacca spacciati ai giornali che non vedono l’ora di pubblicarli” (il cui campione è la notizia famigerata sugli “Otto milioni... Continua

Ma fai migliaia

Un terreno specifico su cui si applicano con meccanismi ormai quotidiani il sensazionalismo e l’esagerazione di alcuni giornali italiani è quello del “numero dei morti”. Ne cito degli esempi in diverse occasioni in questo libro sulle Notizie che non lo erano, insieme all’illuminante articolo... Continua

Indicato sulla via

Della recensione di Pigi Battista a “Notizie che non lo erano” uscita ieri sul Corriere della Sera mi metto da parte in particolare questo aneddoto. Alberto Ronchey aveva una «psicosi da accertamento» e raccontava che, le rare volte che gli... Continua

Chi mette i terroristi dell’ISIS sui barconi

– Nessuna autorità libica ha elementi per sapere chi salga sui barconi diretti verso l’Italia. – Non esiste la patente di “terrorista dell’ISIS”, né un documento in cui questo sia indicato come professione del titolare. Esistono islamisti più o meno... Continua

Altre tre cose sulla scuola

Ancora per cercare di mettere ordine nella discussione sulla scuola, cito tre cose che mi sembrano sensate tra quelle che mi hanno detto alcuni insegnanti in questi giorni, sempre a prescindere dal merito. 1. Parlano tutti per slogan e dichiarazioni apodittiche, da... Continua

Dal vivo

Notizie che non lo erano lo presentiamo al Salone del Libro a Torino venerdì 15 con Concita De Gregorio e Gianluigi Ricuperati. E a Milano martedì 19 con Carlo Verdelli alla Feltrinelli di piazza Piemonte. E a Ivrea il 2 giugno... Continua

Uscendo da scuola

Non ho ancora un’opinione su questa riforma della scuola: con la scuola le cose sono complesse e delicate, non esistono “soluzioni” o modelli esatti, nessuno da solo “conosce la scuola” in tutte le sue implicazioni, e credo di avere cominciato... Continua

Notizie che lo erano, pagate

Il “native advertising” è passato un po’ di moda nei dibattiti sul futuro del giornalismo: un po’ per sfinimento e cicli di hype, un po’ perché nessuno ha ancora ben capito come farlo e si è rivelato non essere la... Continua

Litighiamo

C’è in giro un’aggressività un po’ preoccupante: non solo per i suoi risultati diretti – macchine bruciate, violenze, insulti quotidiani – ma anche perché spinge a stare alla larga, farsi da parte, evitare di mettersi nei guai. Io, per piccolo... Continua

Ridere per iscritto

Questo articolo del New Yorker sull’uso delle formule “hahahaha” o simili nelle correnti conversazioni online, per esprimere una risata – il tema è interessante, perché nessuna traslitterazione rende adeguatamente il senso – mi ha suggerito di condividere un grande dubbio di... Continua

Sapessi com’è strano

Sapessi com'è strano

Di Milano – dove sono trattenuto ormai da quindici anni – dico da allora che il suo maggiore pregio è la sua poca milanesità che la rende la città più ospitale d’Italia per i forestieri (i milanesi non li vedi, a differenza... Continua

Il mondo parallelo delle notizie false

Sui temi di Notizie che non lo erano, la sintesi di Francesco Costa. Quello che rimane, alla fine della fiera, è un circolo vizioso: la perdita di credibilità e autorevolezza dei media tradizionali rende sempre più persone sensibili ai richiami... Continua

Popolo del web, nel 2015

Ancora nel 2015 c’è in prima pagina sul Corriere della Sera un articolo che ritiene di attribuire “all’ordalia della Rete”, al “popolo del web”, agli “a-social network”, le deteriori e stupide iniziative di alcuni. Nel 2015. Scrive Aldo Grasso che... Continua

La zattera

La zattera

Qualche anno fa scrissi, dopo essere stato a L’Aquila, di come la percezione attenuata dei danni di un terremoto per chi ne è distante diventi più reale e impressionante se si faccia lo sforzo di immaginarlo avvenuto in luoghi familiari: se... Continua

C’è, una linea

A contestare il superficiale e pigro luogo comune che alla satira debba essere permesso tutto è arrivato persino Garry B. Trudeau, autore di Doonesbury, in un articolo (tratto da un suo discorso) intitolato “Abuso di satira”. L’abuso di satira esiste, i... Continua

“Voi andate e venite”

"Voi andate e venite"

La verità è che ogni occasione è buona per citare Il Migliore, il film con Robert Redford tratto da un romanzo di Bernard Malamud che parla di baseball e – come tutte le storie di baseball – di molto altro.... Continua

Troppo belle per essere vere

Troppo belle per essere vere

Prime informazioni sul libro che ho scritto e che esce il 7 maggio, ora che ne abbiamo parlato a Perugia al Festival del Giornalismo, che si fissano le prime presentazioni (alla Fiera del Libro a Torino il 15 maggio, per... Continua

L’Italia intorno

Mi chiedo se non ci siano un’ingenuità e un riflesso condizionato nelle reazioni contro quello che un agente di polizia ha scritto a proposito dell’azione nella scuola Diaz di Genova ai tempi del G8. Trascuriamo l’analisi di quel che il poliziotto... Continua